La recensione di Scritto sulla pelle di Charlotte Lays edito da More Stories che ringrazio per la copia digitale del romanzo.
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TRAMA
Chi ha detto che la vita debba essere tutta amore e relazioni sentimentali? Per come la vede Seb, il famoso "due cuori e una capanna" è sinonimo di game over. Per questo ha ideato l’ABC del rapporto occasionale: tanti incontri, zero impegni, sommo gaudio. Non c’è donna in grado di resistere al dio del sesso, e il suo paradiso sembra nutrire una folta schiera di spasimanti. Angeliche o diaboliche che siano. Be’, certo, tranne Margaret, la femme fatale meglio conosciuta come l’Anticristo. Da quando è entrata nella sua vita, è per Sebastian la criptonite del suo ego, l’acqua del suo gremlin interiore. Ma si sa: ogni sfida nasconde qualcosa, e Margaret sembra cullare in sé segreti così grandi da far vacillare anche il mondo perfetto e libero di una divinità dell’eros come Seb. E se il tanto temuto "game over” si rivelasse qualcosa per cui combattere? E se in fondo la vera libertà fosse lasciare al proprio cuore il giusto spazio per amare e concedersi di… fidarsi dell’altro?
RECENSIONE
Se siete alla ricerca di un romanzo dove l'odio e l'amore si mescolano, in cui il confine tra le emozioni è labile, in cui la tensione tra i protagonisti è in bilico tra passione e rifiuto allora dovete leggere Scritto sulla pelle, il romanzo di Charlotte Lays edito da More Stories.
Uno degli aspetti vincenti del romanzo sono i due protagonisti. Da una parte abbiamo Sebastian, affascinante, donnaiolo, con un ego enorme e un rifiuto profondo per Margaret, un passato difficile e un presente vissuto lontano da ogni tipologia di uomo capace di provocare un terremoto nella sua vita.
Charlotte Lays ci regala due personaggi forti, diversi, che insieme fanno scintille. Le fa Sebastian quando racconta al lettore i suoi approcci alla vita e alle relazioni. Lo fa Margaret quando cerca di soffocare il dolore del passato e di andare avanti. Una donna spezzata, che però non lascia mai emergere le sue fragilità, ma le tiene custodite in fondo al cuore.
Se non aborrissi il game over, giuro che dichiarerei Margaret la donna della mia vita: pratica, cinica, ironica, bella da mozzare il fiato. Ma lo aborro, giusto? Giusto. Voglio solo conquistare le basi. Sto solo spianando la strada con la diligenza di un ingegnere impegnato nella progettazione di un’autostrada a otto corsie diretta al giardino dell’Eden di Margaret. Sul serio: solo l’home run. Giusto? Giusto. E allora perché mi sento eccitato come un bimbo che ogni giorno ha giri gratis illimitati sulle giostre quando sono con lei?
Dialoghi divertenti, un'attrazione a cui è difficile resistere e situazioni davvero molto intriganti, rendono Scritto sulla pelle un romanzo avvincente che si legge in poco tempo. Se i due protagonisti sono i cuori pulsanti della storia, quelli che fanno scintille, è anche vero che i personaggi secondari sono straordinari.
I due si trovano a dover gestire il cane di una coppia di amici e per questa ragione approfondiscono la conoscenza uno dell'altra. E così anche noi abbiamo l'occasione di conoscere il personaggio che forse più ho adorato di tutta questa storia: Dorothy. Una bimba davvero divertente, senza peli sulla lingua e molto diretta, fantastica.
«Sei una donna che è sopravvissuta alla cosa peggiore del mondo e non ha perso il suo sorriso. Ora sei tra le mie braccia e io vorrei con tutto me stesso dimostrarti che i sogni non muoiono mai, anche se si smette di crederci.» Le asciugo una lacrima con il pollice. «Qui, con te, è l’unico posto dove voglio essere, anche se farai di me un colabrodo, con le tue spine.»
L'autrice tocca anche tematiche importanti e lo fa con molta delicatezza, mostrandoci come certi dolori non siano superabili, ma che al tempo stesso la vita riesca a regalare degli scopi, delle emozioni, delle persone da cui ripartire.
Charlotte Lays con la sua penna riesce ad essere ironica ed emozionante, in un mix accattivante e che ci porta in pochissimo tempo ad arrivare all'ultima pagina. Complice anche quella tensione erotica che è un crescendo costante tra i due protagonisti e che, ben presto, trasforma i battibecchi in tutt'altro.
«Tu sei il troppo che desideravo incontrare. Non ti azzardare più a dire poco riferito a te stessa.»
Perché leggerlo → Perché non c'è niente di meglio di un romanzo pieno di passione, bei personaggi e qualche riflessione importante per trascorrere delle ore di svago.
Buona lettura!
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