La recensione di Pretty Enemy di Kristen Callihan, edito da Always Publishing. Ringrazio la casa editrice per l'ebook del romanzo.
Ecco la mia recensione.
Autore: Kristen Callihan
Editore: Always Publishing
Editore: Always Publishing
TRAMA
Macon Saint e Delilah Baker sono nemici giurati. Da quando, a undici anni, si sono incrociati nel vialetto del quartiere in cui i Baker si erano appena trasferiti, e Macon ha ostinatamente cercato di ignorare Delilah. Da quando Macon è diventato il fidanzatino di sua sorella Samantha, bella e popolare quanto Delilah era impacciata e solitaria. Da quando, al ballo di fine anno al liceo, Macon ha pubblicamente umiliato Delilah affibbiandole un nomignolo odioso e impossibile da dimenticare. Lui sa esattamente dove colpire, come fare leva sulle sue debolezze, e Delilah lo odia con tutto il cuore. Fortuna ha voluto che, dopo quell'ultimo incontro disastroso, Macon abbia piantato Samantha e sia uscito dalla vita di Delilah una volta per tutte. Ma la fortuna. si sa, è una ruota che gira... A distanza di dieci anni, Delilah non si aspetterebbe mai di ricevere un messaggio dal suo nemico storico. Il messaggio, in effetti, non è indirizzato a lei, ma a sua sorella: Sam a quanto pare ha rubato l'orologio della defunta madre di Macon, ora diventato un bellissimo attore e star indiscussa di una nota serie TV, nonché scapolo milionario cacciato come una preda da ammiratrici senza scrupoli. Macon non sente ragioni: se non riavrà il prezioso cimelio, sporgerà denuncia alla polizia. E poiché Sam si è dileguata, tocca solo a Delilah risolvere la faccenda. Risarcire Macon è impensabile, così lei gli propone un accordo: lavorerà come sua assistente al posto di Sam per un anno, e in più diventerà la sua personal chef. Macon è intrigato. Delilah sembra essere rimasta la ragazzina pestifera di sempre, una compagnia tutt'altro che gradita, però la sua fama di chef è nota. E lui, reduce da un incidente, ha davvero bisogno di un supporto. Il patto, dunque, è sancito e la convivenza forzata ha inizio. Riusciranno i due acerrimi nemici del passato a deporre le armi e a conoscersi realmente, e lasciare che un sentimento nuovo e impossibile prenda il sopravvento? Forse ci riuscirebbero anche, se lo spettro di Samantha non aleggiasse su di loro. Lo spettro... e Sam in carne e ossa!
RECENSIONE
Si può essere nemici giurati ma nascondere qualcosa di più? La risposta è sì, a raccontarci la loro storia sono Macon e Delilah che, in Pretty Enemy di Kristen Callihan, ci mostrano la sottile barriera che divide un sentimento dall'altro. Loro - però - per capirlo dovranno farsi male, perdersi, ritrovarsi e impararsi a conoscersi in un altro modo.
Perché una cosa è certa: loro due si capiscono alla perfezione, devono solo cambiare lo sguardo attraverso il quale guardarsi.
Testardi, sarcastici, pronti a fare tutto ciò che è possibile per raggiungere i propri obiettivi, sia Macon che Delilah hanno alcuni vuoti da colmare e tante paure da affrontare. Sarà anche per il loro sentirsi degli outsider, sarà per il fatto che scelgono con cura le persone da avere accanto, ma sembrano completare la rispettiva solitudine.
Ci sono delle volte nella vita in cui tutto sembra rallentare, i tuoi sensi vanno in stato d’allerta e ti sembra di vedere ogni cosa da una certa distanza. Questa è una di quelle. Esamino l’intera stanza a colpo d’occhio: la parete di vetro a scomparsa spalancata sull’oceano; gli scaffali su cui è esposto un Emmy d’oro circondato da vari libri e oggetti ornamentali; l’enorme scrivania ingombra di libri, fogli e piatti; e lui.
Macon è un attore di successo, con una vita difficile alle spalle. L'autrice non ci si sofferma più di tanto, per dare maggiore risalto a quello che è oggi, ma sicuramente fa sentire il peso del suo passato sul suo presente. A dimostrazione che i soldi non danno la felicità e non garantiscono neppure il successo, Macon non è arrivato dov'è grazie a quelli, ma solo per il suo impegno e per il suo talento.
Capace di accettare i propri sentimenti, chi legge ne scopre tanti bellissimi aspetti pagina dopo pagina.
Delilah è una donna che è stata una ragazza ferita. ma è ambiziosa, sognatrice, brillante e appassionata. è anche giusta, per le persone alle quali vuole bene farebbe qualsiasi cosa: anche mettersi nei guai e scendere a compromessi con la propria nemesi.
Ho trovato i due personaggi per certi versi simili, che cedono piano piano a tutto quel sentimento che per tantissimi anni non hanno voluto prendere in considerazione.
Tra i secondari spicca per la sua assenza Sam (ma anche per quanto sia un personaggio odioso).
«Ce n’è voluta di strada per arrivare fino a qui.»
«Ma è sempre stata quella giusta, Delilah.»
Kristen Callihan è un'autrice dall'innegabile capacità narrativa: ammalia i lettori, li porta dentro la storia, li incuriosisce e li stuzzica. I due personaggi di questo romanzo aiutano, visto la grande capacità che hanno entrambi di far entrare in empatia il lettore.
L'autrice è riuscita a creare un romanzo che invade i sensi: gli odori e i sapori sono preponderanti tanto quanto gli eventi e i dialoghi. Il risultato è quello di immergersi in ciò che accade e sentirsene parte.
Scorrevole, sensuale, divertente la penna di Kristen Callihan è travolgente.
Così come i suoi due protagonisti che ci insegnano che nella vita nulla è mai detto: a volte l'amore arriva quando meno te lo aspetti e - soprattutto - con l'ultima persona al mondo alla quale si sarebbe potuto pensare.
Perché leggerlo → Perché è il romanzo che fa per voi se vi piacciono le seconde occasioni!
Buona lettura!
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