La recensione di Heartstopper #3 di Alice Oseman pubblicato da Mondadori - collana Oscar Ink. Ringrazio la casa editrice per la copia.
Ecco la mia opinione, nel banner trovate gli altri blog che partecipano al review party dedicato alla graphic novel.
Autore: Alice Oseman
Editore: Mondadori
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Torniamo da una coppia che mi ha fatto innamorare: Charlie e Nick e torniamo ad affrontare tematiche importanti con la consueta delicatezza e bellezza che troviamo nelle graphic novel e nei romanzi di Alice Oseman.
Editore: Mondadori
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TRAMA
Charlie non avrebbe mai pensato che Nick potesse ricambiare il suo sentimento, ma ora sono ufficialmente fidanzati, e Nick ha anche trovato il coraggio di dirlo a sua madre. Ma ora deve dirlo anche agli altri; e la vita non è sempre semplice, anche se hai accanto qualcuno che ti ama. "Heartstopper" parla di amicizia, amore, lealtà, salute mentale. Unendo le storie private di Nick e Charlie, finisce per parlarci di qualcosa di più grande, che interessa tutti noi.
RECENSIONE
Esce oggi il terzo volume della serie dedicata a questi due bellissimi personaggi: Heartstopper e - ovviamente - prima di passare a parlare di come procede la loro storia, voglio fare con voi un recap delle "puntate precedenti": se non vi ricordate dove eravamo rimasti ecco le mie recensioni a Heartstopper 1 e a Herstopper 2.
Ritroviamo i nostri due protagonisti Nick e Charlie alle prese con la vita di coppia e con il dilemma di dire o meno agli altri della loro relazione, e tutte le preoccupazioni che ne conseguono. Nick ha voglia di fare il grande salto e sembra non temere le conseguenze. Mi è piaciuto vederlo così tranquillo, perché è esattamente il modo in cui mi piacerebbe che tutti potessero vivere il proprio orientamento sessuale: senza temere le conseguenze o il giudizio degli altri.
Charlie, invece, porta ancora addosso le cicatrici emotive del suo coming out e, per lui, uscire allo scoperto significa provare il timore di ricadere nel baratro e di tornare a essere vittima del bullismo.
Ma la volete sapere una cosa? Alice Oseman ci regala sempre tanti spunti di riflessione, ma anche personaggi capaci di dire la cosa giusta al momento giusto. E saranno gli insegnanti, gli amici, la famiglia a diventare le persone dalle quali trarre consiglio e ispirazione.
Non hai il diritto di mettermi in trappola chiedendomi di perdonarti davanti a tutti.
Un “mi dispiace” non rimette a posto tutte le cose che hai detto.
Charlie e Nick vivono circondati da molto affetto, ma anche in una comunità capace di andare oltre: un gruppo eterogeneo di persone che molto spesso hanno una visione corretta, giusta, equa e inclusiva. Questo permette a entrambi di arrivare a non avere paura di chi non rientra in questo nutrito gruppo, perché capiscono che non ne vale la pena. Perché non sono loro a sbagliare, ma chi non riesce a comprendere la bellezza dell'essere tutti diversi, la libertà di essere se stessi, il senso di profonda accettazione che si prova quando si capisce che l'amore è amore.
Mentre dalle persone alle quali vogliono bene riescono a trarre affetto, consigli, punti di vista.
Anche se le cose si faranno difficili quando lo diremo in giro, ce la caveremo comunque, perché possiamo contare l’uno sull’altro.
L'autrice affronta tematiche profonde, che vanno oltre le preferenze e scavano nei sentimenti, nell'identificazione di se stessi, di una propria strada. Serve davvero dire come siamo? È davvero necessario? O abbiamo, ognuno di noi, il diritto di essere semplicemente? Io credo - anzi sono certa - che la risposta all'ultima domanda sia sì.
Tra le altre tematiche affrontate anche i disordini alimentari e quel desiderio, che nasce dalle paure, di controllare il cibo per sentirsi padroni della propria vita.
Fare coming out è DIFFICILE e COMPLICATO, no???
Non è una cosa che si fa e basta! E non va sempre tutto bene! A volte lo si evita proprio!! Dirlo a mia mamma è stato fantastico ma non mi aspetto che vada sempre così bene con chiunque!! E non è colpa TUA! Voglio che la gente sappia chi sono e che sei il mio ragazzo e so che non a tutti piacerà ma sono pronto. Sarà una cosa che forse dovremo fare altre centinaia di volte in vita nostra!!
Lo stile è come sempre romantico e dolcissimo, ma al tempo stesso incisivo. Uno stile narrativo semplice, accompagnato dai disegni che abbiamo imparato ad amare e ricco di riflessioni. Alice Oseman firma un fumetto che emoziona e invita a pensare, che ci insegna molto e getta luce su tematiche importanti: dall'inclusività, all'accettazione, sino alle fragilità e all'amore verso noi stessi e gli altri.
Perché leggerlo → Perché ci racconta una splendida storia d'amore, di formazione e di speranza che il mondo possa diventare il luogo in cui sentirsi al sicuro perché accettati dagli altri per come siamo.
Buona lettura!
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