Review party: Tenebre e ossa di Leigh Bardugo

La recensione in anteprima di Tenebre e Ossa di Leigh Bardugo edito da Mondadori che ringrazio per la copia digitale del romanzo. 

Potete leggere le altre sui blog menzionati nel banner  qui sopra.

Il romanzo verrà pubblicato il 3 novembre!

Titolo: Tenebre e osssa
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori

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TRAMA

L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei.

Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente.

Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che, al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.

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RECENSIONE

 

Scoprire di essere completamente diversi da quello che si è sempre immaginato, affrontare le prove del corpo, della mente e del cuore. Misurarsi con nuove prove. Guardarsi le spalle.

Alina, spettacolare protagonista di Tenebre e ossa di Leigh Bardugo, è un personaggio magnifico. 

Una giovane donna coraggiosa e determinata, che non teme di mostrarsi per quello che è. Non ha paura di non essere all'altezza, Alina, non per quanto riguarda il suo aspetto fisico. Piuttosto teme di deludere gli altri, ha paura che abbiano visto in lei un potere e una forza che non le appartengono. 

È temeraria, il modo in cui affronta il pericolo per salvare le persone che ama la rende straordinariamente coraggiosa.  

Da queste premesse potete facilmente intuire come la protagonista di Tenebre e ossa di Leigh Bardugo sia subito entrata in sintonia con la sottoscritta. Ma del resto era inevitabile, perché mi colpiscono sempre i personaggi forti, soprattutto che hanno valori importanti, saldi e non permettono a nessuno di intaccare quello in cui credono. La loro sete di giustizia. 

E Alina è proprio così. Sin dalle prime pagine, quando la vediamo in procinto di affrontare una prova che, col senno di poi, le cambierà la vita. E poi nelle ultime quando ancora dovrà combattere, con tutta se stessa. 

«Ti aspettavo da tanto tempo, Alina. Io e te cambieremo il mondo.» Risi nervosamente. «Non sono il genere di persona che cambia il mondo.»

Ed è con Tenebre e ossa che si apre la trilogia Shadow and Bone. Ma noi conoscevamo già la Bardugo e il Grishaverse, e ce ne eravamo innamorati anche alla follia. 

Almeno questo è ciò che è accaduto a me che sono stata letteralmente rapita dalla lettura della dilogia composta da Sei di corvi e Il regno corrotto. E se anche voi avete apprezzato quelle atmosfere torbide e seducenti, allora non potrete che apprezzare anche questa trilogia.

Mi piace che la Bardugo ci regali sempre personaggi così tridimensionali. 

Alina sembra bucare le pagine, ma anche i suoi compagni di avventura non scherzano. Il fascino è qualcosa che ritrovo in tutti i personaggi che nascono dalla penna di questa autrice, che regala a ognuno di loro qualcosa per cui il lettore freme.

Se di Alina apprezziamo il coraggio, di Mal ci innamoriamo fino dalla prima pagina grazie anche al legame strettissimo che ha con la protagonista. La narrazione in prima persona ci rende molto più facile entrare in sintonia con i personaggi. Ed è così che anche l'Oscuro ci ammalia e tenta.

E questa è un'altra caratteristica delle storie della Bardugo: ci lasciamo affascinare anche dai personaggi più torbidi e meno chiari. 

«Alina, l’Oscuro non nota quasi nessuna di noi. Noi siamo momenti che dimenticherà nella sua lunga vita. E non sono sicura che sia una cosa così negativa. Solo... stai attenta.»

Preparatevi all'azione, ma anche ad immergervi in questo mondo fatto di magia e passione, disideri e battaglie, sete di potere e di conoscenza. Preparatevi a colpi di scena che vi lasceranno senza fiato e ad avere il cuore diviso tra il bene e il male. Leigh Bardugo con Tenebre e Ossa ci porta un mondo fantastico e assolutamente perfetto. 

Lo stile narrativo è incalzante, entriamo subito in sintonia con la protagonista e la sua storia complice anche l'uso della prima persona che ci fa immergere ancora di più nell'avventura di Alina.

Cinque stelline per il primo romanzo di questa trilogia e tantissima attesa del prossimo volume.

Perché leggerlo → Perché tornerete finalmente nel Grishaverse, un mondo affascinante, accompagnati dalla splendida penna di Leigh Bardugo. 

Buona lettura!