Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton
Editore: Newton Compton
TRAMA
Belvedere in Chianti, piccolo borgo sulle colline toscane, dove abbondano ulivi e vigne ma di scapoli nemmeno l’ombra, è in fermento: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, sta arrivando dall’Inghilterra per prendere possesso dell’eredità, la tenuta Le Giuggiole. La notizia ha scatenato le potenziali suocere, disposte a tutto pur di sistemare le figlie con Charles o con il suo altrettanto affascinante, ricco e single amico Michael D’Arcy. A chi, invece, questa caccia al marito non interessa, è Elisa, amica d’infanzia di entrambi i giovani, con i quali passava tutte le estati alla tenuta, dove ora vive e si occupa con passione della vigna e della produzione del vino. Mentre tutte le ragazze di Belvedere si contendono i due appetitosi single, Elisa cerca di capire cosa ne sarà della tenuta, dato che Charles e Michael sembrano arrivati in Toscana con intenzioni poco chiare. Sono passati molti anni da quando lei e Michael erano compagni di giochi, la vita li ha cambiati e molti segreti si sono annidati tra le pieghe del tempo, che però sono sempre più difficili da nascondere. Possibile che due amici affiatati come loro possano ritrovarsi nemici? E se tra bicchieri di Chianti, scorpacciate di pappardelle e molti malintesi Elisa e Michael finissero a fare i conti con sentimenti tanto forti quanto imprevisti e forse impossibili da reprimere? A Belvedere, terra di pettegolezzi, tutti vogliono sapere…
RECENSIONE
Un paesino dove il tempo sembra essersi un po' fermato, di quelli dove ci si conosce tutti, dove i segreti non esistono e le novità diventano una notizia da non far passare sottotraccia: è Belvedere, la location che fa da sfondo al nuovo romanzo di Felicia Kingsley.
Decisamente non "un paese per single" per parafrasare il titolo del libro, ma anche perché al primo segnale di scapolo in arrivo si scatena l'inferno delle madri (e delle figlie) che vogliono accasare la propria prole. E, visto che i single sono merce rara, potete immaginare l'atmosfera che il lettore incontra all'inizio del romanzo.
«Nella vita meglio avere rimorsi che rimpianti», ragiona Max. «Il rimorso è qualcosa che hai fatto, ma di cui ti sei pentito. Il rimpianto invece è il pentirsi di non aver fatto qualcosa, solo che il tempo non si manda indietro e quel che è perso è perso».
Non è un paese per single inizia in media res: con la confusione che ha creato la notizia del possibile arrivo di uno scapolo in paese per ereditare la tenuta Le Giuggiole. Una partenza scoppiettante tra scene di isterismo collettivo condite con la parlata toscana. E già questo ci fa immergere nella storia, proprio dandoci un'idea chiara dell'ambientazione.
E piano piano iniziamo a conoscere i personaggi che compongono la storia, ognuno di loro ben rappresentato, con una voce definita e comportamenti, emozioni, aspettative che risultano chiare al lettore.
La narrazione è anche costellata di piccoli colpi di scena, perché Felicia Kingsley è stata brava a trarre in inganno noi lettori lasciando che credessimo di aver intuito delle verità, di aver scovato dei piccoli collegamenti.
Questo rende la lettura molto più intrigante, ma anche se non ci fossero stati, il libro è ugualmente molto godibile.
Inevitabile e dovuto il paragone con Orgoglio e Pregiudizio di cui Non è un paese per single è un divertente retelling dei nostri tempi.
«Amare te è come ballare un lento in una stanza che va a fuoco», mi dice, con la fronte contro la mia. «Sai che dovresti scappare ma vuoi finire la canzone e aspettare di scoprire quale sarà quella successiva, anche se ormai le fiamme ti sfiorano».
Mi è piaciuto che i personaggi siano stati amici e che il loro incontro riporti alla luce quella struggente malinconia delle cose belle del passato, che nei ricordi assumono sempre una connotazione dolce e positiva.
Elisa e Michael ci mostrano come la vita possa allontanare, far ritrovare, cambiare. Ma ci insegnano anche che i legami importanti restano, perché basta un attimo per riscoprire tutto ciò che c'è stato di speciale.
Al tempo stesso ci mostrano come pregiudizi e orgoglio possano essere barriere che rischiano di non farci raggiungere la felicità. Come le incomprensioni siano pericolose.
A fare da contorno tanti personaggi tratteggiati alla perfezione, in particolare Lisa, che troviamo in una veste diversa rispetto al romanzo della Austen. E che vi farà letteralmente innamorare di lei.
Ma vi assicuro che ognuno di loro è una scoperta.
Dove prima c’erano braci ardenti ora c’è soltanto cenere. È solo questione di attimi prima che il vento la spazzi via lasciando il nulla. Siamo stati amici. Siamo stati nemici. Siamo stati amanti. Ora non siamo più niente.
Così come non potrete che rimanere affascinanti dalla suggestiva ambientazione, tra vigne e campagna, ma soprattutto in un paese che fa sentire a casa, anche se composto da personaggi un pizzico bizzarri ma, soprattutto, dove la privacy è un miraggio.
Romantico, divertente (le risate sono assicurate), curato e scorrevole: questi sono i termini che trovo più adatti per descrivere lo stile di Felicia Kingsley.
Non è un paese per single è uno di quei romanzi perfetti per distrarre, per fare trascorrere qualche ora in leggerezza. È un romanzo ricco di emozioni, che ci fa conoscere due personaggi coraggiosi: tra chi di non smettere di rincorrere i propri sogni e chi scopre di essere capace di capire il valore delle cose importanti.
Buona lettura!
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