E leggendolo sono successe due cose: ho avuto voglia di iniziare i romanzi (sì, faccio outing non li ho mai letti) e di vedere la serie tv.
Ecco il suo bellissimo approfondimento.
Ho dovuto far sedimentare bene le emozioni, prima di potervi parlare di questa serie tv.
La Bussola d'oro. Vi dice qualcosa?
Qui il trailer in lingua originale:
Qui il trailer Sky in lingua italiana:
Ma come sempre prima ecco le puntate precedenti: QUI The OA - QUI A Discovery of Witches e QUI The Sinner.
His dark materials - Queste oscure materie
La serie segue la storia dell'omonimo romanzo di Philip Pullman, che tratta della storia di Lyra Belacqua, giovane ragazzina che vive nella Oxford di un mondo parallelo.
In questo universo le persone sono accompagnate da un daimon, l’anima della persona stessa che cammina al suo fianco in forma di animale, e che può mutare fino al raggiungimento della maturità, quando si stabilizzerà nel corpo di una precisa creatura. Il daimon di Lyra si chiama Pantalaimon.
Con: Dafne Keen, Ruth Wilson, James McAvoy
Visibile su Sky
Ho dovuto far sedimentare bene le emozioni, prima di potervi parlare di questa serie tv.
Ho letto per la prima volta la trilogia Queste oscure materie che avevo appena dodici anni, e per me fu un'esperienza a dir poco unica. Questi libri sono nella mia anima, insieme a pochi altri che ho amato così alla follia, quindi non è stato facile rendere giustizia all'adattamento per la televisione realizzato dalla HBO, e allo stesso tempo restare oggettiva.
Ma andiamo con ordine.
La Bussola d'oro. Vi dice qualcosa?
Chi non ha ancora letto i libri (Cosa aspettate? Sono bellissimi!) forse si ricorderà del primo adattamento per il grande schermo uscito nel 2007 e che vedeva, fra gli interpreti principali, un'affascinante Nicole Kidman, uno 007 d'altri tempi Daniel Craig e una Eva Green nei panni di una strega buona. Nonostante questo cast stellare, però, e un regista non proprio alle prime armi (Chris Weitz – già regista di About a boy, dirigerà New Moon nel 2009) il film incassò “soltanto” 372 milioni di dollari a fronte di un budget di 180 milioni, rivelandosi di fatto un flop.
Perché Hollyood ha le sue regole e se le infrangi sei fuori dai giochi. E una delle regole principali che un film deve rispettare se vuole essere considerato un successo, è quella del tre, ovvero: incassare almeno tre volte il budget speso per la realizzazione.
Quindi, la pellicola avrebbe dovuto portare in cassa almeno una cifra come 540 milioni a livello globale per far prendere in considerazione ai produttori l'idea di realizzare il secondo capitolo, ma così non è stato e nessuno ha più parlato di Queste Oscure Materie fino al 2015, quando la BBC ne ha acquistato i diritti per farne non più un film, ma una serie tv.
Serie tv di cui vi parlerò oggi.
LA SERIE e I PROTAGONISTI
Immaginate un universo parallelo in cui ogni essere umano viene al mondo, e subito accanto a lui si materializza una creatura che ha la forma di un animaletto, ma che rappresenta molto di più. Nell'universo creato dall'autore Philip Pullman, infatti, queste creature si chiamano daimon e sono essenzialmente un prolungamento dell'anima di ogni persona. L'uno non può esistere senza l'altra, se l'uno soffre, anche l'altra lo percepirà; se invece la persona è felice, il daimon lo sarà a sua volta.
Lyra Belacqua ha dodici anni e vive con il suo daimon Pan all'interno del Jordan College di Oxford. È orfana e suo zio, Lord Asriel, l'ha affidata alle cure del college quando era ancora in fasce, sostenendo di non potersene prender cura. Asriel è infatti uno scienziato che vive al Nord e che studia la Polvere, una misteriosa essenza che pare permeare su ogni adulto presente in quel mondo e su ogni manufatto creato, anche il più antico. La Polvere, secondo alcuni, è considerata la chiave per molte risposte altrimenti impossibili da trovare, mentre per altri è il male, qualcosa da estirpare il più presto possibile, prima che l'umanità ne venga infettata irrimediabilmente.
Lyra è una bambina curiosa e ribelle, e un giorno, mentre suo zio è impegnato in una riunione con il consiglio del college, apprende dell'esistenza della Polvere e chiede poi ad Asriel di portarla con sé al Nord, ma lui si rifiuta.
Tutto sembra procedere comunque tranquillo nella vita della piccola, finché il suo migliore amico Roger -anche lui orfano- non scompare senza lasciare traccia e Lyra non riesce più a darsi pace.
Scoprirà però ben presto che Roger non è l'unico bambino scomparso, ma se ne contano molti altri, soprattutto fra la comunità dei Gyziani, popolazione nomade che si sposta a bordo di vascelli in grado di navigare i corsi d'acqua dolce.
Che fine hanno fatto tutti quei bambini? Chi potrebbe mai averli presi, e per quale motivo?
Fra la comunità cominciano a girare delle voci secondo le quali i colpevoli di queste sparizioni sarebbero gli Ingoiatori, considerati dal folklore popolare delle creature mistiche che si nutrono di bambini. Ma gli Ingoiatori, altri non sono che membri dell'Intendenza Generale per l'Oblazione, un'organizzazione creata per studiare la Polvere e che agisce per conto del Magisterium, un insieme di consigli e collegi in cui si riuniscono i più alti gradi della gerarchia ecclesiastica. Esso è a capo del mondo, ne regola la politica e l'economia ed è fermo sostenitore che la Polvere vada eliminata. Ma come?
A capo dell'Intendenza c'è Marisa Coulter, donna elegante e raffinata il cui daimon è una scimmia dorata senza nome. Marisa arriverà al Jordan College dopo la sparizione di Roger e degli altri bambini, fingendo di essere lì con l'intento di ritrovarli. Appena vedrà Lyra, tuttavia, dimostrerà subito un marcato interesse per la bambina, tanto da proporle di recarsi a Londra con lei e aiutarla nelle ricerche. Lyra, pensando subito al suo caro amico Roger, accetterà di andare con la donna, ma si ritroverà catapultata in un mondo oscuro, in cui tutti nascondono qualcosa e la verità sembra essere solo un lontano ricordo. Prima di lasciare il Jordan College, però, il rettore gli ha dato qualcosa. Un manufatto molto particolare che richiede anni di studio per essere usato, e che Lyra porta sempre con sé, nascondendolo agli occhi di Marisa e del suo daimon.
Si tratta di un aletiometro, l'unico oggetto al mondo capace di dire la verità e Lyra scoprirà in seguito di saperne leggere le risposte... senza avere la minima idea di come sia in grado di farlo.
Deciderà così di cercare Roger da sola, partendo per un'avventura memorabile che la porterà con i Gyziani fino alle terre del Nord, in cui orsi corazzati e streghe antiche si alleeranno contro il Magisterium in una guerra senza precedenti, che coinvolgerà inevitabilmente anche il nostro mondo.
PRODUZIONE e ACCOGLIENZA DEL PUBBLICO
Si deve a Jack Thorne, sceneggiatore e drammaturgo inglese, questo straordinario adattamento per la TV in cui BBC, New Line e Bad Wolf hanno creduto così tanto, da rinnovare la serie per una seconda stagione quando la prima non era neanche uscita sul piccolo schermo.
Le riprese della prima stagione si sono svolte da giugno a dicembre 2018 a cavallo fra Cardiff e l'Artide, e su Rotten Tomatoes la serie ha ottenuto un prestigioso 91% della critica, unito a un bell'81% come indice di gradimento del pubblico, confermandosi uno degli adattamenti più apprezzati di quest'anno. Uscita il 3 novembre 2019 su BBC One e il giorno successivo su HBO, è disponibile anche sui nostri schermi dal 1 gennaio 2020, grazie a Sky Atlantic.
COSA NE PENSO IO
Ho avuto la pelle d'oca fin dai titoli di testa, e ammetto che è stata in parte colpa dell'emozione che provavo al pensiero di stare per vedere un pezzo della mia infanzia materializzarsi davanti ai miei occhi, ma quando è successo, sono andata oltre. Chi ha letto la trilogia, apprezzerà prima di tutto la fedeltà che questa serie tv mantiene raccontandoci dei personaggi e del mondo che popolano.
Lyra è una ragazzina ribelle e scaltra, di un'acuta intelligenza e una determinazione fuori dal comune per una della sua età. Dimostra di ragionare con la sua testa in ogni momento, e insieme al suo daimon Pan formano un'accoppiata vincente in una sintonia che buca lo schermo e ci arriva dritta addosso, riuscendo a farci percepire quanto sia importante e prezioso il rapporto daimon-umano, e quanto sia perciò essenziale proteggerlo a ogni costo.
Il mondo di Lyra è pieno d'insidie e se ne renderà conto appena lasciato il Jordan College alla ricerca di Roger, ricerca che la porterà fino agli angoli più remoti del mondo alla scoperta di qualcosa di molto più grande di lei. Lyra, infatti, è molto di più di una ragazzina orfana, è un simbolo. Pullman ha inserito in questa piccola donna tutta la forza della ribellione di una popolazione contro delle regole che ingabbiano la libertà, contro un sistema gerarchico come quello ecclesiastico che penalizza un peccato originale (la Polvere) compiendo però i più crudeli e selvaggi atti per mantenere un ordine fittizio grazie all'uso della forza. Trovo perciò Dafne Keen perfetta per il ruolo di Lyra: sguardo scaltro, determinato ma che sa essere anche estremamente dolce quando la situazione lo richiede. Lyra dimostra che si può generare amore intorno a noi pur non avendone ricevuto da piccoli, in questo caso per la mancanza dei genitori, perché l'amore non è una dottrina, ma è sempre e solo una scelta del cuore.
Miss Coulter, al contrario, è una donna cresciuta senza amore e che sceglie l'odio e la vendetta come suo carburante, una donna che non ha dato un nome al suo daimon e che ha quindi lasciato -di fatto- sola e sofferente la sua anima. Interpretata da una magistrale Ruth Wilson che ci guida negli angoli più oscuri di questo personaggio attraverso un solo sguardo, Marisa Coulter ha il solo e unico obiettivo di purificare la razza umana, privandola di ogni traccia della Polvere in modi estremi che vi faranno accapponare la pelle, e riflettere su fin dove l'essere umano sia disposto a spingersi per ottenere ciò che vuole. Lord Asriel non sarà da meno, impersonato da un eclettico James McAvoy che fa un egregio lavoro pur apparendo su schermo in maniera fortemente ridotta rispetto alla Wilson. Asriel è uno scienziato ambizioso e non si fermerà davanti a nulla pur di dimostrare di aver ragione. In questo adattamento, ogni personaggio ha un suo spessore, Magisterium compreso, e in ogni puntata ci vengono dati brandelli d'informazione che spingono lo spettatore a fare due più due lentamente, senza fretta nonostante il ritmo incalzante di ogni episodio. Le atmosfere sono cupe al punto giusto e al contrario dei libri, in cui le ambientazioni hanno uno stile più vittoriano, qui si sceglie una scenografia senza tempo, a metà fra l'antico e il moderno, che permetta allo spettatore di non soffermarsi troppo sui dettagli scenici e immergersi invece con tutte le scarpe all'interno della trama. Bella anche la scelta d'inserire fin nella prima serie un personaggio che sarà la chiave del secondo libro, Will Parry, ma che qui vediamo già da metà stagione, in modo da conoscere in maniera dettagliata anche la sua storia e poter già empatizzare con lui in attesa della seconda stagione.
Lode d'obbligo anche agli effetti visivi inseriti in questa prima stagione, di alta qualità e soprattutto ben amalgamati con l'ambiente circostante. Non è stato facile ricreare figure animali in un contesto reale, che interagiscano con gli umani ogni giorno e in maniera così naturale e devo dire che Framestore (che si è occupata di ogni effetto visivo che vedete nella serie) ha fatto un lavoro davvero notevole e degno di nota.
In Queste Oscure Materie, il confine fra bene e male è così sottile che ci viene presentato come un velo, un velo da varcare in entrambe le direzioni, a volte in nome della conoscenza, altre volte in nome della sopravvivenza, ma mai senza conseguenze, mai senza rimpianti. Ci fa riflettere sulla vita, sul senso delle scelte che facciamo, e allo stesso tempo ci trascina in un'avventura visionaria e ricca di colpi di scena, in grado di tenerci col fiato sospeso fino alla fine.
Assolutamente da non perdere!
“Ogni uomo è in potere dei suoi fantasmi fino al rintoccare
dell'ora in cui la sua umanità si desta...”
Qui il trailer in lingua originale:
Qui il trailer Sky in lingua italiana:
- Alice -
Anche a me è piaciuta davvero molto, e francamente non vedo l'ora di vedere la prossima stagione ☺️☺️☺️
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