Review party: Assedio e tempesta di Leigh Bardugo

La recensione di Assedio e tempesta di Leigh Bardugo edito da Mondadori che ringrazio per la copia.

Potete leggere le altre recensioni nei blog menzionati nel banner che trovate qui sopra. 

Vi ricordate dove eravamo rimasti? 

Se avete bisogno di rinfrescarvi le idee vi segnalo Qui la mia recensione a Tenebre e ossa il primo volume della trilogia. 

Titolo: Assedio e tempesta - Grishaverse

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Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori
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TRAMA

"Non sarà sempre così" dissi a me stessa. "Più tempo passerai da libera, più diventerà facile." Un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell'acciaio Grisha nella mano.
Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino.
L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka.
Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà - questo Alina lo sa bene - non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.

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RECENSIONE

Colpi di scena, battaglie, le insidie della mente e quelle del cuore. Assedio e tempesta è un romanzo ricco di eventi che ci fa immergere ancora di più in questo mondo. Avevamo lasciato Alina e Mal con un piano ben orchestrato e li ritroviamo a dover ricominciare a combattere. 

Ma non solo, perché in questo capitolo della trilogia dovranno anche a fare i conti con le responsabilità il potere e gli intrighi. Con i cambiamenti, perché quando si ha un ruolo, quando si hanno degli obiettivi, il resto deve stare al passo. A costo di ferire, di stare male, di mutare. 

Leigh Bardugo ci accompagna per mano un'altra volta in questo mondo fantastico e lo fa senza esclusione di colpi, insegnandoci che non è sempre tutto come sembra, ma che dietro a ogni gesto, ogni persona e ogni evento ci può essere molto di più.

«No, Alina. Tu sei venuta qui per Ravka. Per l’uccello di fuoco. Per comandare il Secondo Esercito.» Si batté un dito sul sole sopra il cuore. «Io sono venuto qui per te. Tu sei la mia bandiera. Tu sei la mia nazione. Ma questo non sembra contare più. Ti rendi conto che questa è la prima volta che siamo soli da settimane?»

Ritroviamo Alina molto determinata e combattiva alle prese con la sua crescita personale ma anche con responsabilità e prove importanti. Ve la ricordate all'inizio del primo capitolo della saga? Tutte quelle insicurezze verranno in parte spazzate via dalla consapevolezza di avere un ruolo e un potere centrali, compiti e aspettative la metteranno a dura prova e le faranno soffrire molto, Alina cresce tanto in Assedio e tempesta, mostrandosi coraggiosa, capace di tenere testa a un esercito. Non ha perso le sue fragilità, perché quelle restano latenti, perché il cuore non cambia, anche se tutto intorno muta. Nel corso del romanzo cerca se stessa, risposte, lotta per restare attaccata a quella che era, ma con l'obbligo di continuare ad andare avanti.

In questo secondo volume ritroviamo Mal, che mi è piaciuto tantissimo perché ha un ruolo difficile: quello dell'uomo amato che deve fare un passo indietro. Ritroviamo l'Oscuro, che ammanta di fascino, tensione, potere e terrore tutto il libro. Lo amo ancora? Che domande, certo che sì. E poi troviamo nuovi personaggi scaltri, intelligenti e brillanti tutti da scoprire.

«No, Mal, non lo è. Non sarà mai facile né dolce né comodo con me. Non posso semplicemente andarmene dal Piccolo Palazzo. Non posso scappare via o fingere di non essere quello che sono, perché se lo faccio altra gente morirà. Non potrò mai più essere solo Alina. Quella ragazza non c’è più.»

Assedio e tempesta ci fa immergere in giochi di potere e desiderio di rivalsa, è come se ci trovassimo in una scacchiera dove non conta solo la forza e la magia, ma in cui l'astuzia svolge un ruolo determinante, così come il coraggio. 

Adoro il Grishaverse un mondo pieno di magie, ma anche di insidie, battaglie e colpi di scena. Se volete leggere altri romanzi ambientati in questo mondo vi segnalo la recensione di Sei di Corvi e la recensione di Il regno corrotto. Entrambe le storie sono collocate dopo la trilogia Tenebre e ossa. 

Perché leggerlo → Perché Assedio e tempesta è un mix irresistibile di adrenalina, colpi di scena, crescita e strategie.