Recensione: Tenace come l'inferno di Laura Rocca (Of Vices and Virtutes #2)

La recensione di Tenace come l'inferno di Laura Rocca   - Self publishing. Ringrazio l'autrice per la copia digitale.  Si tratta del secondo volume della serie Of Vices and Virtutes, se volete fare un recap il primo volume è Forte come la morte QUI la recensione.  

Titolo: Tenace come l'inferno

Autore: Laura Rocca
Editore: Self Publishing

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TRAMA

Sono un essere di pura luce, oggi lo so.
La mia intera esistenza è sempre stata volta al Bene sopra ogni cosa e oggi più che mai dovrei avere questa ferma consapevolezza.
Ogni mia certezza, però, è ormai in frantumi.
Mi chiamo Jophiel, sono un angelo e tutta la Sphaera Caelestis sa chi sono visto che, per millenni, sono stato il sacrificio che ha sancito il patto tra angeli e demoni.
La mia anima eterea, però, è stata sporcata da sensazioni che mai avrei dovuto conoscere.
Resisterò o perpetrerò il più grande tradimento della mia razza?
Conosco quale comportamento si aspetta da me Jeliel, mio padre, ma non posso rinnegare Lei.
Tutto quello che ho sempre creduto giusto mi appare scorretto e quello che tutta la mia razza considererà il mio errore supremo mi sembra l’unica decisione possibile per me.
So che dovrei convincermi che un angelo non nutre certi sentimenti sbagliati, sono consapevole che dovrei gioire della cattura di un demone e delle informazioni che potremmo estorcerle sui piani di Lucifero, che non dovrei provare altro che odio per Lilin, perché è così che si chiama la creatura che mi ha ingannato facendomi innamorare.
Ma non posso.
La mia scelta è già compiuta, devo solo attuarla.
Mi chiamo Jophiel, sono un angelo e il mio peccato peggiore potrebbe essere l’unica opzione di salvezza dell’universo.

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RECENSIONE

Un viaggio alla scoperta del proprio destino, partendo da un passato lontano, in cui il futuro è stato tracciato, fino a un presente ricco di possibilità, pericoli e colpi di scena. Laura Rocca, con Tenace come l'inferno, firma un romanzo appassionante, che non solo ci regala un mondo complesso e affascinante, pieno di cose da scoprire, dove il confine che separa il male e il bene si confonde e questi due concetti assumono connotati completamente nuovi, ma che ci mostra anche i suoi protagonisti compiere viaggi, anche interiori, molto profondi e ricchi di ostacoli, per comprendere la propria natura.

Laura Rocca è una maestra del worldbuilding, le sue storie fantasy sono sempre particolarmente coinvolgenti, complice anche uno studio molto attento degli elementi, a un approfondimento di ciò che vuole inserire nel romanzo, che la porta a cerare mix curiosi e stimolanti, complessi, ma chiarissimi. In Tenace come l'inferno ci accompagna in un mondo con tanti misteri, dove sono tante le cose da scoprire: l'autrice mescola religione, culti del passato, misteri. Lo fa creando sempre più curiosità nel lettore che, pagina dopo pagina si addentra nella storia e - insieme ai suoi protagonisti - ne rivela i segreti e ne comprende i destini.

Non so se sia vero che possiamo diventare ciò che vogliamo, che non siamo destinati a essere, per forza, ciò che nasciamo o che ci dicono di essere, ma so con certezza che se può esistere qualcuno in grado di dimostrarlo quella è lei.

Un romanzo corale, perché se i due protagonisti indiscussi restano Jophiel e Lilin, sono diverse le voci che ci accompagnano nel corso del romanzo. Ognuna ci tiene per mano nel proprio personalissimo viaggio, ci regala elementi nuovi, ci fa scoprire di più dell'intreccio che porterà a svelare un disegno finale molto più grande di quello che si poteva immaginare. Ogni personaggio ha una propria personalità, che emerge e Laura è riuscita a districarsi con bravura nei diversi toni di voce, nei pensieri di ognuno, nelle aspettative e nelle fragilità. Perché anche i nemici più temibili hanno un punto debole e in questo libro lo si capisce con chiarezza.

Non esistono davvero un Bene e un Male supremi, tutto è in movimento, azioni volte al bene possono fare del male, come anche il contrario. Lui non è ancora in grado di accettare una verità che a me è chiara: anche gli angeli mentono, e anche loro sono capaci di azioni spregevoli.

Simboli, profezie, battaglie antiche e speranze per il futuro, sono alcuni degli elementi che si incontrano nel corso della lettura, ma non solo. Perché è interessante anche il viaggio che i due protagonisti del romanzo fanno dentro di loro, affrontando le loro paure e mettendo alla prova la loro integrità, oltre che comprendendo il profondo cambiamento interiore che entrambi hanno fatto sia nel primo che nel secondo romanzo. Un percorso che ci insegna che la luce e l'oscurità possono trovare un punto di incontro, un equilibrio, un momento perfetto che regala speranza.

«La Luna mostra sempre solo una faccia, l’altra parte, per una serie di danze orbitali, non la vedrà mai nessuno… Nessuno a parte il Sole può scoprirla. Solo lui, durante l’eclissi, la illumina in pieno e loro, finalmente, si guardano faccia a faccia in un matrimonio ancestrale di cui luce e tenebra sono avi», sussurra con il volto a un millimetro dal mio.

Uno stile incisivo, scorrevole, ricco di colpi di scena, azione, ma anche riflessioni: la penna di Laura Rocca ci fa da guida con maestria alla scoperta di misteri e segreti, tenendoci con il fiato sospeso e regalandoci anche grandi emozioni.

Ogni volta resto ammaliata dalla sua bravura nel costruire mondi complessi, ma al tempo stesso comprendibili, che incantano e trascinano il lettore in avventure indimenticabili.

Nel buio ho trovato la mia forza.

Perché leggerlo → Perché vi ritroverete a viaggiare tra tempo e spazio, e sarà un percorso affascinante, ricco di intrighi e misteri.

Buona lettura!