I libri letti nei periodi più difficili della nostra vita sono quelli che ricorderemo come amici preziosi in grado di tenderci la mano. Per me è sempre stato così.
Tra le pagine di un libro ho trovato conforto, la parola giusta (e - a volte - quella sbagliata), un esempio e un prezioso insegnamento.
Credo che ogni momento abbia bisogno del libro giusto, proprio come ogni piatto diventa più speciale se accompagnato del vino perfetto.
Per questo mi piace pensare di essere, nel mio piccolo, una sommelier dei libri.
E per questo ho deciso di dare vita a questa rubrica nella quale ogni tanto vi suggerirò qualche titolo. In questo caso parliamo di cinque libri da leggere per superare un periodo difficile. Ovviamente sono proposte mie, che potrebbero non fare al caso vostro. In questo caso scrivetemi, che magari troviamo il romanzo giusto al momento giusto.
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Pronti con carta e penna?
Via.
Autore: Jennifer Armentrout
Editore: Casa Editrice Nord
Editore: Casa Editrice Nord
TRAMA
Basta un istante per cambiare per sempre il corso della tua vita. Lo sa bene Lena Wise. Fino a poco tempo prima, Lena era un missile puntato sul futuro: per lei, esistevano solo gli esami di ammissione all'università, il campionato di pallavolo e Sebastian, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata. Da quella notte, invece, non esiste più nulla. Non da quando un suo errore ha sconvolto per sempre l'esistenza delle persone a lei più care, facendola precipitare in un baratro di rimpianti. Adesso Lena non pensa più né al college né allo sport. Non vuole nemmeno vedere Sebastian. È convinta, infatti, di non meritare più il futuro per cui tanto lottava… Sebastian ha sempre rimandato a domani. Credeva di avere tempo: per impegnarsi di più negli studi, per allenarsi di più, per conquistare la ragazza dei suoi sogni… Dopo quella terribile notte, invece, si rende conto che il domani non è scontato, è un dono. E lui vuole fare tutto il possibile per non sprecarlo. A cominciare da Lena: anche se ha paura di rovinare la loro amicizia, Sebastian deve trovare il coraggio di confessarle i suoi sentimenti. Prima, però, deve aiutarla a liberarsi dei sensi di colpa. Ma il suo amore sarà abbastanza forte da convincere Lena a riprendere il cammino verso il futuro o si lascerà schiacciare dal peso del passato?..
Perché leggerlo → Una storia struggente, profonda, dolorosa: leggere Tra ieri e domani di Jennifer Armentrout significa immergersi in quel mare di "se" che compone la vita di ogni individuo. Quello che deve affrontare la protagonista Lena, però, è un periodo ipotetico pesante come un macigno. Ve la consiglio perché Lena saprà uscire fuori dal buio, ritrovare le cose per cui vale pena vivere, fare tesoro dei momenti drammatici che ha vissuto: capirà che non bisogna dimenticare la sofferenza, ma rielaborarla, comprenderla, accettarla e farci pace. Se volete leggere la mia recensione a Tra ieri e domani la trovate qui.
Autore: Raphaelle Giordano
Editore: Garzanti
TRAMA
Per il manager Maximilien Vogue la giornata è iniziata con il piede sbagliato. Sta di nuovo litigando con la bella Julie che ora, stanca delle continue discussioni, gli porge un volantino con la presentazione di un corso quanto mai insolito. Un corso tenuto da una donna altrettanto stravagante. Si chiama Romane e di professione combatte l'arroganza sempre più diffusa. È convinta che il mondo sarebbe un posto migliore se tutti praticassimo la gentilezza. Lei sa come insegnarla e offre un biglietto di sola andata per la felicità a chi sceglie di mettersi in gioco. Da buon scettico, Maximilien non crede a una sola parola. Ma poi, un po' per gioco un po' per curiosità, decide di iscriversi al corso. Dapprima i consigli di Romane gli sembrano semplici e banali. Eppure, a poco a poco, si accorge che dentro di lui qualcosa sta cambiando. Scopre che basta un piccolo gesto, ogni giorno, per ritrovare il piacere della condivisione e la bellezza della quotidianità: al mattino dedicare almeno un'ora a prendersi cura di un fiore o di un animale domestico; annotare quanti «grazie» riusciamo a dire prima di andare a letto; imparare a riconoscere e accettare gli errori commessi durante la giornata. E si rende conto che non c'è niente di meglio che trascorrere del tempo con gli amici e riprendere la buona vecchia abitudine di stringere la mano per ritrovare rapporti autentici e duraturi. Perché è solo mostrando il nostro lato più sensibile e attento alle esigenze degli altri che possiamo cambiare la nostra vita e raggiungere la felicità. Quella vera che, una volta trovata, non si può più dimenticare.
Perché leggerlo → Non dare nulla per scontato, dedicare e dedicarsi gesti gentili, mettere da parte la fretta quotidiana per cambiare la nostra vita: sono solo alcuni degli spunti che ci regala la lettura di La felicità arriva quando scegli di cambiare vita di Raphaelle Giordano edito da Garzanti. Un libro che si legge velocemente e che ci ricorda la bellezza delle piccole cose. La mia recensione la trovate qui. Cito proprio da quella: Cosa cambierebbe nella nostra vita se provassimo a essere gentili?
La risposta è che staremmo meglio, con noi stessi ma anche con gli altri, che magari potremmo ricucire rapporti logorati, che daremmo il via a una piccola rivoluzione fatta con il sorriso e la gentilezza.
La risposta è che staremmo meglio, con noi stessi ma anche con gli altri, che magari potremmo ricucire rapporti logorati, che daremmo il via a una piccola rivoluzione fatta con il sorriso e la gentilezza.
Autore: Jane Austen
Editore: Feltrinelli
Editore: Feltrinelli
TRAMA
Nel 1978, il giovane studente di filosofia e attivista politico Greg Roberts viene condannato a 19 anni di prigione per una serie di rapine a mano armata. È diventato eroinomane dopo la separazione dalla moglie e la morte della loro bambina. Ma gli anni che seguono vedranno Greg scappare da una prigione di massima sicurezza, vagare per anni per l'Australia come ricercato, vivere in nove paesi differenti, attraversarne quaranta, fare rapine, allestire a Bombay un ospedale per indigenti, recitare nei film di Bollywood, stringere relazioni con la mafia indiana, partire per due guerre, in Afghanistan e in Pakistan, tra le fila dei combattenti islamici, tornare in Australia a scontare la sua pena. E raccontare la sua vita in un romanzo epico di più di mille pagine.
Perché leggerlo → Un momento difficile assume un altro significato se si pensa ai momenti complicati vissuti dal protagonista di Shantaram, Greg Roberts. Mille e passa pagine di romanzo in cui racconta le tante facce della sua vita, o le mille vite se volete. E una cosa che ci insegna, riguardo ai momenti difficili, è che ce ne saranno davvero molti nel corso di un'esistenza. Ma anche che per tutte le volte che si cade, altrettante ci si può rialzare. Indubbiamente tra i miei libri preferiti di sempre, anche perché - a quanto pare - attinge a piene mani da fatti realmente accaduti al suo autore.
Autore: Spora
Editore: DeAgostini
Editore: DeAgostini
TRAMA
C’è un limite al numero di volte in cui possiamo cambiare tutto, rinascere, “ricominciarci”? Per Veronica @Spora Benini, evidentemente, no. Dopo aver parcheggiato l’ormai mitico furgone Lucio – coprotagonista delle avventure on the road raccontate in “La vita inizia dove finisce il divano” – Veronica si è stabilita a Milano per coltivare i suoi progetti imprenditoriali e aiutare altre donne a sviluppare i propri. Oggi “Spora” non è solo un nome, ma un’azienda che fattura milioni di euro all’anno. E Veronica è diventata un’imprenditrice-attivista che si spende per la causa dei diritti e dell’empowerment femminile: l’esperienza di questi anni nel campo della formazione, della consulenza e del lavoro le ha aperto uno spaccato straordinario sulla realtà delle donne di oggi, con tutte le sue contraddizioni, criticità e ingiustizie. E le ha permesso di fare un altro passo nel suo personalissimo percorso di maturazione e presa di coscienza, cominciato da bambina nell’Argentina del Golpe militare. Partendo dalle sue esperienze umane e professionali – come dipendente, poi startupper, imprenditrice e datrice di lavoro – Veronica scrive di donne, soldi, successo e rapporti di potere con il suo stile diretto e inconfondibile. Perché oggi più che mai c’è bisogno di parlarne senza tabù, e senza paura. Ma scrive anche di fragilità, sogni e insopprimibile attrazione per la libertà. “La mia posizione preferita” è un racconto di formazione. Una storia sul prendere coscienza, parola, posizione. Una chiamata alle armi per tutte le lettrici (e i lettori) pronti a rimboccarsi le maniche per cambiare concretamente le cose, per le generazioni future ma anche per il nostro presente.Perché leggerlo → In un momento difficile della nostra vita cosa c'è di meglio da fare se non concentrarsi su figure capaci di "ricominciarsi"? Spora, alias di Veronica Benini ci racconta di lei e del suo percorso. "La mia posizione preferita" è uscito da pochissimi giorni e io l'ho acquistato a Torino, lo leggerò con attenzione, così come seguo con attenzione, stima e partecipazione la sua autrice.
Autore: Enrica Mannari
Editore: DeAgostini
Editore: DeAgostini
TRAMA
UN PERCORSO ILLUSTRATO PER PORSI DOMANDE, DARSI RISPOSTE E VIVERE PIÙ FELICI.Quante volte abbiamo provato a definire la parola “felicità”? Eppure continua a sembrarci sfuggente e inafferrabile come un miraggio. E se invece fosse un cammino, o una scalata, da percorrere un passo dopo l’altro? Tra immagini e parole, Enrica Mannari traccia le coordinate di questo percorso, segnato da piccole grandi azioni quotidiane che, per quanto apparentemente impercettibili, possono essere rivoluzionarie, per noi e per gli altri. Che si tratti di un semplice gesto di attenzione, o di una riflessione da portare con sé e “assimilare” un po’ per volta, ogni pagina ci regala un’ispirazione e uno stimolo per andare alla scoperta della nostra personale, unica e preziosa definizione di felicità...
Perché leggerlo → Abbiamo tutti il diritto e il dovere di tendere alla felicità. Anche nei momenti più bui esercitarsi a cercare il bello, anche se difficile, può diventare il salvagente per non andare alla deriva. Tra disegni e parole, Enrica Mannari ci offre un percorso per farlo nel suo Manuale illustrato della felicità. Da sfogliare, da aprire a caso, da fare nostro giorno dopo giorno.
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