Autore: Anna Zarlenga
Editore: Newton Compton
TRAMA
Leonardo Radice è un insegnante di latino serio e scrupoloso, non troppo favorevole ad attività scolastiche pomeridiane. E così, quando il preside lo sceglie per gestire un progetto teatrale a cui prenderà parte anche Matilde Lamberti, l'attrice italiana del momento, prova a sottrarsi all'incarico in tutti i modi. Purtroppo per lui, il preside è inflessibile: la presenza dell'attrice è necessaria, perché darà grande visibilità alla scuola. Senza contare che Matilde è entusiasta di poter frequentare un liceo, dato che presto dovrà interpretare il ruolo di un'insegnante. I presupposti per una proficua collaborazione non potrebbero essere peggiori: Matilde è popolare, chiassosa e pericolosamente bella. Ma non è tutto: quando tra lei e il suo altrettanto noto fidanzato esplode una crisi che finisce sui social, il professore si trova a subirne suo malgrado le conseguenze, che rischiano di sconvolgere la sua tranquillissima esistenza. Com'è possibile che lui, lontano dai pettegolezzi più di chiunque altro sulla faccia della terra, sia potuto finire nell'occhio del ciclone? Ma soprattutto: perché non riesce a odiare fino in fondo quell'attrice detestabile? Possibile che si ritrovi a pensare a lei? Leonardo ce la mette tutta per scongiurare una catastrofe annunciata, ma Matilde potrebbe avere piani diversi...
RECENSIONE
Due anime completamente diverse che si incontrano e, nonostante tutto, non riescono più a fare a meno una dell'altra. Sono quelle di Leonardo e Matilde: lui serio e composto professore del liceo, lei attrice di grido. Nonostante le differenze tra loro sembrino abissali in realtà hanno molti aspetti caratteriali simili, come la passione che mettono in ciò che fanno, i valori di vita e quell'attrazione che piano piano cresce tra loro.
Leonardo è impostato, metodico, dotato di una cultura molto ampia ed eterogenea. Con i suoi studenti è serio e professionale, ma si nota che li apprezza, che ci tiene, che la sua missione è quella di tenerli per mano e insegnargli al meglio. In lui ho riconosciuto una passione grande, che sono certa abbia qualcosa a che vedere con quella che condivide anche l'autrice.
Matilde ama recitare, lo fa con professionalità, impegno e dedizione. Anche se non ha studiato (aspetto che, comunque, le manca) questo non incide sul suo talento. Ed è brava a confrontarsi con i ragazzi, a empatizzare con loro e a scovare il meglio che possono dare.
Vuole la Matilde che affronta la vita anche se non è semplice, quella che crede nei suoi sogni e fa di tutto per realizzarli . Io voglio darti quello che non hai avuto la possibilità di vivere. Quello che ti può far parlare con le amiche imbastendo una tragedia per qualsiasi frase detta. E se non hai amiche, te le procurerò io, perché… perché per me non sei Matilde l’attrice. Sei… sei la mia Matilde. E voglio che tu sia davvero felice. Questo è il mio terzo desiderio.
L'amore è nell'aria, nonostante le cose all'inizio non partano con il piede giusto. Perché se Leonardo è contrarissimo al progetto teatro, Matilde è determinata a fargli cambiare idea: non solo su quello ma anche su di lei.
Perché i pregiudizi sono dietro l'angolo, soprattutto da parte di lui, e non sarà facile per la giovane attrice scalfirli. Un carattere dolce ma deciso, la competenza e un aspetto decisamente gradevole la aiuteranno a fare breccia nel cuore di Leonardo. Ma ci vorrà tempo per mettere insieme i pezzi, per superare le paure, per trovare un punto di incontro necessario per andare avanti. E non sarò facile perché la vita ci mette lo zampino, le persone anche, e un amore va protetto, soprattutto all'inizio. E soprattutto quando uno dei due è un'attrice di successo, sempre sotto i riflettori e con i paparazzi pronti ogni istante allo scoop.
Mi sembra di andare a tempo con la pioggia, in una sorta di melodia che mi riempie la testa. E che mi suggerisce parole pericolose. Amore, dedizione, desiderio.
Anna Zarlenga firma una commedia romantica dolcissima, divertente e romantica al punto giusto. Ma non solo, perché Odio per odio uguale amore è anche una storia che ci parla di talento e passione: entrambi i protagonisti ne hanno nelle rispettive professioni e proprio per questo hanno successo. Un bel messaggio, perché non conta cosa fai e quale sia il tuo mestiere, ma come lo fai: quanto cuore ci metti. E senza dubbio di cuore ne mettono entrambi tantissimo, tanto che alla fine sono i loro stessi cuori a riconoscersi per primi, prima ancora che anche la testa si renda conto di come stanno le cose.
Odio per odio uguale amore è un libro romantico, divertente, appassionante: brava Anna Zarlenga.
Perché leggerlo→ Perché ci regala una storia d'amore dolce, divertente e piena di vita.
Buona lettura!
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