Dopo Sei di Corvi (di cui trovate QUI la mia recensione) ecco il secondo volume della serie di Leigh Bardugo: Il regno corrotto - Grishaverse. Grazie a Mondadori per la copia e grazie alle mie compagne di viaggio in particolare a Il regno dei libri per l'organizzazione e a Libri, Libretti e Libracci per la grafica.
Ecco la mia recensione.
Il regno corrotto - Grishaverse
Leigh Bardugo
Mondadori
Trama
Jesper non smetteva un attimo di tamburellare le dita sulle cosce. «Qualcuno ha per caso notato che l'intera città ci cerca, ce l'ha con noi o vuole farci fuori?» «E allora?» disse Kaz. «Be', di solito è solo metà della città.» Kaz Brekker e la sua banda di disperati hanno appena portato a termine una missione dalla quale sembrava impossibile tornare sani e salvi. Ne avevano dubitato persino loro, a dirla proprio tutta. Ma rientrati a Ketterdam, non hanno il tempo di annoiarsi nemmeno un istante perché sono costretti a rimettere di nuovo tutto in discussione, e a giocarsi ogni cosa, vita compresa. Questa volta, però, traditi e indeboliti, dovranno prendere parte a una vera e propria guerra per le buie e tortuose strade della città contro un nemico potente, insidioso e dalle tante facce. A Ketterdam, infatti, si sono radunate vecchie e nuove conoscenze di Kaz e dei suoi, pronte a sfidare l'abilità di Manisporche e la lealtà dei compagni. Ma se i sei fuorilegge hanno una certezza è questa: dopo tutte le fughe rocambolesche, gli scampati pericoli, le sofferenze e le inevitabili batoste che hanno dovuto affrontare insieme, troveranno comunque il modo di rimanere in piedi. E forse di vincerla, in qualche modo, questa guerra, grazie alle rivoltelle di Jesper, al cervellone di Kaz, alla verve di Nina, all'abilità di Inej, al genio di Wylan e alla forza di Matthias. Una guerra che per loro significa una possibilità di vendetta e redenzione e che sarà decisiva per il destino del mondo Grisha.
Colpi di scena, segreti che vengono svelati e una sfida costante a chi farà la mossa più astuta che vi terrà con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.
Se ho amato Sei di corvi, allora ho adorato Il regno corrotto - Grishaverse di Leigh Bardugo (grazie a Mondadori per la copia). Il perché è di facile intuizione, infatti se nel primo libro ho dovuto capire questo mondo complesso, il mondo senza pietà e criminale nato dalla penna dell'autrice, questa volta mi sono dovuta solamente godere un viaggio straordinario.
Un viaggio che ci porta non solo a compiere imprese straordinarie insieme ai personaggi incredibili di questa storia, ma anche a conoscerli meglio, ad apprezzarne ogni spigolo, ogni debolezza, le paure celate e le non poche qualità.
Kaz l'aveva salvata da quello sconforto e, a partire da quel momento le loro vite erano state una lunga serie di salvataggi, una sfilza di debiti reciproci di cui non avevano mai tenuto il conto mentre si soccorrevano a vicenda, più e più volte
Kaz anche questa volta spicca su tutti. Geniale, attento, sempre un passo avanti a tutti. Manisporche è un criminale senza scrupoli, ma ha anche delle regole e questo ce lo fa apprezzare molto. Ogni suo gesto non è solo ponderato con estrema precisione, ma ne viene valutata ogni possibile conseguenza. Questo lo porta a essere un perfetto giocatore, in una partita in cui gli scommettitori lo darebbero come perdente.
Inej, lo spettro, dovrà invece mettere molto alla prova sé stessa e la sua fiducia. E ne ha tanta, soprattutto verso Kaz. Ma sarà be riposta? La vedremo combattere contro la sua stessa "ombra", riuscire a fuggire ad alcuni dei suoi timori più nascosti e rinascere dalle sue ceneri.
Nina sconfiggerà, invece la chimica, il desiderio straziante di un'altra dose, la follia che porta la dipendenza. Sarà in assoluto il personaggio che dovrà superare la prova più difficile e lo farà con una grande dose di coraggio, devastata dal dolore, custodendo nel cuore la scintilla che l'ha resa un personaggio dalle mille sfaccettature.
Matthias lo rivalutiamo, perché finalmente si lascia andare, si schiera, trova la sua ragione e per quella fa tutto ciò in suo potere affinché possa riuscire nell'impresa.
Jesper è forse il personaggio più leggero della storia, quello che deve dare una parvenza di gioco a ciò che accade, quello su cui fare affidamento per alleggerire il cuore. Sbaglia, ha sbagliato, chiede scusa e ci prova. Questo mi piace di lui: non è un tipo che molla. Come a non mollare è Wylan che si mette in gioco, che guarda in faccia il nemico e vi riconosce molto di sé stesso.
Mi riferisco alle piccole cose. Ridere alle mie battute. Scusarmi quando facevo la pazza. Non sminuirmi mai. Non importa se sarà fra un mese, fra un anno o fra dieci anni, saranno queste le cose che mi ricorderò quando vi rivedrò
Sei personaggi intensi, forti, indimenticabili: Leigh Bardugo ci regala una serie fantastica, esaltante, al cardiopalma. Ci fa correre per le strade del Barile, ci fa vivere la sensazione di non avere via d'uscita, ci soffoca in un cunicolo e ci fa soffrire di vertigine appesi a un filo. Ci strazia il cuore e poi ce lo ricuce perché la vita è fatta così: finché si respira si va avanti.
Perché leggerlo → Perché questo romanzo, ma l'intera serie in generale, ha il potere di trascinarci in un'avventura straordinaria.
Buona lettura!
Il mondo era fatto di miracoli, di terremoti inaspettati, di tempeste che arrivavano dal nulla e potevano ridisegnare un continente. Il ragazzo che c'era dietro di lei. Il futuro che aveva davanti a sé. Tutto era possibile
che bella recensione, concordo con te, proprio bello e assolutamente da leggere
RispondiEliminaCiaoooooo! Mamma mia questo libroooooooooo *^* (qui la mia recensione)!!!!
RispondiEliminaEro rimasta un po’ delusa dal primo, perché tutti ne dicevano solo meraviglie, ma questo secondo capitolo. Ah, questo secondo capitolo.
Si approfondiscono i personaggi, si da una nuova dimensione umana a questi Corvi, le love story sono così dolci e pure in questo mare di malvagità che è Ketterdam e la trama fila che è una meraviglia. In poche parole, un libro meraviglioso *^*.
Sono molto contenta sia piaciuto anche a te!
Un abbraccio, Rainy