La recensione di I piaceri degli dei di Katee Robert pubblicato da Newton Compton. Ringraziamo la casa editrice per la lettura.
Autore: Katee Robert
Editore: Newton Compton
TRAMA
C'è sempre un prezzo da pagare per ottenere quello che si desidera. L'Olimpo non fa eccezione. Psiche Dimitriou conosce le regole, sa che ci sono occhi e orecchie ovunque. E che a certe persone è meglio non avvicinarsi. Specialmente se si tratta di Eros, il figlio di una delle donne più potenti e pericolose della città. Ma quando lo vede ferito e vulnerabile, così diverso dal famigerato mostro di cui tutti parlano, non riesce a voltargli le spalle. Un atto di gentilezza che le costerà caro, perché a causa di una foto compromettente che li ritrae insieme, Eros viene mandato da sua madre Afrodite a ucciderla per ristabilire così l'ordine secolare che vuole le loro famiglie in guerra. Il sangue è l'unico rimedio per lavare via ogni traccia di debolezza. Ma è proprio il sangue a prendere fuoco nelle vene di Eros quando si trova di nuovo faccia a faccia con Psiche. Incapace di ucciderla, fa l'unica cosa che può per tenerla in vita: lega indissolubilmente il proprio destino al suo. Si dice che logica e passione non possano convivere, se fosse vero il contrario?
RECENSIONE
Immaginiamoci gli dei in una società moderna, attuale. Immaginiamo tutti quei rapporti basati su alleanze, odio, amore, su vendetta, passione e sete di potere declinati nei nostri tempi. Il risultato è I piaceri degli dei - Electric Idol, secondo volume della serie di Katee Robert.
Intrighi? Ne troviamo tantissimi. Passione? Stiamo pur sempre parlando di quegli dei là, certo che sì. E amore? Ovvio.
In questo volume incontriamo Eros e Psiche, facciamo un recap della loro storia narrata da Apuleio?
La "rubo" da Wikipedia. → Nella vicenda narrata da Apuleio, Psiche, mortale dalla bellezza eguale a Venere, diventa sposa di Amore-Cupido senza tuttavia sapere chi sia il marito, che le si presenta solo nell'oscurità della notte. Scoperta su istigazione delle invidiose sorelle la sua identità, è costretta, prima di poter ricongiungersi al suo divino consorte, a effettuare una serie di prove, al termine delle quali otterrà l'immortalità.
Intrighi? Ne troviamo tantissimi. Passione? Stiamo pur sempre parlando di quegli dei là, certo che sì. E amore? Ovvio.
In questo volume incontriamo Eros e Psiche, facciamo un recap della loro storia narrata da Apuleio?
La "rubo" da Wikipedia. → Nella vicenda narrata da Apuleio, Psiche, mortale dalla bellezza eguale a Venere, diventa sposa di Amore-Cupido senza tuttavia sapere chi sia il marito, che le si presenta solo nell'oscurità della notte. Scoperta su istigazione delle invidiose sorelle la sua identità, è costretta, prima di poter ricongiungersi al suo divino consorte, a effettuare una serie di prove, al termine delle quali otterrà l'immortalità.
Essendo consapevole di me stessa conosco bene sia le mie debolezze sia i miei punti di forza. Sono sveglia e scaltra, e bravissima a costruirmi un’immagine pubblica, ma sono anche solitaria, logorata e non molto brava a separare il sesso dalle emozioni
Invece nel romanzo di Katee Robert le cose vanno un po' diversamente.
Infatti Eros è il braccio armato di sua madre Venere che vuole Psiche Dimitriu morta. Ma se lui non volesse che questo accada? Se, per la prima volta, decidesse di ribellarsi a sua madre?
Da quel momento si mettono in moto una serie di eventi che vedranno i due protagonisti mettere in moto tutte le loro armi: astuzia, talenti social, connessioni.
Ma non solo. Perché entreranno in gioco anche i sentimenti, sensazioni che nessuno dei due è capace a gestire e a cui dovranno fare fronte con i propri tempi. Nonostante si trovino catapultati in un rapporto inaspettato.
Eros è come un'arma carica. Così lo usa sua madre ormai da troppo tempo. E lui ha il cuore e ogni emozione sepolti nel profondo. Ha quasi paura di provare qualcosa. Del resto come dargli torto?
Psiche ha una corazza addosso. Abituata a mentire e a mostrarsi anche per quello che non è. Abituata a proteggersi. Mi è piaciuto il legame con le sorelle e con la madre, ma anche il messaggio di body positivity: le curve di Psiche infatti sono per Eros qualcosa di profondamente sensuale.
Eros è pericoloso in un milione di modi diversi, ma mai come quando mi sorride così, come se ci fosse un segreto tra noi, come se ci fosse intimità. Devo sforzarmi di ricordare che è tutto finto. Sì, il desiderio è reale, ma è solo un altro strumento per vendere la storia. È un effetto collaterale, non il fine ultimo. Sono mai stata sedotta?
Intrighi, passione, amore, pericoli: I piaceri degli dei - Electric Idol è un romanzo che tiene incollati alle pagine, perché è impossibile non voler sapere come finirà tra Eros e Psiche e se lei riuscirà a superare la minaccia di morte e a trarsi in salvo.
Interessanti anche i secondari e il world building in cui si svolgono gli eventi.
Lo stile è accattivante, scorrevole, ricco di colpi di scena. Perfettamente calibrati i vari momenti del romanzo, tanto che non c'è preponderanza di alcuni momenti o di altri.
Vorrei incatenarla a me per l’eternità e allo stesso tempo non parlare per evitare di dire qualcosa di cui uno dei due potrebbe pentirsi. Ammettere di tenere a lei è una cosa, confidarle la verità è fuori questione. A malapena riesco ad ammetterlo a me stesso. Io la amo.
Perché leggerlo→ Perché leggeremo le storie che hanno popolato i miti da un altro punto di vista.
Buona lettura!
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