Cinque romanzi da leggere almeno una volta nella vita




C'è sempre quella persona che vi chiede di consigliarvi un libro. A me accade spesso. 
Quindi ho deciso di dare vita a questa rubrica nella quale ogni tanto vi suggerirò qualche titolo. In questo caso parliamo di cinque romanzi da leggere almeno una volta nella vita.
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Pronti con carta e penna?
Via.




Titolo: Norwegian wood. Tokyo blues
Autore: Murakami
Editore: Einaudi



TRAMA
Uno dei più clamorosi successi letterari giapponesi di tutti i tempi è anche il libro più intimo, introspettivo di Murakami, che qui si stacca dalle atmosfere oniriche e surreali che lo hanno reso famoso, per esplorare il mondo in ombra dei sentimenti e della solitudine. Norwegian Wood è anche un grande romanzo sull'adolescenza, sul conflitto tra il desiderio di essere integrati nel mondo degli "altri" per entrare vittoriosi nella vita adulta e il bisogno irrinunciabile di essere se stessi, costi quel costi. Come il giovane Holden, Toru è continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato o poter sbagliare nelle sue scelte di vita e di amore, ma è anche guidato da un ostinato e personale senso della morale e da un'istintiva avversione per tutto ciò che sa di finto e costruito. Diviso tra due ragazze, Naoko e Midori, che lo attirano entrambe con forza irresistibile, Toru non può fare altro che decidere. O aspettare che la vita (e la morte) decidano per lui..


Perché leggerlo → Parto con un romanzo che mi è rimasto nel cuore. Murakami non ha bisogno di presentazioni, la sua è una penna molto rappresentativa di quelli che io considero i canoni stilistici narrativi tipicamente orientali. Un romanzo di formazione in cui si riconoscono i tratti tipici dello stile dell'autore, che però si discosta molto da altre sue opere (ho apprezzato particolarmente 1Q84, un libro molto onirico e surreale). 





Titolo: Jane Eyre
Autore: Charlotte Bronte
Editore: Feltrinelli


TRAMA
"Jane Eyre racconta la storia dell'educazione sentimentale di una giovane istitutrice inglese, orfana e di umili origini, che ottiene alla fine, dopo molte peripezie, la felicità in amore unendosi all'ardente, impetuoso Edward Rochester, suo padrone; con questa si intreccia una precedente e tragica storia d'amore e follia che ha avuto per protagonisti Edward e Bertha, la donna strappata alla sua terra caraibica e relegata come pazza in una soffitta nella grande magione di Rochester: Thornfield Hall. Il romanzo è stato accolto con grande favore dal pubblico e da buona parte dei critici. E il favore e la popolarità sono durati a lungo e durano tuttora: ne fanno fede le molte edizioni, le traduzioni in tutte le lingue e la serie di adattamenti cinematografici, televisivi, teatrali e musicali; basti qui ricordare i numerosi film e le serie televisive prodotte dalla BBC." (Dalla Postfazione di Remo Ceserani).



Perché leggerlo → Dark, potente, rivoluzionario: sono questi tre termini che - secondo me - possono racchiudere la storia di Jane Eyre, una vera e propria eroina moderna, soprattutto se si pensa che il romanzo della Bronte è stato pubblicato nel 1987. Al di là della storia in se, uno degli elementi che maggiormente colpisce è la forza della protagonista, che deve superare prove molto difficili mentre cerca di delineare se stessa e la propria vita. Deve affrontare tantissime difficoltà e lo fa mantenendo una dignità esemplare. L'ambientazione è particolarmente oscura e si discosta, di molto, dal romanzo numero tre che vi segnalo. 





Titolo: Orgoglio e pregiudizio
Autore: Jane Austen
Editore: Feltrinelli


TRAMA
Jane Austen è una delle poche, autentiche grandi scrittrici che hanno saputo fare breccia nei cuori e nelle menti di tutti i lettori, senza eccezioni. Fra i suoi tanti capolavori, "Orgoglio e pregiudizio" (pubblicato nel 1813) è sicuramente il più popolare e amato: le cinque figlie dell'indimenticabile Mrs Bennet, tutte in cerca di un'adeguata sistemazione matrimoniale, offrono l'occasione per tracciare un quadro frizzante e profondo della vita nella campagna inglese di fine Settecento. I destini di Elizabeth, Jane, Mr Bingley e dell'ombroso Mr Darcy intrecciano un balletto irresistibile, una danza psicologica che getta luce sulla multiforme imprendibilità dell'animo umano, specie quando si trova alle prese con l'amore o qualcosa che all'amore somiglia.





Perché leggerlo → Uno dei più belli romanzi d'amore mai scritti, che ha fatto scuola per generazioni di autori, giocando sulle incomprensioni e su un sentimento che nasce laddove sembrerebbe impossibile. Tanti i plot, oltre a quello principale che riescono a coinvolgere maggiormente i lettori.
Liz e Darcy hanno regalato batticuori e sospiri anche a intere generazioni di lettori.





Titolo: Dio di illusioni
Autore: Donna Tartt
Editore: BUR

TRAMA
Un piccolo raffinato college nel Vermont. Cinque ragazzi ricchi e viziati e il loro insegnante di greco antico, un esteta che esercita sugli allievi una forte seduzione spirituale. A loro si aggiunge un giovane piccolo borghese squattrinato. In pigri weekend consumati tra gli stordimenti di alcol, droga e sottili giochi d'amore, torna a galla il ricordo di un crimine di inaudita violenza. Per nascondere il quale è ora necessario commetterne un altro ancora più spietato...








Perché leggerlo → Un libro che mi ha fatto innamorare di un'autrice? Eccolo. Dio di illusioni mi ha fatto conoscere Donna Tartt. E lei merita due parole perché negli ultimi trent'anni ha scritto solo tre romanzi, uno ogni dieci anni. Una penna geniale, acuta, attenta, unica. Che le ha fatto vincere, nel 2014, il premio Pulitzer con il suo ultimo romanzo Il cardellino (io ve ne avevo parlato in maniera entusiasta qui).







Titolo: Il suggeritore
Autore: Donato Carrisi
Editore: TEA


TRAMA
Qualcosa di sconvolgente è accaduto, qualcosa che richiede tutta l'abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte facce, che li mette alla prova in un'indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. Sarà con l'arrivo di Mila Vasquez, un'investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l'altro. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo...








Perché leggerlo → Un maestro del thriller: Donato Carrisi fa la magia. Tiene i lettori avvinti alla storia, grazie a una prosa ipnotica, a continui e inaspettati colpi di scena e a storie piene di tensione. Storie nere, perché Carrisi ci porta nell'abisso, a sondare le anime più scure. La recensione la trovate qui. Il mio consiglio è quello di farvi un regalo: leggetelo, soprattutto se amate il genere. 



Spero che questa nuova rubrica vi piaccia, cercherò di inserire sempre generi diversi e di farla anche per i bambini.
Se avete suggerimenti o richieste commentate questo post, oppure scriveteci una mail a lerecensionidellalibraia@gmail.com


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