Li avevamo già conosciuti come personaggi secondari di Come pioggia su di me QUI la mia recensione, oggi li ritroviamo con la recensione di Un infinito istante di noi. Sto parlando di Landon e Shay protagonisti del bellissimo romanzo di Brittainy C. Cherry in uscita oggi per Newton Compton.
Ecco la mia recensione in occasione del review party.
Autore: Brittainy C. Cherry
Editore: Newton Compton
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TRAMA
Shay Gable mi odiava a morte, e io non la sopportavo. Facevamo di tutto per evitarci in ogni momento. Ma un giorno le cose sono cambiate. È iniziato tutto come una stupida scommessa: far innamorare Shay di me prima che io mi innamorassi di lei. Vincere è stato un gioco da ragazzi. Non provavo nulla per lei, la tolleravo a malapena. Eppure, lentamente, il gioco ha cominciato a cambiare. Shay mi ha fatto desiderare cose che non sapevo di volere. L'amore. La felicità. Più ci avvicinavamo, più lei sfidava la mia oscurità e le parti che tenevo nascoste dietro una maschera. Il gioco tra noi è diventato troppo reale, i nostri sentimenti si sono mescolati, e adesso è impossibile tornare indietro.
Recensione
Un viaggio nelle emozioni e in due personaggi complessi e ricchi di sfaccettature. Landon e Shay sono molto di più di quello che può apparire all'inizio di Un infinito istante di noi di Brittainy C. Cherry. Più l'autrice ci fa immergere nella loro storia e più ne possiamo conoscere il volto dietro la corazza.
Landon è ferito in maniera profonda, dolorosa, ma non irreparabile. La vita gli ha lasciato addosso cicatrici invisibili e visibili, una tristezza pungente e un senso di non adeguatezza pericoloso. Se ci fermiamo all'apparenza, però, vediamo un ragazzo arrogante, che cerca una spinta, una ragione, una scossa. Landon non vive, finge semplicemente di farlo. La vita per lui è come un palcoscenico su cui ogni giorno porta in scena uno spettacolo, una versione di sé lontana dalla realtà.
Shay non è così distante da lui: anche lei nasconde i dispiaceri dietro ai sorrisi. Però è molto più tenace, più forte, più consapevole. Non teme la vita, ma la studia in ogni sua sfumatura, osserva le persone e trae spunti da ogni loro gesto.
«Oh, cara… siamo tutti un po’ a pezzi. Se pensi che ci sia qualcuno a questo mondo che non abbia crepe, cicatrici e un passato, allora non hai guardato con sufficiente attenzione. Non siamo venuti a questo mondo per essere perfetti, ma per essere umani. Per vivere. Sentire. Ferire. Amare. Piangere. Esistere. E tutto questo ci segna. Non devi essere perfetta per amare o essere amata. Devi solo avere abbastanza coraggio per mostrare al mondo le tue cicatrici e definirle splendide».
Si odiano Landon e Shay. In maniera inspiegabile. Un sentimento costante e perpetuo che segna le loro scelte. Se non fosse che una sciocca scommessa li mette in competizione. E ribalta tutto. Perché è difficile fare i conti con certezze che - improvvisamente - non esistono più. E con scoperte che levano il fiato: perché un nemico che si trasforma in amico è qualcosa di speciale, ma un nemico che si trasforma in amore è un evento straordinario.
Nulla però è semplice, perché in generale la vita non è generosa con i due protagonisti di Un infinito
istante di noi.
La Cherry ci insegna che la vita è fatta di bellezza e dolore, di cadute e ripartenze. E così accade ai due protagonisti che dovranno far fronte a tante difficoltà: famiglie traballanti, incerte e piene di sofferenza; persone care che si perdono nella droga, nel sesso senza significato e in una solitudine assordante; ostacoli che arrivano dal proprio io interiore.
Una luce nel buio di famiglie disfunzionali e distanti è Maria. Nonna Mima da una parte, domestica dall'altra, persona che sa cogliere le emozioni: "i battiti del cuore".
«Torna da me. Ma, ti prego, prenditi il tempo necessario. Io sarò qui, lo giuro. Voglio che tu mi trovi, ma non al prezzo di perdere te stesso. Prenditi tempo. Guarisci. Trova te stesso, perdi te stesso, e poi ritrovati ancora una volta. Cerca la tua anima, Landon. Vai a fondo. Ridi, piangi, scopri. Scava, ma non in modo precipitoso. Non provare a saltare delle fasi della tua guarigione solo per tornare da me. Sono qui. Sono qui oggi. Sarò qui domani. Ma Landon, ti prego…», sussurrò, posandomi la mano sulla guancia. Abbandonò la fronte contro la mia, e le mie labbra sfiorarono le sue mentre diceva le parole più importanti per la mia anima. «Vai piano».
C'è tanta fragilità, ma anche molta voglia di rivalsa in questo libro che ho la sensazione essere il preludio di una storia più grande, più profonda. Una storia che non vedo l'ora di avere tra le mani e che so mi entrerà dritta nel cuore. Perché è quello che fanno i romanzi della Cherry: ti toccano l'anima. Complice la sua penna capace di scandagliare le emozioni, di guardare in faccia il dolore e di farci vedere ogni singolo inciampo e ogni più decisa ripartenza.
Perché leggerlo → Perché è una storia profonda. Che parte con un gioco ma che si rivela pagina dopo pagina un inno alle rivincite, alle ripartenze, all'amore vero.
Buona lettura!
Mentre lui eccelleva nell’attrazione fisica, io ero un’esperta in emozioni. Ero una narratrice e, come tale, avevo trascorso gli ultimi anni della mia vita imparando a studiare la gente. Ogni persona che incontravo diventava un possibile personaggio. Imparai a coglierne i pro e i contro.
Brittainy C. Cherry
È rimasta incantata dalle parole fin dal momento in cui ha fatto il primo respiro. Si è laureata alla Carroll University in Teatro e in Scrittura creativa. Vive a Milwaukee, nel Wisconsin, con la famiglia. È un’autrice di culto del genere Young e New Adult. La Newton Compton ha pubblicato con successo L’amore arriva sempre al momento sbagliato, Ti amo per caso, Infinite volte, Un posto accanto a te, Hai bussato al mio cuore e Un infinito istante di noi.
Ormai lo sai che amo profondamente quest'autrice, ogni sua storia mi resta impressa per qualcosa e questa non fa eccezione.
RispondiEliminaOra non vedo l'ora di leggere il seguito