Recensione: Mille canzoni d'amore di Brittainy C. Cherry

La recensione di Mille canzoni d'amore di Brittainy C. Cherry  edito Newton Compton. La recensione fa parte del review party, potete leggere le altre su Bookspedia, Il Regno dei Libri, I miei magici mondi, Chiara in Bookland. 

Titolo: Mille canzoni d'amore

Autore: Brittainy C. Cherry
Editore: Newton Compton 

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TRAMA

Emery non si è mai sentita più sola. Crescere una figlia è la cosa più bella della sua vita ma anche la più difficile: deve lottare per non perdere il lavoro di barista perché, senza nessuno che le aiuti, senza nessuna ancora di salvezza, qualsiasi spesa imprevista potrebbe capovolgere tutto il loro mondo. Sconvolto dalla morte del fratello gemello e compagno di band, la rockstar Oliver Smith sta cercando di risolvere i suoi problemi. Purtroppo non gli riesce granché: i fan lo seguono ovunque vada, i paparazzi immortalano i suoi momenti peggiori. Il caso ha portato Oliver proprio nel bar in cui lavora Emery. E quando lei lo aiuta a seminare la folla, si ritrovano soli: due persone i cui percorsi sono segnati dalla perdita e dal dolore. Entrambi hanno un'incrollabile speranza. Ma il loro amore può resistere al mondo?

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RECENSIONE

Emozioni allo stato puro: queste scaturiscono con naturalezza quando si legge un romanzo di Brittainy C. Cherry. E così è stato anche questa volta, in un crescendo di sensazioni che stupiscono il lettore nel corso della lettura di Mille canzoni d'amore, un romanzo struggente e intenso. Perché così sono le tematiche che affronta e che rendono i due personaggi protagonisti, ma anche i secondari,  vividi ai nostri occhi.

Abbiamo Emery, alle prese con la battaglia quotidiana di riuscire a garantire una vita soddisfacente alla figlia di cinque anni, con il continuo terrore di non arrivare a fine mese o di non riuscire a coprire tutte le spese. Emery che nasconde un passato doloroso causato da una famiglia tossica, ma al tempo stesso capace di essere un barlume nel buio, ossigeno per chi la incontra, spalla amica per chi si trova in difficoltà.

Poi c'è Oliver, che si è perduto e che non è in grado di gestire la propria vita, di fare i conti con ogni giornata. Figurarsi di portare avanti la propria carriera nel mondo della musica e la fama che ne consegue.

Se c'è una persona spezzata quella è proprio lui, se c'è un cuore da ricomporre e guarire quello è il suo.

Insieme a loro ci sono personaggi secondari degni di nota, come i magnifici genitori di Oliver, faro sicuro nella tempesta. Kelly, buona amica ma anche donna che condivide il dolore, Sammie che deve ritrovare la strada di casa, quella giusta. Abigail, saggia e al posto giusto al momento giusto.

La cosa più strana della vita è il modo in cui qualcosa può saltare fuori dal nulla e cambiare tutto in una frazione di secondo.

Perdita, bugie, famiglie tossiche, violenza fisica e psicologica sono alcuni degli scogli che si troveranno a dover affrontare i protagonisti di questo romanzo. Brittainy Cherry in punta di penna ci accompagna in vicende profondamente dolorose, dandoci una chiave di lettura, ma anche insegnandoci che ci può essere una luce anche nei momenti più bui e che questa può arrivare dalle persone che ci amano: famigliari, amici, compagni. Ci insegna anche che la vita è fatta di momenti difficili e di altri più leggeri e che ogni istante va affrontato un po' alla volta: con coraggio, con amore verso se stessi  e gli altri, con la fiducia che vivere è la risposta.  E che la terapia è la strada necessaria alla guarigione, una strada tortuosa e non sempre semplice, ma l'unica via percorribile.

Sono qui per aiutarti in tutti i modi a me possibili. La guarigione non è un percorso lineare; bisogna prendere la strada più tortuosa. Io credo che vi si arrivi attraverso i giorni brutti tanto quanto quelli belli. Non è tutto arcobaleni. A volte guarire significa riaprire cicatrici che ci hanno ferito molto in passato ed esaminarle per capire a pieno sé stessi. Perché quel taglio ci ha feriti così tanto? Come ci ha cambiati fino a farci diventare quello che siamo oggi? Cosa possiamo imparare delle pene del passato per migliorare il nostro futuro?»

Non è facile parlare di certe tematiche, scavare lì dove i traumi hanno creato solchi profondi. Brittainy C. Cherry però non ha mai paura di farlo, si butta  a capofitto nei sentimenti, negli eventi, nel dolore e nella felicità, perché la vita è fatta di quello: di emozioni, di persone e di momenti e lei ci insegna ogni volta ad averne cura, anche di quelli che apparentemente sono i più difficili.

Lo fa con una penna poetica e delicata, con la sua capacità innata di tratteggiare con precisione la psicologia dei personaggi, quasi a volerne avere cura.

E ci fa commuovere con la storia di Emery e Oliver, due cuori spezzati che si riconoscono e si amano. Lei tenace, mamma premurosa, amica fidata. Lui profondo, distrutto e generoso.

E lì dove tra loro non arrivano le parole, li raggiunge la musica, canzoni scelte per celebrare gli istanti, per guarire, per trovare la ragione e le risposte. 

Due cuori che si aggiustano e ritornano a battere. Insieme. 

Nessun giorno è perfetto. Non tutti i giorni terminano con balli lenti e risate, o sorrisi e felicità, ma ogni giorno vale la pena di essere vissuto. Ogni giorno vale la pena di essere vissuto perché conduce a domani migliori, a giorni più luminosi, a un lieto fine. È questa la nostra vita. Ha alti e bassi ma, senza ombra di dubbio, è nostra. Quella era la nostra compilation e io ne ero dannatamente orgoglioso.

Perché leggerlo → Perché è una storia di rinascita, di quelle che ci  mostrano i personaggi tornare a brillare, risalire dal buio, una storia che ci mostra quando la vita regala una nuova opportunità.

Buona lettura!