Review party: Una vicina gentile di Chris Cander



La recensione di Una vicina gentile  di Chris Cander pubblicato da Casa Editrice Nord. Ringraziamo la casa editrice per la lettura. Le altre recensioni nel banner qui sopra!




Titolo: Una vicina gentile
Autore: Chris Cander
Editore: Casa Editrice Nord



TRAMA

Un quartiere tranquillo ed esclusivo, in cui tutti si conoscono e nessuno chiude mai la porta a chiave. Martha Hale ci vive da quindici anni eppure, nonostante tutti i suoi sforzi, è ancora considerata un'outsider. Forse perché la sua casa è più piccola delle altre, o forse perché il marito ha avuto una carriera meno scintillante rispetto a quella dei loro vicini, tutti manager di successo, purtroppo Martha non è mai riuscita a sfondare il muro d'indifferenza che la circonda. Così, quando nella villa accanto alla sua si trasferisce Minnie, la più popolare tra le sue ex compagne di scuola, Martha capisce che è un'occasione da cogliere al volo. Minnie, infatti, è ancora bellissima, ha sposato un affascinante chirurgo e lavora nel mondo dell'arte. È la chiave per accedere finalmente a pieno diritto in quella comunità ristretta, e Martha è pronta a tutto pur di diventare la sua migliore amica. Bastano poche settimane, però, perché in lei si insinui il dubbio che Minnie, dietro le apparenze di una vita perfetta, nasconda un segreto inconfessabile. All'inizio sono solo piccole stranezze, come una foto di famiglia strappata e gettata in fondo a un armadio, o un tonfo sordo nel cuore della notte. Ma, nel momento in cui il quartiere viene scosso dalla notizia di un brutale omicidio, Martha dovrà decidere fin dove è disposta a spingersi pur di essere accettata…



RECENSIONE

Una vita mediocre, senza scossoni, pensata al millimetro. È quella di Martha, che vive un po' ai margini della propria esistenza: ha sì un marito amorevole ma lo ha sposato come se si fosse accontentata, ha un figlio che ama ma che sta entrando nell'età difficile dell'adolescenza, ha un lavoro che fa ma senza la vera passione. 
Un sacco di ma alle sue cose belle a cui si aggiunge anche un no: non ha amici. Zero. Non lega con nessuno, eppure prova in ogni modo a far parte della società ma non riesce mai a essere accettata. Non con gesti gentili, non provando a inserirsi nei discorsi, non dando la piena disponibilità. Non c'è nulla che possa fare per riuscire a essere accolta. Quindici anni in mezzo alle stesse persone e mai nessuna l'ha invitata per un caffè. Eppure Martha non demorde e fa tenerezza nel suo continuo cercare di essere accettata, di non stare più ai margini.
E pensa di potercela fare quando nella sua vita ritorna Minnie, sua ex compagna di scuola.
Potete immaginare quanto possa essere dura la caduta quando si rende conto che, neppure con lei, riesce davvero a trovare un punto d'incontro.



Martha non è una donna che si lascia sopraffare dalla vita: curiosa, supera anche i limiti della decenza pur di scoprire ciò che le interessa. E rendersi conto che dietro l'apparenza si nascondono molte più cose.
Interessandosi in maniera sempre più morbosa a Minnie sembra però prendere anche coscienza di se stessa e maturare consapevolezze tardive. Una cosa è certa: Martha è altruista e la sua voglia di essere accettata la porterà a un passo dal pericolo. 
Una vicina gentile ci mostra allo specchio due donne tanto diverse: Martha e Minnie. L'una in affanno per ritagliarsi il proprio posto nella società, ma amata profondamente. L'altra apparentemente perfetta, ma che nasconde molto. Due donne che la vita a un  certo punto porta al limite. E seppur vicine, appaiono comunque distanti. Soprattutto Minnie, completamente inafferrabile per il lettore. Mentre Martha è un libro aperto e facile da interpretare.
Ci sono tante tematiche che vengono trattate e non in maniera marginale come l'accettazione di sé, il tentativo disperato di sentirsi parte di qualcosa, la consapevolezza che se non ci si riesce forse si è proprio quella nota stonata che deve trovare ancora la sua collocazione. E poi le cose che possono accadere dietro le porte chiuse delle case, cose terribili, paurose, che purtroppo esistono.



L'autrice ci fa addentrare nei meandri della mente di questi due personaggi, ma anche di tutto il contorno che abita il ricco quartiere in cui si svolgono gli eventi. Il risultato è un giallo che tiene il lettore attento pagina dopo pagina, perché si comprende che c'è più di una nota stonata in tutta la musica di insieme. Magari c'è la casa dove la vicina beve troppo, quella dove la solitudine la fa da padrone, quella dove l'apparenza fa commettere errori. Quella dove la paura regna sovrana. E quella in cui tutto sembra perfetto, ma forse in realtà manca semplicemente ciò che si desidera davvero. 
Una lettura scorrevole e intrigante, un romanzo arricchito da una fine indagine psicologica, una storia che ci porta a chiederci se davvero l'apparenza può ingannare così tanto.  


Perché leggerlo→ Perché vi trascinerà in una spirale di gesti e cose taciute, di segreti e bugie. 
Buona lettura!

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