Recensione: Il regno del vuoto - Le cronistorie degli elementi

 «Ogni prova che sosterremo è fatta per essere superata: se non esistesse la possibilità di farcela, neppure una, non le troveremmo sul nostro cammino»

Le cronistorie degli elementi: Il Regno del Vuoto
Laura Rocca
Self Publishing

Trama
Fàs è sceso in campo e il Male è deciso a distruggere l’umanità. Nonostante la noncuranza del Consiglio, Celine e Aidan sanno che se non faranno qualcosa non esisterà più alcun mondo da salvare. Le difficoltà sembrano insormontabili e combattere l’uno al fianco dell’altra è l’unica certezza in vista dello scontro finale, quello definitivo.
La Regina sa che per infliggere il colpo mortale dovranno utilizzare lo Scettro del Vuoto, ed è certa che Aidan sarà in grado di riappropriarsi dei propri poteri di Prescelto. Il destino del popolo pesa sulle sue spalle, e il ragazzo è pronto a scendere in campo.
Tutto sembra andare nel verso giusto, ma…
Al di là di ogni supposizione, gli Spiriti si palesano e, per la prima volta, danno istruzioni ben precise. Possibile che il percorso da seguire sia proprio quello? Il mondo è davvero pronto ad ascoltare il segreto più importante di tutti?
Nella nebbia dell’indecisione, figure che non si erano ancora rivelate faranno la loro comparsa e nemici inaspettati assumeranno volti conosciuti. Celine e Aidan impareranno a loro spese che non esiste antagonista peggiore della paura che alberga sibillina in ogni uomo.
Che lo scontro finale abbia inizio!

Arrivare alla fine di un lungo viaggio, per quanto questo possa essere stato dettato dalla fantasia, è sempre motivo di emozioni intense. I dubbi sono tanti, così come le paure e la voglia di sapere cosa accadrà.
Il viaggio ne Le cronistorie degli elementi di Laura Rocca è durato a lungo: sei libri e uno spin-off, ma quello che posso dire è che non mi sono mai annoiata. Anzi ho vissuto intensamente ogni storia, mi sono affezionata ai personaggi, ho sofferto e gioito con loro.
Con la premessa di aver amato ogni singolo libro mi sono avvicinata alla lettura de Il regno del vuoto con un pochino di timore.
Anche in questo caso le domande erano tante.
Mi piacerà? Sarà all'altezza dei volumi che lo hanno preceduto? 
Alla fine ho risposto a ogni domanda con sì.
Ma non solo. Perché credo che Il regno del vuoto sia il volume più bello dell'intera serie.
Le ragioni sono molte e ve le voglio elencare tutte.

«Io ti reclamo tutto. Non voglio passare la vita mano nella mano con te combattendo contro un temporale, spaventandomi per ogni rombo di tuono; desidero imparare a volteggiare tra i fulmini»

Innanzitutto l'umanità. Ho visto i due protagonisti Aidan e Celine diventare a ogni pagina più umani. Hanno messo da parte i ruoli che li rendevano grandi quelli di regina e guerriero (e tutti gli altri) e hanno iniziato a ragionare in maniera diversa. Mi è piaciuto molto sentirli più fallibili: Laura a mio parere li ha riportati a una dimensione che li rende più vicini al lettore.
Il loro viaggio, poi, non è solo nello spazio ma anche dentro loro stessi alla scoperta delle proprie debolezze così come della forza. Un'altra delle cose che più mi sono piaciute è stata la chiarezza: ogni dettaglio trova la propria collocazione, ogni elemento ha la sua ragione e andando a ritroso con la memoria si capiscono tante delle scelte dell'autrice.
Non da ultimo il finale e no non voglio raccontarvi nulla, se non che non ci saranno dubbi su come andranno dopo le cose: per ogni personaggio Laura ci fa sbirciare per un po' dal buco della serratura.
Poi ci sono la fantasia, la scrittura dell'autrice capace di essere riflessiva ma al tempo stesso di tenere il lettore incollato alle pagine nelle scene di grande intensità. E i sentimenti che provano i protagonisti, ma anche tutti i personaggi secondari che hanno fatto grande questa saga. Non da ultime l'avventura e la lotta fra bene e male. Elementi a mio parere cardine per catalizzare l'attenzione del lettore. 
E se non avete ancora letto la saga è il momento giusto per farlo.
Ecco tutte le recensioni ai volumi precedenti (per andare a leggerle cliccate direttamente sui titoli di ogni volume): Il mondo che non vedi, Il regno dell'aria, Il regno del fuoco, Il regno della terra, Il regno dell'acqua, spin off Aidan
Buona lettura!


Posta un commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001. Rare immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Contenuti © Virginia Leoni - Le Recensioni della Libraia

© Le recensioni della libraia. Designed by Digital Butterfly