Recensione: Il ladro di baci di L. J. Shen

La recensione di Il ladro di baci di L. J. Shen edito da Always Publishing che ringrazio per la copia.

Spoiler: è già uno dei libri dell'anno.

Titolo: Il ladro di baci

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Autore: L. J. Shen
Editore: Always Publishing
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TRAMA

Un bacio rubato a una principessa. Due re in cerca di vendetta. Tre vite intrecciate. Figlia di uno degli uomini più influenti di Chicago, a diciannove anni, Francesca ha sempre vissuto dentro una gabbia dorata con un futuro ben delineato davanti a sé: ciò che la aspetta non è il college, bensì un matrimonio organizzato. E lei è già certa dell'uomo che sceglierà tra i suoi pretendenti, il suo amore di infanzia. La sera della sua presentazione in società, Francesca è pronta a donare il suo primo bacio ad Angelo ma invece, complice il buio della notte nera di Chicago, la giovane si ritroverà con l'inganno tra le labbra del perfido senatore Wolfe Keaton. Il giovane senatore Wolfe ha ordito un piano di vendetta nei confronti del padre di Francesca: il suo primo passo sarà ricattarlo per avere la mano di sua figlia. Francesca si ritrova così costretta a sposare Wolfe, e il suo intero mondo crolla. Il senatore incarna tutto ciò che la giovane donna disprezza in un uomo: arrogante, spietato, ambizioso e donnaiolo, una persona senza scrupoli. Eppure la ragazza scoprirà ben presto che sotto la corazza di cinismo e antipatia che Wolfe Keaton si è costruito c'è molto, molto di più. L'unico desiderio di Francesca è tornare tra le braccia di Angelo, l'unico obiettivo di Wolfe è la vendetta. Ma forse entrambi hanno sottovalutato il potere dei sentimenti che provano l'uno per l'altra. Sullo sfondo di una Chicago fiabesca in mano a famiglie illustri e potenti, si dipana una storia dal gusto antico e sognante, narrata da personaggi moderni. Il ladro di baci è un romanzo autoconclusivo e non è collegato a nessuna serie..

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RECENSIONE

Se il valore del tempo che dedico a me stessa può essere calcolato in buone letture allora devo ammettere che mi prendo cura di me. Secondo romanzo del 2021 e secondo libro che mi ruba il cuore e l'anima. E non poteva che essere così visto la potenza di Il ladro di baci, lo straordinario romanzo di L. J. Shen edito in Italia da Always Publishing. 
Leggerlo significa immergersi in una storia piena di dolore, rivalsa, emozioni struggenti, sentimenti difficili, di prove faticose e di crescita.

E ammettiamolo, questo romanzo è fatto di tutti quegli elementi capaci di catturare la totale attenzione del lettore: c'è un protagonista maschile enigmatico, potente, arrogante e sì, anche un po' stronzo. C'è una giovane donna intelligente e coraggiosa. C'è l'adrenalina dei giochi di potere che si intrecciano tra politica e malavita. E poi c'è l'amore. Tanti tipi di amore diversi: quello che ha radici lontane e quello che cresce in un terreno arido e inospitale, ma che sembra solido e indistruttibile. Ci sono le prove, tantissime, quelle della vita che fa rimodulare le aspettative e gli obiettivi, che sradica le certezze e ribalta le situazioni. E ci sono le prove di coraggio, quelle che fanno tirare fuori quel tipo di forza che spinge al perdono o a essere una luce più potente delle tenebre.

Wolfe Keaton era un ladro di baci, ma non era solo un bacio quello che lui mi aveva rubato. Mi aveva rubato anche il cuore. L’aveva strappato via dal mio petto e se l’era infilato nella sua tasca.

Non avrei voluto che finisse mai. Pagina dopo pagina il mio cuore piangeva un po' perché sapeva che si stava inevitabilmente avvicinando alla parola fine. Perché Il ladro di baci è proprio uno di quei libri lì, quelli che inizi e che vorresti fossero formati da infinite pagine. 

Perché in fondo leggere un libro che ci piace è un po' come innamorarsi: di una storia, di un personaggio (e non dubitate quando vi scrivo che vi innamorerete alla follia del senatore Keaton), delle sue battaglie. E io mi sono innamorata di Il ladro di baci.

Tu sei un debito riscosso, una vendetta e, francamente, anche un trofeo niente male. Buonanotte, signorina Rossi.

Mi sono innamorata di Wolfe Keaton, che è un uomo fatto di spigoli e ombre, segreti e vendetta. Fa paura, incute timore anche alle persone più cattive e feroci, perché il suo potere non ha limiti e la sua voglia di rivalsa neppure. Mi sono innamorata di Francesca, perché alla faccia della sua giovanissima età riesce a tenere testa a colui di fronte al quale tutti gli altri soccombono. E stupisce nella sua forza, che le farà prendere decisioni dure e sofferte, che le farà donare tutto per poi rimanere lacerata a lungo. Perché Francesca è coraggiosa, di quel tipo di ardore che riesce a spingerla oltre i propri limiti, oltre i legami, oltre le regole su cui si è basata la sua crescita.

Ho adorato questa storia che è piena di insidie e momenti bui, perché mi ha ricordato che ci sono cose, persone, istanti per cui vale sempre la pena perdonare, cambiare e vivere.

Trattenni il respiro. Per la prima volta comprendevo cosa eravamo. Una favola senza lieto fine su Nemesi e una Canaglia. Una favola in cui il principe non salvava la principessa. La torturava. E la bella non era addormentata. Era prigioniera. In un incubo.

L. J. Shen è un'autrice rara: capace di trasformare l'oscurità in bellezza, in un modo talmente naturale e perfetto che i lettori restano stupiti da come riesca a far amare i suoi personaggi, sempre complessi, sempre un po' "oltre". Non ci presenta mai - infatti -  principi azzurri con un'armatura scintillante, ma sempre demoni oscuri che ci fanno amare il loro buio, i loro spigoli, le loro mancanze. 

Il ladro di baci mi ha sopraffatta, le emozioni sono state fortissime e ne vorrei ancora. 

Perché leggerlo → Perché è una storia piena, ricca di tanti elementi diversi, che scuote le emozioni e ci fa innamorare. E dovete assolutamente leggerlo se avete amato La Bella e la Bestia.