La mia recensione di Un tiro dritto al cuore di Kirsten Callihan pubblicato da Always Publishing che ringrazio per la copia.
Si tratta del quarto volume della Game on Series.
Ecco le recensioni precedenti:
Si tratta del quarto volume della Game on Series.
Ecco le recensioni precedenti:
Autore: Kristen Callihan
Editore: Always Publishing
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TRAMA
Unica regola... con un coinquilino mai! L'ultimo posto in cui Finn Mannus, quarterback superstar dei New Orleans Saints, vorrebbe trovarsi è davanti a una macchina fotografica, nudo. Soprattutto se la fotografa dall'aspetto alternativo non si lascia impressionare neanche un po' dal suo fascino e dalla sua spavalderia. Ma Chess Copper è stata assunta dalla squadra per occuparsi degli scatti per un calendario di beneficenza, e il campione arrogante non ha altra scelta se non posare per lei. Finn e Chess non potrebbero essere più diversi: come quarterback di una squadra famosa a livello mondiale, lui è abituato a vivere sotto i riflettori, mentre Chess ha sempre preferito rimanere dall'altra parte dell'obbiettivo. Eppure, insieme a una innegabile attrazione reciproca, dal quel servizio fotografico nasce un legame di amicizia inaspettato, perché Finn e Chess hanno in comune molto più di quanto sembra. L' unico ostacolo tra loro è un'attrazione bruciante da tenere a bada perché, anche se insieme sono opposti ma perfetti, entrambi cercano cose molto diverse nella vita... La situazione si complica però quando l'appartamento di Chess va a fuoco e Finn interviene prontamente per aiutarla e le offre di stare in casa sua. Da coppia di amici improbabili, Finn e Chess si ritrovano ad essere due coinquilini complici, e i confini tra l'amicizia e qualcosa di più profondo si fanno sempre più confusi. E se Finn avesse mentito a se stesso per tutto il tempo, e volesse che Chess diventi il suo tutto e non solo la sua coinquilina? Allora potrebbe rivelarsi difficile far capitolare la sua amica: Chess è una dura, abituata a ingannare il mondo per non esporre mai i suoi punti deboli. Certo, Finn è un campione del football anche perché è incredibilmente abile nell'aggirare le difese dei suoi avversari... Ce la farà anche questa volta a guidare la sua linea d'attacco dritto al cuore di Chess? Tutto è lecito nella convivenza e nel football... inizia la partita!
RECENSIONE
Diciamolo una volta per tutte: se c'è una regina delle attese (bollenti) questa è Kristen Callihan. Lo capirete con più chiarezza leggendo Un tiro dritto al cuore, quarto romanzo della Game On Series. Sin dalle prime pagine infatti si percepisce un fuoco che non smette mai di ardere, ma se mai aumenta con il proseguire della storia.
Finn e Chess si girano intorno, si conoscono, si piacciono, si attirano, fanno amicizia, scoprono sentimenti, si desiderano, si fanno anche male qualche volta: sembra quasi una danza che parte dalle prime pagine del libro - quando si incontrano per la prima volta - e prosegue per tutto lo svolgersi degli eventi.
La Callihan ci trasmette il fuoco della passione, la dolcezza dei sentimenti, l'amore per quello che si fa in un mix che travolge il lettore.
Basta leggere le prime pagine e assistere alla sessione fotografica dei due per capire il tenore di questo romanzo e la capacità di questa autrice di rendere anche un singolo sguardo una scia di fuoco.
Però, Chess, arriverà il giorno in cui ti sentirai abbastanza al sicuro da lasciarti andare. E quando ti lascerai cadere, io sarò lì a prenderti.
Sguardi, tocchi, parole attimi speciali: i due - dai primi momenti di reciproca scoperta - si ritrovano a conoscersi e a diventare amici. Gli eventi che si mettono in moto, conditi anche con il fato, li portano a frequentarsi e a portare il loro rapporto su un piano differente. È bello vederli avvicinarsi piano piano, imparare insieme a loro i segreti delle loro vite, scoprirne le fragilità e i punti di forza.
...la sua attenzione è fissa su di me, non vacilla. In questo istante , capisco chi è. Capisco chi è davvero. È come se lo conoscessi da tutta la mia esistenza, come se fossi rimasta ad aspettare che lui facesse ritorno da qualche luogo. I miei muscoli si contraggono per l’impulso di abbandonarsi contro di lui, di sentire la sua pelle, di posare la guancia contro la sua, di fare… qualcosa. Vedo la stessa consapevolezza riflessa nei suoi occhi azzurri, come se nutrisse lo stesso desiderio. Mi ronza il sangue nelle orecchie, il cuore batte come un tamburo che vibra in un segnale d’allarme.
Chess è indipendente, creativa, appassionata: forse un po' sola, di quella solitudine di chi non riesce con facilità a trovare negli altri le risposte, di chi fa fatica ad affidare il proprio cuore.
Finn è innamorato del football, lo vive al cento per cento e si impegna al massimo. Anche lui ha sempre fuggito le relazioni, forse proprio perché la sua vita concentrata su altro, forse perché non ha mai trovato la persona giusta.
Entrambi ci insegnano che ci possono essere livelli diversi di solitudine: quella che si ha circondandosi di poche persone, quella che invece si prova anche quando si è sempre in mezzo alla folla. Le persone di cui si fidano sono poche e selezionate: un po' per carattere e un po' per necessità.
Vederli cuocere a fuoco lento, sviluppare una dipendenza reciproca, creare un legame sempre più forte e profondo è bellissimo e coinvolgente. Anche noi veniamo travolti dalle emozioni e ci immedesimiamo in una storia che è difficile lasciare, che ci insegna quanto siano importanti l'amicizia e la fiducia in un rapporto.
«Chess, certe volte i momenti non vanno fotografati. Vanno vissuti.»
Kristen Callihan ha una penna multiforme. È capace di divertire con i suoi dialoghi brillanti, di coinvolgere con storie sempre intense, di appassionare grazie alle emozioni che riesce a far trasparire da ogni storia.
Mi piace che regali ai suoi personaggi una passione forte per il proprio lavoro, che li renda consapevoli della fortuna di poter ogni giorno fare quello che più amano.
Lo fa con uno stile scorrevole, frizzante, mai banale.
Anche questa volta ha catturato il mio cuore.
Perché leggerlo → È il romanzo che fa per vi se cercate storie che bruciano a fuoco lento, in cui l'amicizia ha un ruolo centrale.
Buona lettura!
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