La recensione di The rebel effect di Monique Scisci, self publishing. Ringrazio l'autrice per l'ebook del romanzo.
Ecco la mia recensione.
Autore: Monique Scisci
Editore: Self publishing
Editore: Self publishing
TRAMA
Lei non riesce a dimenticarlo.Lui non può averla.
Rebel Jordan si occupa della rubrica di Gossip per il Real New York, il giornale gestito dal misogino Brian Tarbell. Quando, stanca di essere ignorata dal suo capo, decide di affrontarlo, tra loro scoppia una lite furiosa. Rebel crede che la sua carriera sia ormai giunta al capolinea. Ma inaspettatamente lui la promuove affidandole un incarico di prestigio: dovrà occuparsi del processo Dashiell. Tuttavia, mentre indaga, scopre che il caso coinvolge l’unica persona che Rebel non credeva di rivedere, l’uomo che le ha spezzato il cuore, e il suo mondo crolla di nuovo in frantumi.
Elijah Stocks è in lizza per la presidenza degli Stati Uniti. Sta per raggiungere il suo obiettivo: mantenere fede alla promessa fatta al fratello in punto di morte. Ma l’arresto del finanziere Dashiell rischia di compromettere la sua carriera per sempre. È costretto a chiedere aiuto all’unica donna che sperava di non compromettere, la persona che è stato costretto ad allontanare.
A complicare le cose, il sentimento che entrambi credevano di poter controllare torna prepotente ad assediare i loro cuori. Tra incontri fugaci e attimi di rovente passione, Elijah e Rebel si ritrovano incastrati in un gioco di potere più grande di loro.
Rebel, determinata, ambiziosa e impulsiva, sceglierà di sacrificare la sua carriera per salvare l’uomo di cui è ancora perdutamente innamorata?
Elijah riuscirà a superare i traumi del passato e ad accettare che Rebel corra dei rischi, solo per raggiungere il successo a cui aspira?
RECENSIONE
Politica, sentimenti, passione e segreti: The Rebel effect di Monique Scisci è un romanzo pieno, ricco, potente. Proprio come tutti quelli che ho letto di questa autrice.
Mi spiego meglio.
I romanzi di Monique sono ricchi di sfaccettature e di sottotrame, nessuna predomina sull'altra, ma si vanno a incastrare in maniera perfetta regalando al lettore un'esperienza totalizzante di lettura. Tutti gli elementi di cui vi ho parlato all'inizio della recensione sono amalgamati in modo da intrecciarsi e, al tempo stesso, da creare una storia che parla di tanti argomenti diversi.
Questo romanzo, in particolare, affronta questioni anche molto attuali e delicate. E c'è una profonda consapevolezza da parte dell'autrice di stare toccando questioni difficili, dolorose e che meritano attenzione.
Questa è politica Rebel, non vieni giudicato per quello che hai detto, ma per ciò che non hai fatto
Rebel Jordan è una giornalista. Il suo obiettivo è fare inchieste, scavare nelle storie più sordide per dare spazio alla verità, per dare una voce a chi non ce l'ha. Anche a costo di doversi immischiare in cose che potrebbero causarle grande sofferenza.
Anche se il rischio potrebbe essere quello di diventare un'inconsapevole pedina di una scacchiera piena di insidie e pericoli.
Elijah Stocks appare imperturbabile. Ma in realtà ci sono eventi e persone che lo smuovono più di quanto vorrebbe. I segreti del suo passato sono il pesante bagaglio da trascinarsi dietro e i pericoli di ieri e di oggi ruotano attorno alle persone che ama.
In tutto questo, poi, c'è la presidenza degli Stati Uniti d'America, quella corsa finale verso la sua candidatura e verso la vittoria.
«Sembra la trama di un intrigo passionale», bisbigliai. «La politica è passione Rebel, la passione per il potere», sentenziò Luke. «Però hai ragione su una cosa», aggiunse attirando la mia attenzione. «Sotto sembra esserci qualcosa di più dell’avidità. Chi ha fatto il doppio gioco ha un conto in sospeso con il tuo uomo. Il movente, per restare in tema poliziesco, è personale».
In questo contesto ricco e complesso ci sono i drammi personali, gli obiettivi, le sfide, l'amore. Soprattutto l'amore. Che diventa il metro per giudicare che strada prendere, che diventa la debolezza più grande e la spinta a prendere decisioni.
Ma non solo, perché come anticipato prima Monique Scisci firma un storia che si addentra nell'attualità. Ci parla di violenza, di ruoli di potere sfruttati per ottenere favori sessuali, ci parla delle vittime e del movimento MeToo. Lo fa con la consapevolezza di avere tra le mani una questione che non è stata sbrogliata del tutto, una piaga che - nonostante se ne parli e la giustizia in certi casi sia riuscita a fare il suo corso - è ancora terribilmente attuale. Lo fa dando alla protagonista il compito di indagare, di fare giornalismo di inchiesta, di portare alla luce i vizi e i gesti orribili degli uomini di potere nei confronti delle donne.
Un argomento di cui - a mio parere - è fondamentale continuare a parlare: perché non si spenga l'attenzione, perché chi ha commesso violenza venga punito con pene certe, reali, durature.
Noi donne saremo sempre vittime finché non cambierà la mentalità e, di conseguenza, il sistema
I sentimenti non sono da meno in questa storia ricca di adrenalina e di colpi di scena. Quel tipo di sentimento potente e unico che solo il vero amore sa essere. Fonte di dolore, ma anche di gioia.
La psicologia dei personaggi è ben delineata e Monique ci fa immergere nelle loro menti e nelle loro emozioni, regalandoci la sensazione di essere lì con loro.
Una penna elegante, profonda, ma al tempo stesso intrigante e fantasiosa fanno il resto.
«Non l’ho mai detto a nessuno. Insomma , pensaci, sono due parole troppo piccole per racchiudere quello che si prova
Perché leggerlo → Perché è il tipo di storia che mescola tanti generi diversi e restituisce un romanzo ricco di avventura, passione e colpi di scena.
Buona lettura!
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