Review party: La sua verità di Alice Feeney






La recensione di La sua verità di Alice Feeney - Casa Editrice Nord. Potete leggere le altre recensioni su Aria's Wild, Il colore dei Libri, Bookspedia e Silvia tra le righe. 

Ecco la mia recensione.







Titolo: La sua verità
Autore: Alice Feeney
Editore: Casa editrice Nord



TRAMA

Il cadavere di una donna ritrovato in un bosco, con molteplici ferite d'arma da taglio e un braccialetto dell'amicizia legato attorno alla lingua. È la classica notizia di cronaca nera destinata a monopolizzare l’attenzione del pubblico, e l’esperta giornalista Anna Andrews dovrebbe essere entusiasta di seguire quel caso. Invece preferirebbe essere ovunque, piuttosto che lì. Perché il delitto è avvenuto nella cittadina in cui è nata e cresciuta e da cui è scappata a sedici anni senza guardarsi più indietro. E adesso, in quel bosco, c'è la ragione per cui ha dovuto abbandonare tutto, la causa di tutte le sue sofferenze, un ricordo del suo passato che avrebbe preferito tenere sepolto. Se i pensieri potessero uccidere, dovrebbero arrestarla subito…
Quando arriva sul luogo del delitto, il detective Jack Harper è convinto di sapere già cosa si troverà davanti. Invece gli basta lanciare un'occhiata alla vittima per rendersi conto che questo omicidio è diverso da qualsiasi altro su cui gli sia mai capitato d’indagare. Perché lui, quella donna, la conosceva bene. Da qualche mese, infatti, loro due avevano una relazione, ed erano stati insieme proprio quella notte. Jack è probabilmente l'ultima persona ad averla vista viva. Se i suoi colleghi lo scoprissero, lui diventerebbe l'indiziato numero uno…

Ogni storia ha almeno due versioni. La versione di lui e la versione di lei. La versione di Anna e la versione di Jack. Entrambi determinati a proteggere a ogni costo i loro segreti…




RECENSIONE

Un thriller mozzafiato, che vi toglierà il sonno: strutturato alla perfezione, è il libro perfetto per chi - come me - ama le storie oscure e rompicapo. La sua verità è una storia incalzante, ricca di colpi di scena, tutti congeniati alla perfezione e capaci di sviare l'attenzione del lettore. Il risultato è che - sino all'ultima pagina - la verità non viene a galla, ma tante volte mentre si legge si pensa di essere riusciti a sbrogliare l'intricata matassa di segreti e bugie che dal passato porta fino a oggi e a conseguenze inaspettate e violente. 
Sono tanti i personaggi in gioco che, come perfette pedine inconsapevoli, si muovono sulla scena. Ognuno di loro nasconde qualcosa, che gli fa tacere la verità, che li porta a mentire ancora. E solo quando il quadro sarà completo noi lettori capiamo perché, cosa aveva da perdere ognuno di loro.

C'è sempre un momento, della durata di un battito cardiaco, in cui ci si rende conto che sta per accadere qualcosa di terribile, e che è troppo tardi per impedirlo. Dura meno di un secondo, e allo stesso tempo una vita intera, mentre si resta congelati nello spazio e nel tempo, riluttanti a guardare avanti, ma consapevoli che non ci si può voltare indietro. Questo è uno di quei momenti. Ne ho sperimentato pochi altri nella vita. 

Chi è il colpevole? Perché nulla è come sembra? Come mai pagina dopo pagina ci sembra sempre di più di arrivare vicine a una verità che invece è lontanissima?
Alice Feeney ci porta a scavare piano piano nella vita delle persone che popolano questo romanzo, mostrandoci che sotto ogni strato di segreti che togliamo ce ne sono tanti altri e molto più terrificanti. Il quadro finale è da brividi e vi farà dire: meno male che ho letto questo libro. Perché è talmente intricato e ben congeniato che vi lascerà senza fiato. 
Le voci narranti sono quelle di Anna, giornalista alcolizzata, e Jack, poliziotto di provincia. Più li leggiamo più ci accorgiamo di come molte tessere di un puzzle più grande vadano al loro posto.

Tutti facciamo finta di non vedere le cicatrici che lasciamo sulle altre persone, soprattutto su chi crediamo di amare. L'autolesionismo è più difficile da ignorare, ma non impossibile. 

Entrambi centellinano le informazioni, le raccontano piano piano lasciando che le loro verità vengano fuori pagina dopo pagina.
Questo metodo narrativo rende la struttura della storia molto intrigante e al tempo stesso non ci fa passare la voglia di leggere.
Non posso dirvi molto di questo libro senza rischiare di spoilerare troppo, e vi assicuro che da parte mia sarebbe una cattiveria non da poco, perché la bellezza di una lettura come questa sta proprio in quella sfida che si ingaggia tra scrittore e lettore per scoprire la verità.
Nel mio caso ha vinto l'autrice che, con la sua scrittura mi ha trascinata in una storia piena di ombre e segreti inconfessabili. 

Tutti abbiamo qualche crepa, ammaccature e imperfezioni che la vita ci lascia nel cuore e nella mente, cementate dalla paura e dall'ansia, qualche volta intonacate sotto una fragile speranza. Io scelgo di nascondere i miei punti deboli tutte le volte che posso. Scelgo di nascondere un sacco di cose. Solo i bugiardi non hanno rimpianti. 

Perché leggerlo → Perché se cercate un bel thriller questo non vi deluderà.

Buona lettura!


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