Recensione: No more sex di Joy C. Madness



La recensione di No more sex di Joy C. Medness - Self PublishingRingrazio l'autrice per la copia digitale. 
Ecco la mia recensione.





Titolo: No more sex
Autore: Joy C. Madness
Editore: Self Publishing



TRAMA

Ci sono crepe che non puoi aggiustare e per me era andata proprio così, io, Margherita Ricci, mi ero rotta senza riuscire a ricomporre i pezzi. Dopo aver fallito come moglie e non solo, alla soglia dei trenta avevo due certezze: non sapevo più chi ero e non volevo più restare ad aspettare.
Così l'ho fatto, ho stravolto la mia vita con un biglietto di sola andata per San Francisco.

Mi chiamo Alex Carter e sono difettoso, soffro di un disturbo sessuale chiamato satirìasi. Dopo un incidente, ho dovuto abbandonare il sogno di diventare un giocatore di baseball professionista e da quando lei non c'è più mi è rimasto solo un motivo per rigare dritto, Ellis.


Il destino ha una maniera davvero creativa e contorta per ricomporre i frammenti di due anime perse, di solleticarle e farle ritrovare una negli occhi dell'altra.



RECENSIONE

Due personaggi che si portano dietro un bagaglio pesante, composto da tante fragilità, perdite e momenti difficili. Due personaggi che sembrano viaggiare su binari paralleli per non incontrarsi mai e che - invece - inaspettatamente trovano uno nell'altra quella metà della quale avevano disperatamente bisogno.
Perché ci sono dolori che restano nel cuore come ferite difficili da rimarginare. Magari si trasformano in paure. Oppure acuiscono qualcosa che è già dentro di noi. E lo sanno bene Alex e Margherita. Lo sanno perché hanno vissuto quel dolore sulla loro pelle e hanno agito di conseguenza. Una mettendo chilometri tra sé stessa e il dolore. Lui rifugiandosi in un bisogno che, con il tempo, è diventato qualcosa da trattare ma al tempo stesso una scappatoia momentanea e sicura.

L’altra sera è stato bellissimo e lui di una dolcezza disarmante; quando mi sono addormentata sul divano, deve avermi coperta. Un gesto intimo, troppo, per una persona che non mi conosce affatto. Per qualche istante mi è sembrato che una parte del dolore ancorato dentro di me fosse svanito, come se dopo ogni sua carezza evaporasse un po’. Quella coperta non ha scaldato solo il mio cuore, mi ha riscaldata dentro.

Sono fragili Alex e Margherita, eppure entrambi non lo sono così tanto da annullarsi completamente. E, poi, da non comprendere quali sono le cose davvero importanti, come la scintilla che scatta tra loro e che inevitabilmente e inesorabilmente si trasforma in un fuoco destinato a bruciare tutto. Anche quel passato che tanto fa male, che si è trasformato in un bagaglio difficile da trasportare.
Margherita è una psicoterapeuta che ha solcato l'Oceano per allontanarsi da eventi che le hanno cambiato la vita, eventi che fanno male come un pugno nello stomaco. La sua nuova vita è fatta di amici speciali, in un luogo favoloso come solo San Francisco sa essere. Un'esistenza apparentemente felice, ma dalla quale tiene lontani i coinvolgimenti sentimentali. Una vita a metà.
Alex è solo, ha una figlia, una malattia che su un uomo affascinante come lui potrebbe sembrare solo una scusa e una marea di fragilità con cui fare i conti. 
«Maggy, io sono rotto, lo sai… e in un certo senso anche tu lo sei, ma insieme no! Insieme siamo fottutamente perfetti. Tu mi fai sentire perfetto ogni volta che mi sfiori la pelle con lo sguardo e, vedi, ho provato a vivere senza di te… ho cercato di accettare che tra noi fosse finita, ma io proprio non ci riesco! Saperti infelice non mi fa respirare… e senza di me lo sei irrimediabilmente.»

Tutti e due si incontrano in un momento molto particolare, perché sembrano avere davvero voglia di voltare pagina. E cosa c'è di meglio della persona giusta per cambiare pagina al diario della nostra vita?
Cambiare ritmo e destino, però, non sarà facile e dovranno affrontare non poche difficoltà.
A partire dal passato che torna sempre a bussare, fino alle proprie rispettive paure che - quando sono ormai fortemente radicate - sono difficili da distruggere.
Joy C. Madness firma un romanzo diverso dai suoi precedenti (la recensione a NON ERA NIENTE) e ci propone due protagonisti ormai adulti che devono confrontarsi con le difficoltà della propria esistenza. Un romanzo profondo eppure non pesante, scritto bene, con uno stile che non predilige l'aspetto psicologico a quello più sensuale, ma che riesce a dosarli molto bene entrambi creando un mix appropriato.
Il doppio punto di vista, infine, è perfetto per comprendere meglio i due protagonisti ed empatizzare con loro. Ottimi anche i secondari su cui sarebbe bello conoscere di più (un altro libro è previsto?)


Perché leggerlo → Per ricordarci che, per quanto la vita ci abbia messo alla prova, la felicità ci aspetta. Sempre.


Buona lettura!

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