Inizia oggi il viaggio alla scoperta dell'ultimo romanzo di Valentina Cebeni "La collezionista di meraviglie" pubblicato da Garzanti e comincia con la mia opinione di questo bellissimo libro.
Ma non perdetevi le prossime tappe, le trovate nel banner in fondo alla recensione.
La collezionista di meraviglie
Valentina Cebeni
Garzanti
Trama
Dafne è solo una bambina quando, in un vecchio baule di casa, trova una spazzola d’argento. È così brillante che non riesce a distogliere lo sguardo. Quando la prende in mano le appare una donna che, seduta davanti a uno specchio, si spazzola la lunga chioma bruna. È così che scopre di avere un dono straordinario: le basta sfiorare oggetti antichi per vedere la storia dei loro proprietari. Da allora sono passati anni, in cui ha cercato di ignorare questa capacità, che le parla di un passato che ha fatto di tutto per dimenticare. Ma ora che la sua vita non la soddisfa più, non può fare finta di niente: devetornare a Torralta, dove tutto è cominciato. Solo lì potrà sperare in un nuovo inizio. Ad aspettarla c’è la bottega antiquaria di nonno Levante. Appena vi mette piede, si rivede bambina mentre corre tra gli scatoloni ingombri di chincaglierie di ogni genere. E soprattutto ritrova il familiare odore di polvere e vernice. Troppo familiare per non farle venir voglia di riaprire il negozio e riportarlo all’antico splendore. Con l’aiuto dell’amorevole nonna Clelia e di Milan, un insolito collaboratore che ha trovato rifugio proprio nel negozio vuoto, Dafne trasforma la bottega in un ospedale per oggetti dimenticati, dando loro nuova vita. Ma un giorno, tra gli scaffali polverosi, si imbatte in un vecchio orologio da taschino che le parla di una coppia e del loro amore contrastato. Dafne non sa a chi sia appartenuto, né per quale motivo sua nonna ne conservi uno identico. Sente però che, in qualche modo, quell’orologio ha a che fare con la sua famiglia e con il dono che è tornato a farle visita. Per questo, è pronta a scoprire la verità sul mistero che lo avvolge. Perché solo così, ascoltando ciò che il passato ha da dirle, potrà ritrovare sé stessa.
Poesia, un pizzico di magia, un passato da scoprire e dei personaggi che lentamente vi entreranno nell'anima: questo è "La collezionista di meraviglie" il nuovo straordinario romanzo di Valentina Cebeni edito da Garzanti.
E lasciatemelo usare straordinario, perché non c'è termine migliore per descrivere la poesia di questa storia. Così come non esiste una parola più consona per raccontarvi la delizia che prova il lettore quando legge Valentina Cebeni. La sua prosa è elegante, avvolgente. Ha una struttura sofisticata ma al tempo stesso capace di arrivare al lettore direttamente al cuore.
«Siamo fatti di cose, Milan, di ricordi. Gli oggetti sono la memoria del nostro tempo e di quello di coloro che ci hanno amato, conservato per impedire che la morte annienti il miracolo della vita»
La collezionista di meraviglie tocca le corde del cuore perché racconta una storia che fa desiderare e sognare. Le ragioni sono tante. Prima fra tutte perché ognuno di noi ha qualche oggetto dal valore speciale. Una cosa che sembra valere miliardi affettivamente anche se magari è stata portata a casa per pochi euro.
Io ho un oggetto così e capisco la meraviglia di riportare in vita queste cose, la grandezza insita nella possibilità di dare nuova luce.
«Il suo dono risiedeva nella capacità di percepire le storie degli oggetti dimenticati, rifiutati, lei che, spezzata dentro, era in cerca di una seconda occasione»
Il libro di Valentina Cebeni parla di questo, ma non solo. Parla di persone speciali, capaci di vedere al di la dell'apparenza, dello spazio e del tempo. Persone con una grandissima empatia, un forte senso di giustizia e un pizzico di magia.
Dafne sa vedere dietro le cose le loro storie ed è proprio per una di queste storie che sente il bisogno di approfondire e scavare. Accanto a lei c'è un uomo incontrato da poco, molto restio a raccontarsi, chiuso, ma in Milan Dafne vede qualcosa che la spinge ad avvicinarsi sempre di più.
«Le persone non attraversano la vita altrui senza una ragione»
La collezionista di meraviglie racconta una storia di ricerca, di verità e di sentimenti. Una storia che spazia nel tempo: dal presente al passato e che lega o allontana famiglie e persone. Una storia di amori, tempi sbagliati, vendetta e guerra. Ma anche fatta di presente, paure e sentimenti che spingono per uscire. Una storia fatta di meraviglia e speranza, perdono e rinascita. E battaglie da combattere fino alla fine per raggiungere il proprio tempo e la propria felicità.
Perché leggerlo→ Perché Valentina Cebeni è un'incantatrice di anime. Con la sua incredibile e straordinaria capacità narrativa, con la sua prosa elegante e quasi musicale, con una storia che arriva dritta alla vostra anima.
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