Review party: Life Lik3 di Jay Kristoff





La recensione di Life Lik3 di Jay Kristoff - Mondadori. Ringrazio la casa editrice per la copia omaggio. 
Ecco la mia recensione, le altre sul banner qua sopra. 



Titolo: Life Lik3
Autore: Jay Kristoff
Editore: Mondadori



TRAMA
Eve ha diciassette anni, e l'ultima cosa di cui ha bisogno è un segreto da custodire. No, grazie, è già abbastanza impegnata a guardarsi le spalle e a districarsi tra mille problemi. Problema numero uno: il robot gladiatore che ha passato mesi a costruire è stato ridotto a un relitto fumante. Problema numero due: ha perso con gli allibratori i pochi crediti che aveva, l'unico mezzo per comprare le medicine indispensabili a Nonno. Problema numero tre: un gruppo di fanatici puritani la vuole uccidere e… che altro? Ah, sì, ha appena scoperto che può distruggere le macchine con il potere della mente. Forse ha vissuto momenti peggiori, ma non riesce proprio a ricordarseli. Quando però scopre la carcassa di un ragazzo androide di nome Ezekiel, nell'ammasso di rottami che chiama casa, tutto cambia; si mette in viaggio per salvare chi ama insieme a lui, alla sua amica Lemon e al suo compagno robotico Cricket: attraverseranno deserti di vetro nero, combatteranno contro cyborg assassini, esploreranno megalopoli abbandonate, fino a scoprire i segreti sepolti nel suo passato… anche se ci sono segreti che è meglio non portare alla luce.



RECENSIONE

Un sci - fi in piena regola. Un mondo distrutto, iper tecnologico, dove la vita si è sviluppata nei modi più disparati (e talvolta bizzarri), un linguaggio "vericerto" particolare, e un gruppo di personaggi ben assortiti con una missione.
È la prima volta che leggo un libro di Jay Kristoff e la prima cosa che mi viene da pensare è wow. Perché non è mai semplice far immergere i lettori in una storia fantasy, non cadere nel desiderio dirompente di mostrare il mondo come se quelli che leggono fossero dei semplici spettatori. Questo accade quando l'autore nelle prime pagine si impegna a una mera descrizione del world building, come per dare le indicazioni essenziali affinché chi legge non si senta perduto.
Capita, non è sbagliato, ma è molto più coraggioso l'autore che ti porta nel bel mezzo degli eventi, catapultandoti in una realtà completamente diversa e dandoti piano piano le coordinate per muoversi nella sua storia. 
Jay Kristoff fa così. Come così ci svela piano piano i protagonisti di questo libro, le loro luci ma anche le ombre. I pericoli, i tranelli e quel passato che punge per tornare vivido alla memoria ma che per lungo tempo è stato dimenticato.

«Ho pensato a ciò che hai detto» affermò Lemon. «Sul fatto che il tuo passato determini ciò che sei. È a questo che servono i ricordi, giusto? I pezzi dei nostri ieri che ci rendono ciò che siamo oggi?» Eve rifletté per un attimo e infine annuì. «Mi sembra corretto.»

Life Lik3 di Jay Kristoff  è il primo volume di una trilogia che promette di farci restare con il fiato sospeso. Già nel primo volume lo fa, accompagnandoci in quella che è a tutti gli effetti un'avventura pazzesca, piena di adrenalina, pericoli e insidie. Merita di essere citata la protagonista, Eve, che è innanzitutto l'emblema del coraggio ma poi si rivela anche essere una ragazza con il cuore colmo di sentimenti. Ma in un mondo come il suo, ha imparato a sue spese, il pericolo è davvero dietro l'angolo e fermarsi a contare i battiti del cuore o a vivere di emozioni non aiuta a salvarsi la vita. 
Con lei ci sono dei personaggi indimenticabili, che imparerete ad amare come ho fatto io. Per la loro umanità, che ci insegna che i sentimenti si possono trovare nei posti più insperati, ma anche con l'ironia e la grinta. 


Mio padre dice che costruire una mente è come fabbricare un motore: più facile se prendi i componenti altrove , invece di crearli dal nulla. E così ha modellato i sembianti su individui che conosceva. Ha copiato pezzi delle persone a cui voleva bene. Ci ha fatto accomodare su sedie lisce a forma di conchiglia e ci ha collegato elettrodi alle tempie per registrare le nostre personalità. I nostri schemi mentali. Li ha scomposti in equazioni e li ha codificati dietro occhi stupendi color nero come la notte e azzurro come il vecchio cielo.

Lo stile narrativo di Jay Kristoff è molto intrigante: fa largo uso di slang inventato da lui, come detto non ha la smania di farci capire tutto e subito, ma apprezza di farci arrivare alle cose con un tempo consono alla comprensione del libro. Usa molta ironia e condisce il libro di adrenalina.  Ci fa apprezzare il mondo in cui ci catapulta, pur nelle sue brutture: perché riesce sempre a farci vedere la luce. Non vedo l'ora di parlarvi del prossimo volume: la bella notizia? Manca pochissimo. 

«Ti ho cercata per due anni» disse. «Due anni di desolazioni vuote e strade senza fine. Non sapendo se ti avrei mai più rivista. Ma quando la cenere si sollevava a soffocarmi, erano i pensieri di te ad aiutarmi a respirare. Quando la notte sembrava non terminare mai, sognare te mi aiutava a dormire. Te. E solo te.»


Perché leggerlo →  Perché mescola alla perfezione adrenalina, un mondo distrutto, sentimenti e coraggio

Buona lettura!

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