La mia recensione di Forte come la morte (Of Vices and Virtues #1) di Laura Rocca, che ringrazio per la copia del romanzo.
Lo trovate oggi su Amazon, è un romanzo da non perdere!
Autore: Laura Rocca
Editore: Self Publishing
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TRAMA
Il mio tocco, per un umano, potrebbe sembrare un salto in Paradiso, ma in realtà serve ad alimentare la fornace dell’Inferno.
Non sono una dei buoni.
Mi chiamo Lilin, sono una Succuba, una femmina di demone, e tutti conoscono il mio nome.
Mancano pochi giorni alla mia prova, quella che segnerà il mio ingresso nella gerarchia dei demoni adulti e tutta Inferorum Anguem ha grandi aspettative su di me, soprattutto mio padre. È lui ad aver scelto l’umano sul quale dovrò scatenare il mio potere attraverso il Velo dell’inconscio.
Poi lo vedo e niente è come mi aspettavo.
Il mio orgoglio, il mio desiderio di primeggiare, di superare la prova e adempiere al mio compito perdono importanza.
So che dovrei solo fare il mio dovere, quello per cui sono stata educata sin dalla nascita, so che disobbedire a mio padre potrebbe equivalere a una punizione eterna dalla quale non avrei scampo, ma resistere a queste emozioni violente che scaturiscono dal nulla mi è impossibile e poi… non sono fatta per l’obbedienza.
Quando, però, il mio mondo si capovolge del tutto riempiendosi di altre strane coincidenze, ho la certezza che dietro ci sia molto più di ciò che sento per lui.
Ci metto poco a comprendere che il patto, quello che tiene insieme la fragile alleanza che abbiamo stipulato con gli angeli, sta per andare in frantumi.
Mi chiamo Lilin, sono un demone e, a quanto pare, dipende da me la salvezza del mondo.
Non sono una dei buoni.
Mi chiamo Lilin, sono una Succuba, una femmina di demone, e tutti conoscono il mio nome.
Mancano pochi giorni alla mia prova, quella che segnerà il mio ingresso nella gerarchia dei demoni adulti e tutta Inferorum Anguem ha grandi aspettative su di me, soprattutto mio padre. È lui ad aver scelto l’umano sul quale dovrò scatenare il mio potere attraverso il Velo dell’inconscio.
Poi lo vedo e niente è come mi aspettavo.
Il mio orgoglio, il mio desiderio di primeggiare, di superare la prova e adempiere al mio compito perdono importanza.
So che dovrei solo fare il mio dovere, quello per cui sono stata educata sin dalla nascita, so che disobbedire a mio padre potrebbe equivalere a una punizione eterna dalla quale non avrei scampo, ma resistere a queste emozioni violente che scaturiscono dal nulla mi è impossibile e poi… non sono fatta per l’obbedienza.
Quando, però, il mio mondo si capovolge del tutto riempiendosi di altre strane coincidenze, ho la certezza che dietro ci sia molto più di ciò che sento per lui.
Ci metto poco a comprendere che il patto, quello che tiene insieme la fragile alleanza che abbiamo stipulato con gli angeli, sta per andare in frantumi.
Mi chiamo Lilin, sono un demone e, a quanto pare, dipende da me la salvezza del mondo.
Recensione
Benvenuti all'Inferno. Quello dove la cattiveria è la migliore delle virtù, in cui guardarsi le spalle anche dagli alleati è il regalo migliore che potete fare a voi stessi, quel luogo in cui se dici una bugia verrai premiato per la tua ottima scelta.
Qui incontriamo la protagonista del nuovo romanzo di Laura Rocca "Forte come la morte" un paranormal romance gustosissimo, che apre la trilogia Of Vices and Virtutes.
Mentre mi accingevo a scrivere la recensione ho mandato un vocale un po' assurdo a Laura che potremmo riassumere così: "Sei pazza". Ovviamente il mio era un complimento e Laura ha capito l'intento, e lo capirete anche voi leggendo questo romanzo che è un vero e proprio viaggio a perdifiato in un mondo intrigante, pieno di segreti e verità da scoprire.
Ma torniamo alla pazzia di Laura.
Credo che per scrivere un romanzo di questa portata ci voglia tantissimo studio, perché vi renderete anche voi conto di come l'autrice ci regali vere perle sulla visione del mondo, citazioni importanti, punti di vista che sembrano andare ad incastrare tutto alla perfezione. Il risultato è un disegno incredibile del mondo conosciuto e di quello solo immaginato che unicamente una mente dotata di una fantasia eccezionale poteva partorire. Per renderlo così credibile e affascinante, però, è stato necessario uno studio certosino.
E tutto questo il lettore lo percepisce nell'intricata matassa di esperienze, aneddoti, insegnamenti che vivrà nel corso della lettura di Forte come la morte.
Lilin, la protagonista è una cattiva: una Succuba, arrogante, manipolatrice e supponente. Esatto, non proprio il personaggio con cui si potrebbe riuscire ad empatizzare. Eppure...
Eppure andrà proprio così: leggendo il romanzo si inizierà a capire il suo carattere e non solo il lettore se lo farà andare bene, ma piano piano inizierà a essere solidale con lei: a capirla. Perché in fondo essere cattiva è nella sua natura, ma tutto dipende sempre dal punto di vista da cui osserviamo le cose.
E questo credo che sia l'insegnamento più importante del romanzo. Se ci concediamo di guardare le cose per come le vedono i protagonisti ci accorgeremo che non tutto può essere incasellato in una definizione ben precisa, perché nella vita siamo stati dotati dell'arma più potente: il libero arbitrio.
E su quello muoviamo ogni giorno l'asticella che indica chi siamo.
Ogni giorno possiamo scegliere da che parte schierarci.
Chi essere.
Lilin non è l'unica voce della storia.
Vapulia sua ancella. Asur potente demone. E poi Jayden un umano da cui Lilin è irrimediabilmente attratta. Ognuno di loro ci racconta il proprio punto di vista sulla storia e vi assicuro che si tratta di contributi importanti, infatti questi personaggi sapranno catturare la vostra attenzione. Di più non vi dico perché non voglio rovinarvi la sorpresa.
E infine c'è Lucifero, come potrebbe non apparire il signore dell'Inferno in persona? Crudele e bellissimo in uguale misura, si mostra in tutta la sua potenza.
Leggo Laura sin dal primissimo romanzo che ha pubblicato e, nel corso del tempo, ho visto il suo stile arricchirsi, migliorare, diventare più snello in alcune parti, e più incisivo in altre. Credo che abbia un super potere, anche se sono certa che non ce lo confesserà mai.
Perché leggerlo → Perché è una storia ricca, intrigante, che vi proietterà verso una dimensione incredibile.
Buona lettura!
Qui incontriamo la protagonista del nuovo romanzo di Laura Rocca "Forte come la morte" un paranormal romance gustosissimo, che apre la trilogia Of Vices and Virtutes.
Mentre mi accingevo a scrivere la recensione ho mandato un vocale un po' assurdo a Laura che potremmo riassumere così: "Sei pazza". Ovviamente il mio era un complimento e Laura ha capito l'intento, e lo capirete anche voi leggendo questo romanzo che è un vero e proprio viaggio a perdifiato in un mondo intrigante, pieno di segreti e verità da scoprire.
Tutto quello che credevo impossibile è possibile e ancora non me ne capacito
Ma torniamo alla pazzia di Laura.
Credo che per scrivere un romanzo di questa portata ci voglia tantissimo studio, perché vi renderete anche voi conto di come l'autrice ci regali vere perle sulla visione del mondo, citazioni importanti, punti di vista che sembrano andare ad incastrare tutto alla perfezione. Il risultato è un disegno incredibile del mondo conosciuto e di quello solo immaginato che unicamente una mente dotata di una fantasia eccezionale poteva partorire. Per renderlo così credibile e affascinante, però, è stato necessario uno studio certosino.
E tutto questo il lettore lo percepisce nell'intricata matassa di esperienze, aneddoti, insegnamenti che vivrà nel corso della lettura di Forte come la morte.
Non mi dispiace aspettare, stasera ho scoperto che ne vale la pena. Se esistesse il libro che racconta il momento perfetto, tutte le pagine che precedono l'evento riporterebbero la stessa identica parola: attesa
Lilin, la protagonista è una cattiva: una Succuba, arrogante, manipolatrice e supponente. Esatto, non proprio il personaggio con cui si potrebbe riuscire ad empatizzare. Eppure...
Eppure andrà proprio così: leggendo il romanzo si inizierà a capire il suo carattere e non solo il lettore se lo farà andare bene, ma piano piano inizierà a essere solidale con lei: a capirla. Perché in fondo essere cattiva è nella sua natura, ma tutto dipende sempre dal punto di vista da cui osserviamo le cose.
E questo credo che sia l'insegnamento più importante del romanzo. Se ci concediamo di guardare le cose per come le vedono i protagonisti ci accorgeremo che non tutto può essere incasellato in una definizione ben precisa, perché nella vita siamo stati dotati dell'arma più potente: il libero arbitrio.
E su quello muoviamo ogni giorno l'asticella che indica chi siamo.
Ogni giorno possiamo scegliere da che parte schierarci.
Chi essere.
Allora saprai che, affinché esista la scelta, il libero arbitrio che il Creatore Celeste ha pensato, devono esserci sia il male sia il bene, altrimenti non esisterebbe scelta alcuna. Lo stesso vale per noi. Non siamo ciò che ci dicono di essere o ciò che nasciamo per essere, siamo ciò che scegliamo di essere, il riflesso delle azioni che compiamo
Lilin non è l'unica voce della storia.
Vapulia sua ancella. Asur potente demone. E poi Jayden un umano da cui Lilin è irrimediabilmente attratta. Ognuno di loro ci racconta il proprio punto di vista sulla storia e vi assicuro che si tratta di contributi importanti, infatti questi personaggi sapranno catturare la vostra attenzione. Di più non vi dico perché non voglio rovinarvi la sorpresa.
E infine c'è Lucifero, come potrebbe non apparire il signore dell'Inferno in persona? Crudele e bellissimo in uguale misura, si mostra in tutta la sua potenza.
A volte mi sembra di averti aspettato da sempre, da molte più vite degli anni che ho
Leggo Laura sin dal primissimo romanzo che ha pubblicato e, nel corso del tempo, ho visto il suo stile arricchirsi, migliorare, diventare più snello in alcune parti, e più incisivo in altre. Credo che abbia un super potere, anche se sono certa che non ce lo confesserà mai.
Avete capito che sono entusiasta di Forte come la morte? Spero di sì.
Perché leggerlo → Perché è una storia ricca, intrigante, che vi proietterà verso una dimensione incredibile.
Buona lettura!
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