Review Party Dev1at3 di Jay Kristoff



La recensione di Dev1at3di Jay Kristoff - Mondadori. Ringrazio la casa editrice per la copia omaggio. 
Ecco la mia recensione, le altre sul banner qua sopra. 




Titolo: Dev1at3
Autore: Jay Kristoff
Editore: Mondadori



TRAMA
È l'alba della battaglia decisiva tra le rovine della città di Babel. Eve e Lemon sono state amiche per la pelle, ma in questa lotta si trovano l'una contro l'altra. Eve è divisa tra i ricordi della propria vita umana, che ancora conserva, e la scoperta di essere un'androide. Insieme alle sue "sorelle" e ai suoi "fratelli", ora deve trovare la vera Ana Monrova, il cui DNA è fondamentale per creare un esercito di sembianti. Nel frattempo per Lemon è giunto il tempo di fare i conti con un potere che ha troppo a lungo rifiutato, e che qualcuno vuole usare come arma. La svolta per lei è l'incontro con un ragazzo, Grimm, che le propone di portarla fuori da quella terra devastata e piena di orrori, verso un'enclave abitata da altri devianti come lei. Lì, finalmente Lemon scoprirà un senso di appartenenza, e forse anche l'amore. Ma non tutto è come appare: tra amici e nemici, buoni e cattivi che si scambiano continuamente di ruolo, anche Lemon si unirà alla ricerca di Ana Monrova, e dovrà trovarla prima che ci riesca la sua vecchia amica..



RECENSIONE


Le carte in gioco sono state ridistribuite: non posso che iniziare così la mia recensione del secondo volume della Lifel1k3 Series di Jay Kristoff. Perché l'autore cambia tutto: non solo ci ha lasciato con un cliffhanger in piena regola, ma ha anche scombinato gli equilibri in gioco. Il secondo volume, quindi, inizia all'insegna di tante differenze in quel gruppo che prima era unito (QUI la recensione del primo volume).

Ma sotto tutto quanto, in mezzo e oltre, il grosso bot fu sorpreso di rendersi conto… Che era arrabbiato. Per essere stato portato via dai suoi amici. Per ciò che era successo a Evie. Perché quegli umani l’avevano rubato, avevano messo le mani nel suo corpo e lo avevano gettato lì dentro a combattere per il loro divertimento. Poteva essere stato creato per servire, ma non per servire loro, e l’ingiustizia di quella situazione ribollì nei suoi circuiti, tingendogli di rosso il campo visivo.


In questo romanzo Kristoff ribalta tutto, cambia le prospettive, modifica il sentire dei suoi personaggi. E gioca anche con noi lettori, soprattutto grazie al personaggio di Lemon che spesso scherza sul fatto di essere un secondario che si è trasformato in principale. Infatti lei diventa una delle protagoniste di questo secondo volume in cui l'autore ci permette di scavare più a fondo nei meandri dell'animo dei suoi personaggi. Ne conosciamo le debolezze, la forza, ma ne vediamo anche i cambiamenti. Che sono repentini e inaspettati.
Tutto ciò che abbiamo immaginato viene stravolto: i rapporti, i legami, gli obiettivi.
È come se il promo volume fosse stato il preludio di un enorme cambiamento. Che scopriamo solamente attraverso ciò che accade nel corso della narrazione.
Così come impariamo a conoscere meglio ogni voce di questa storia. Ogni personaggio ha un suo percorso da compiere e questo mette in luce ogni unicità.

«Le persone hanno sempre bisogno di qualcuno da odiare. Di solito qualcuno di diverso. Se non riusciamo a trovare un Altro, ce lo inventiamo. La gente è fatta così.»


Le tematiche affrontate da Kristoff sono molto attuali. Si parla di diversità, di come questa faccia paura e del fatto che chi non assomiglia diventi capro espiatorio. Si parla di potere, di chi si vuole ribellare allo status quo, di chi vuole prenderlo quel potere per rifarsi e vendicarsi di ciò che ha dovuto vivere.
Si parla di sentimenti che sono un seme che cresce anche nei momenti più difficile.
Tematiche importanti e forti che l'autore gestisce con una scrittura veloce, frizzante come Lemon, con punte di ironia e tantissima adrenalina.
Importante anche il tema del cambiamento, del riconoscersi, del percorso che si deve affrontare per imparare a capire se stessi.

«E se la ragazza che troverai non sarà quella che ricordi?» «Lei sarà sempre la ragazza che ricordo. È quella che mi ha reso reale.»


Perché leggerlo → Perché è una lettura adrenalinica che ci lascia anche messaggi importanti.
Buona lettura!

Posta un commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001. Rare immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Contenuti © Virginia Leoni - Le Recensioni della Libraia

© Le recensioni della libraia. Designed by Digital Butterfly