La recensione di Un passo dopo l'altro - Viaggio nell'Italia che resiste di Lorenzo Tosa edito da Mondadori che ringrazio per la copia digitale del romanzo.
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TRAMA
È l'alba di una calda giornata di quasi estate. Un treno corre verso sud, ultima tappa di un lungo viaggio che ha portato un giovane giornalista attraverso l'Italia, i suoi volti, le storie di donne e uomini noti e meno noti: un'amicizia che affonda le radici in uno dei capitoli più atroci della Storia; un ragazzino in lotta contro il cambiamento climatico in un piccolo paese del Meridione; un papà che affronta due volte il Coronavirus, da medico e da paziente; la calciatrice della Nazionale alle prese con un segreto troppo a lungo negato. Insieme a queste, altre vite di ordinaria umanità e straordinaria bellezza salgono e scendono idealmente e fisicamente dal treno, raccontandosi stazione dopo stazione. Per arrivare laggiù, in quella terra di frontiera dove, vent'anni fa, uno sconosciuto sindaco calabrese ha immaginato un luogo in cui si incrociano popoli, nazioni, diritti, solidarietà. Da Liliana Segre a Mimmo Lucano, unendo i punti di ognuna di queste vicende apparentemente lontane, Lorenzo Tosa, giornalista e scrittore, ricompone la mappa ideale di un'Italia che resiste al degrado civile e culturale in cui è inciampata e ci restituisce, contro ogni evidenza, il senso più profondo dell'essere umani.
RECENSIONE
Un viaggio alla scoperta dell'Italia, ma anche un viaggio alla scoperta dei temi più attuali che interessano (anche) la nostra Nazione. Il tutto con l'ormai inconfondibile penna di Lorenzo Tosa, giornalista e opinionista, che sui social ogni giorno condivide con i follower le notizie. Ma non nella maniera tradizionale. Lo fa in modo che arrivino a tutti, sotto forma di storie, raccontandoci perché quella persona ha fatto la differenza (in positivo o in negativo) in quel determinato momento.
Alcune sono note, altre ci mostrano l'altra faccia: la stessa che ha raccolto in questo romanzo edito da Mondadori.
"Un passo dopo l'altro - Viaggio nell'Italia che resiste" è una raccolta di vite, che apparentemente sembrano una slegata dall'altra, ma che in realtà custodiscono in sé la forza della resistenza. Resistere ed esistere, trasmettere messaggi importanti, costruire un futuro diverso per noi ma anche per chi verrà dopo.
E quello che è rimasto sono le storie dell’Italia che resiste, nonostante tutto. Sono torce puntate nel buio, bussole in mare aperto, donne e uomini che marciano insieme, un passo dopo l’altro, alla conquista di diritti che troppo a lungo abbiamo creduto scontati.
Bellissimo, l'ho scritto anche in un post su Facebook. Di quella bellezza talmente feroce da arrivare in profondità nel nostro cuore, perché ci parla di cose importanti: coraggio, scelte, idee.
E sono queste le presone che racconta Lorenzo Tosa, quelle che decidono ogni giorno di stare dalla parte giusta: quella che "resiste" per parafrasare il titolo.
In questo libro facciamo un viaggio. Partiamo con un treno, attraversiamo l'Italia e lungo quel percorso scopriamo tante storie.
Alcune emergono dal passato e sono baluardi di speranza, di forza e coraggio. Altre sono vite che si stanno costruendo e ritrovando. Altre ancora sono belle perché arrivano dritte al cuore e lì trovano casa. Tosa ci porta a scoprire il valore di un'amicizia che ha salvato la vita, ci mostra un paese in cui un sindaco coraggioso e illuminato ha fatto davvero la differenza, costruendo per qualche tempo un luogo magnifico, Trasformando l'utopia in realtà. Ci fa vedere che la speranza non muore se si riesce a vedere la bellezza negli altri. Che c'è una storia speciale che ci aspetta e che magari a raccontarcela sarà una sconosciuta per strada. Che essere coraggiosi, fare un passo avanti, non lasciarsi dominare dallo sconforto, essere onesti, non cambia la vita solo a noi, ma può fare la differenza per tante persone.
Quando ho cominciato a cercare l’Italia, intrufolandomi nelle storie e nelle vite di donne celebri, giovani campionesse, sognatori solitari e amicizie leggendarie, non avrei mai pensato che avrei finito per trovarla qui, nel sorriso contagioso di una bambina che insegue tovaglioli nel vento. Eccola, l’Italia gentile che esiste e resiste, quando pensavamo che tutto ormai fosse perduto. Ha il sorriso di Hyiab, la sua innocenza, la certezza che potrai fare altri diecimila chilometri senza trovarne uno simile.
Lorenzo Tosa mi ha insegnato che ho tanto da imparare. Che posso stupirmi della vita e della sua bellezza se ho il coraggio di guardare al di là dell'apparenza, se mi prendo il tempo per ascoltare. Lo ha fatto con il suo stile, quello che usa anche nei suoi post. Diretto, appassionato, concreto e sintetico.
Ma aspettate, perché in tutto questo è riuscito a mettere tantissima poesia.
Si finisce il libro e ci si sente grati. Perché leggendolo abbiamo ricevuto in dono tanta bellezza, una visione critica delle cose, la faccia di un'Italia nella quale riconoscersi. Migliore di quella su cui, sbagliando, ci soffermiamo troppo spesso. È proprio a quell'Italia lì, che resiste e lavora perché i sogni diventino realtà, che voglio appartenere. E a quell'Italia lì che appartengo.
Vi auguro di avere il coraggio di restare soli e l’ardimento di restare insieme, sotto gli stessi ideali. Di poter essere disubbidienti ogni qual volta si ricevono ordini che umiliano la nostra coscienza. Di meritare che ci chiamino ribelli, come quelli che si rifiutano di dimenticare nei tempi delle amnesie obbligatorie. Di essere così ostinati da continuare a credere, anche contro ogni evidenza, che vale la pena di essere uomini e donne. Di continuare a camminare nonostante le cadute, i tradimenti e le sconfitte, perché la Storia continua, anche dopo di noi, e quando lei dice addio, sta dicendo un arrivederci.Domenico Lucano
Perché leggerlo → Non credo ci siano altre ragioni da elencare per immergervi in questo libro. Solo fatelo.
Buona lettura!
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