Recensione: Il problema è che ti penso... di Paola Servente



La recensione di Il problema è che ti penso... di Paola Servente, edito Newton Compton. Grazie per la copia cartacea del romanzo.




Titolo: Il problema è che mi piaci
Autore: Paola Servente
Editore: Newton Compton
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TRAMA
La sfida: cento interminabili giorni… senza innamorarsi! Discoteca con le amiche, lavoro come insegnante di educazione fisica, tanta pallavolo e uomini che non abbiano troppe pretese: ecco la vita perfetta secondo Martina De Marchi. Dopo anni un po' burrascosi, che le hanno lasciato qualche ferita, le cose per lei sembrano finalmente andare per il verso giusto, specialmente ora che è stata scelta come coordinatrice di un prestigioso centro estivo. Certo, al momento dell'offerta, il dirigente scolastico si è ben guardato dal farle presente tutti i dettagli. Non le ha spiegato con chi dovrà collaborare... Perché il progetto prevede cento interminabili giorni da trascorrere, possibilmente senza litigare, insieme all'insopportabile Saverio Belli. Martina è spigliata, maliziosa e non disdegna espressioni colorite. Saverio è timido, gentile con tutti e i suoi modi sono impeccabili. Sono due perfetti opposti e la collaborazione forzata, lo sanno entrambi, non sarà facile. E, a complicare ulteriormente le cose, tra loro scocca una fastidiosa e inopportuna scintilla che, nonostante cerchino di ignorarla, non vuole saperne di spegnersi...





RECENSIONE

Due personaggi fuori dai soliti schemi, un rapporto che è cambiato per una serie di eventi, un'ambientazione particolarissima. Sono alcuni degli elementi che caratterizzano Il problema è che ti penso... di Paola Servente, secondo volume autoconclusivo di una serie con i personaggi in qualche modo collegati tra di loro.
Con Paola ne ho parlato nel corso della presentazione di sabato, che si è svolta a Rapallo, location principale tra quelle in cui si svolgono gli eventi. Una chiacchierata  che mi ha dato modo di approfondire insieme all'autrice sia i personaggi, che le tematiche che vengono affrontate nel libro, ma anche alcune curiosità sul romanzo.

Non c'è mai stato nulla del genere tra noi. mai. Mai niente di così esplicito e ammiccante. E, nonostante i nostri trascorsi e il famoso due di picche, non mi sono mai sentita così sexy come davanti a quest'uomo che mi guarda come volesse divorarmi

Anche con voi parto, come di consueto, con i personaggi che sin da subito vediamo legati da un rapporto piuttosto singolare: apparentemente si odiano, in realtà spesso si stimano (senza che ci sia una volontà di farlo) e si cercano e aiutano in caso di bisogno. Piano piano, grazie a una narrazione arricchita da entrambi i punti di vista e da alcuni capitoli dedicati al passato dei due protagonisti, scopriamo che prima erano amici, ma poi? Cosa è successo?
Saverio è l'anti uomo alfa: un po' goffo, fuori moda, timido, ma anche capace di slanci e di nascondere un indiscutibile fascino da gentiluomo sotto vestiti fuori moda. Martina è allergica alle relazioni e non fa nulla per nasconderlo. Sbarazzina, ma che cela le ragioni e le sue fragilità dietro un'apparenza leggera.

È complicato spiegare quanto mi senta bene lontano da tutta la mia famiglia, dalle responsabilità, dalle aspettative che troppe persone riponevano su di me.
 
Il loro obiettivo, in quanto insegnanti di una scuola media, sarà quello di reggere il lavoro insieme per un intero centro estivo: 100 giorni sopportandosi, entrambi nei ruoli di coordinatori. Ci riusciranno?
Sta a voi scoprirlo. 
Leggendo questo romanzo intraprenderete un viaggio nei sentimenti, ma anche nelle conseguenze. Cosa accade quando le scelte, del passato o del presente, nostre o di altri, modificano il presente? In qualche modo i personaggi  del romanzo dovranno fare i conti con quelle scelte per trovare la strada giusta nel proprio adesso. 
A fare da sfondo anche l'adolescenza e non poteva che essere altrimenti essendo il romanzo ambientato a scuola.
Il problema è che ti penso... è un inno alle seconde occasioni, quelle capaci di far battere il cuore e cambiare il punto di vista sulle cose e sulle persone. 
Lo stile di Paola è fresco, frizzante, divertente. I dialoghi sono ben bilanciati, così come le descrizioni. Il romanzo, pur mantenendo un registro leggero, affronta anche tematiche di spessore e regala momenti di grande emozione.


Perché Leggerlo → Perché è un libro che ci fa immergere in una bella storia d'amore, senza però tralasciare spunti di riflessione.
Buona lettura.

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