Cinema & Serie TV: The Sinner - La peccatrice

Questa settimana Alice ci parla di una serie tv che mi attira molto, per il genere thriller e gli argomenti trattati, ma anche per l'attrice protagonista.
Siete pronti a scoprire di più su The Sinner?
Prima però vi lascio il link alle "puntate precedenti": QUI The OA e QUI A Discovery of Witches


The Sinner

Cora, una moglie e una madre dalla vita apparentemente serena, un giorno viene colta da un impeto di rabbia e uccide un uomo sconosciuto senza motivo e con estrema ferocia. Dopo la confessione di Cora, la mancanza di un movente porta il detective Harry Ambrose ad indagare su cosa è successo nella psiche della giovane donna.

Con: Jessica Biel e Bill Pullman
Visibile su Netflix




Che cosa accade nella mente di una persona colta da un impeto di rabbia così sconvolgente, da portarla a uccidere un altro essere umano senza poi avere alcuna ragione valida per giustificare le proprie azioni? Questo è il tema principale affrontato in The Sinner _ La peccatrice, serie tv di genere thriller di cui parleremo oggi. 


LA SERIE e I PROTAGONISTI 


Si può uccidere, a sangue freddo e brutalmente, qualcuno che neanche conosciamo? 

È ciò che si chiede Harry Ambrose, detective assegnato al caso di Cora Tannetti, moglie e madre residente in una bella casetta a Dorchester, che lavora nell'impresa di famiglia e che, in maniera del tutto inaspettata e sconvolgente, commetterà un violento crimine senza poi avere nessuna idea del motivo per cui lo ha fatto. 

È un giorno come un altro nella vita di Cora, e col marito Mason e il figlio si reca al lago vicino a casa per trascorrere un pomeriggio tutti insieme. Tuttavia, negli occhi della donna si legge un tormento lontano, qualcosa che non riusciamo ad afferrare ma che in lei è così radicato, da spingerla a nuotare nel lago fino a raggiungere un punto molto lontano dalla riva, per poi provare a lasciarsi andare sul fondo. Qualcosa però la riporta in superficie, di nuovo fino a riva dove marito e figlio l'aspettano preoccupati. Il momento poi sembra passare e per fortuna Cora è di nuovo seduta sulla spiaggia insieme al marito, intenta a sbucciare della frutta a suo figlio, mentre davanti a lei una coppia sta amoreggiando e la ragazza decide di far ascoltare agli amici alcune vecchie canzoni che il fidanzato ha inciso quando era ancora all'università. Appena la traccia esce dall'altoparlante, però, qualcosa dentro Cora si sgretola. La donna infatti si alza in piedi, la mente trasportata chissà dove, e con il coltello in mano cammina fino a ritrovarsi davanti alla coppia. A quel punto pugnalerà il ragazzo più volte, in preda a un raptus omicida, rendendo inutile qualsiasi tentativo di salvarlo. 
Verrà fermata da Mason, che riesce a bloccarla e disarmarla, mentre intorno a loro si scatena il caos e la gente urla e scappa in preda al panico. 
Perché Cora ha ucciso quell'uomo, che afferma di non conoscere? Che cosa le è accaduto, per spingerla a un gesto tanto estremo? E che ruolo ha la canzone in tutto questo? 
Sono domande a cui cerca di trovare risposta il detective Ambrose, dando così inizio a un'indagine che si rivelerà molto più complicata e misteriosa di quanto si sarebbe mai aspettato. 


PRODUZIONE e ACCOGLIENZA DEL PUBBLICO 

Petra Hammesfahr è la scrittrice tedesca che ha creato questa storia misteriosa e avvincente, pubblicata in Italia nel 2018 da Giunti Editore e diventata poi una serie tv che ha riscosso un notevole successo a livello globale, arrivando addirittura a essere candidata ai Golden Globes 2018 come Miglior miniserie Tv. La prima stagione ha ottenuto su Rotten Tomatoes un indice di gradimento di 94 su 100, totalizzando un punteggio di 7 su 10 basato su 23 recensioni. È stata infatti rinnovata per altre due stagioni, anch'esse di otto episodi ciascuna, di cui la seconda è già disponibile su Netflix Italia e la terza uscirà in Usa il 6 febbraio 2020. 

Ogni stagione è slegata dagli accadimenti della stagione precedente, ma il protagonista è sempre il detective Ambrose, intento a risolvere ogni volta un misterioso nuovo caso. Jessica Biel, che nella prima stagione interpreta Cora e che ha ricevuto anche lei una candidatura ai Golden Globes 2018 come miglior attrice protagonista, nelle successive stagioni è subentrata invece come produttore esecutivo occupandosi di tutta la parte organizzativa. 




COSA NE PENSO IO 

Che serie, ragazzi! Una di quelle che diventano una droga, in cui non puoi fare a meno di guardare un episodio dopo l'altro per cercare di dare una spiegazione logica a un evento tanto estremo. 

Di solito, quando scorrendo la cronaca si leggono notizie di questo tipo, la nostra empatia si spinge sempre dalla parte della vittima e della sua famiglia, che dovrà affrontare un lutto così terribile, un processo giudiziario e mediatico, oltre a convivere con quel vuoto per tutta la vita. Ma in The Sinner tutto viene ribaltato, grazie anche al personaggio del detective Ambrose caratterizzato in maniera magistrale, che segue i fatti e li analizza come farebbe un segugio, senza lasciare mai niente al caso. Perché Cora ha sì confessato, e questo è un dato di fatto; tutti l'hanno vista commettere quel delitto, pugnalare quell'uomo con una velocità e una ferocia quasi animalesca, ma Ambrose percepisce che quella donna sia molto più di ciò che dice di essere. Che non sia soltanto carnefice, ma che sia stata vittima lei stessa, anche se ancora non conosce ciò che le è capitato. 

The Sinner è un autentico viaggio all'interno della psiche umana, ogni personaggio è studiato e caratterizzato con una cura davvero lodevole e le interpretazioni degli attori principali sono sublimi. 

Se vi ricordate di Jessica Biel in Settimo Cielo, ragazza sbarazzina col sorriso scalda cuore, in questa serie stenterete a riconoscerla. Ho sempre amato quest'attrice, la trovo struggente e particolare, e in questa interpretazione a mio parere ha superato tutti i ruoli interpretati finora, conquistandomi letteralmente. 

Ogni episodio è una lenta ma inesorabile discesa all'interno della mente di Cora, nel suo passato doloroso e ingiusto, ma si rivela al contempo una salita dei gradini che conducono alla verità, quella assoluta che capovolgerà completamente tutte le vostre convinzioni. 

La serie parte col botto e poi si placa, crescendo poi di nuovo ma in maniera più lenta, fino ad arrivare alla rivelazione finale che manderà finalmente a posto tutti i pezzi di questo puzzle all'apparenza inverosimile, ma che acquisterà pian piano un senso molto preciso. 

Un bravissimo Bill Pullman (Sommersby, Casper, A killer inside me) interpreta il ruolo del detective Ambrose, un uomo con un'autentica ossessione per due cose soltanto: il suo lavoro e le piante. Segnato da un rapporto ormai finito con la moglie, si ritrova a prendersi ossessiva cura del giardino di casa, come se curando quello potesse sistemare anche tutti i problemi che hanno mandato in frantumi la sua famiglia. Passa molte delle sue serate in compagnia di una donna che di giorno fa la cameriera in un ristorante, mentre di notte si trasforma in una dominatrice di uomini per cui Harry sviluppa quasi un'ossessione. Anche i personaggi secondari sono ben studiati: Mason per esempio, marito di Cora, lavora nella ditta del padre ed è così legato ai genitori da comprare casa di fronte a loro e pranzare e cenare con loro quasi tutti i giorni. All'inizio si mostrerà diffidente nei confronti della moglie, ma pian piano cercherà di comprendere ciò che ha fatto e aiutarla come può ad affrontare l'accaduto. Non posso svelarvi di più sugli altri personaggi secondari per non incorrere in spoiler, ma fidatevi se vi dico che hanno tutti una loro precisa identità nella storia. 

In The Sinner niente è lasciato a caso, neanche il particolare che sembra all'apparenza insignificante e tutto va a incastrarsi così bene, che alla fine della seconda stagione mi sono ritrovata a chiedermi: e adesso? 

Non mi resta che aspettare la terza stagione e vedere dove mi condurranno questa volta le indagini di Ambrose! 

Qui il promo della prima stagione: 





Qui il trailer completo:


- Alice - 

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