E poi succede quell'avvenimento capace di scatenare mille emozioni diverse. Perché sapere che ci sono persone, come me, che credono nel potere dei libri e che in questa infinita narrazione di storie, volti e personaggi decidono di investire le loro attitudini migliori, è un grande dono.
Per questo, con una punta di orgoglio e un immenso in bocca al lupo, oggi saluto AltreVoci Edizioni.
Una nuova casa editrice, che vede tra i suoi fondatori anche la nostra Annalisa, quella delle recensioni più belle sul blog.
Quindi vi lascio alle loro parole, con la certezza che ci regaleranno grandi romanzi e che seguiremo il loro lavoro con attenzione e cura.
In bocca al lupo.
Caro lettore,
immagina insieme un’editor, un libraio, due scrittori e una redattrice culturale e social media manager, in un piccolo ufficio a due passi dalla spiaggia. Sembra quasi una storia che fa ridere. Le risate in effetti sono la seconda cosa che tiene insieme il gruppo. Perché la prima sono le storie, appunto. Quelle che da tanti anni ci accompagnano, che sono state passione e poi lavoro, in molte forme differenti per ognuno di noi e che ci hanno fatti incontrare e diventare amici. E questa di storia, la nostra, di questo progetto che abbiamo chiamato AltreVoci Edizioni, ve la presentiamo oggi, all’inizio di un anno speciale, il 2020, ma che stiamo preparando in realtà da diverso tempo.
Ci piacerebbe raccontarvi dei retroscena, delle risate, delle videochiamate, delle nevrosi e dei dubbi che in questi mesi hanno caratterizzato le nostre riunioni, ma avrete tempo di conoscerci meglio. Per ora, quello che vogliamo raccontarvi è la nostra felicità nel presentare un progetto in cui crediamo profondamente: AltreVoci Edizioni è la casa editrice nata dalla passione e dalla professionalità di ognuna di queste persone, dal desiderio di portare a voi lettori nuove storie, voci e testi selezionati con cura – maniacale, aggiungerebbe qualcuno – , attenti alle pubblicazioni quanto ai rapporti con gli autori, che sono la gemma più preziosa per un editore.
Le strade da percorrere insieme saranno tante e tutte da immaginare: narrativa di viaggio, autori e classici da riscoprire, giallo e noir, romanzi contemporanei. Altre voci, interpreti del presente o del passato, che in qualche modo scardinano certezze e stereotipi, che si distinguono per tematiche affrontate, luoghi – reali o simbolici – da esplorare, punti di vista e modalità narrative.
Immaginateci qui, allora, nel nostro ufficio troppo piccolo per contenere tutti i progetti e le storie che, se la fortuna ci assiste, non vediamo l’ora di realizzare.
Aldo, Annalisa, Debora, Francesco, Marco
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