La recensione di Tutta colpa di un playboy di Tessa Bailey - Always Publishing. Ringrazio la casa editrice per la copia digitale.
Ecco la mia recensione.
l pescatore di granchi reali Fox Thornton ha la reputazione di uno spensierato playboy. Tutti a Westport sanno che con lui il divertimento è garantito, nel letto e fuori, e Fox ne è più che soddisfatto. Il problema è l’incontro con Hannah Bellinger: per quanto bizzarro, lei sembra essere immune al suo fascino eppure… attratta dalla sua personalità, tanto da voler diventare sua amica. Comunque Hannah è arguta, sensibile e piace troppo a Fox per rischiare di rovinare tutto, e così rapporto platonico sia.
Per cui, ora che Hannah sta tornando di nuovo a Westport per lavoro, non c’è nulla di male se lei alloggia nella stanza degli ospiti del suo migliore amico. Anzi Fox, il Casanova di Westport, è proprio l’uomo che serve ad Hannah, dal momento che lei è risoluta a catturare, con i suoi consigli da esperto, l’interesse del suo capo Sergei.
La convivenza con il suo migliore amico dovrebbe essere semplice, ma nel tempo trascorso ad ascoltare musica, partecipare a serate di bingo e godere della rispettiva compagnia, il confine tra l’amicizia e il flirt comincia a confondersi.
Hannah scopre di adorare tutto di Fox, e nel frattempo Fox si ritrova irrimediabilmente preso all'amo dalla sua migliore amica. E visto che aiutarla a conquistare un altro si sta trasformando in una vera tortura, non sarà giunto il momento per Fox di mettere il suo cuore da playboy sul piatto dell'amore, così che Hannah possa scegliere lui?
RECENSIONE
Che cresce lento, ma innegabile, profondo e sconvolgente: così è il sentimento che unisce Hannah e Fox i protagonisti di Tutta colpa di un playboy di Tessa Bailey. Un romanzo che ci trascina dentro una storia d’amore dolcissima, che nasce da una profonda amicizia e si nutre anche delle fragilità emotive dei due protagonisti.
Hannah che si sente sempre la spalla di un film: vive come se non fosse lei la protagonista della sua vita, in secondo piano rispetto agli altri, ma pronta per aiutare e sostenere le persone che ha accanto. Hannah, poi, ha un dono: sente la musica, nel senso che sa abbinare ogni momento a uno specifico brano.
Hannah Bellinger era sempre stata l’attrice non protagonista più che la star. La spalla perfetta. Se fosse vissuta durante la Reggenza inglese, avrebbe fatto il padrino a ogni duello, senza mai impugnare la pistola, però. Questo tratto distintivo non era mai stato tanto ovvio come adesso, che si trovava in una buia sala delle audizioni a osservare una ragazza con la stoffa da prima attrice recitare come se la sua vita dipendesse da quello.
Fox, invece, è come se interpretasse un personaggio, quello del rubacuori a cui nessuna donna sa dire di no. Lo fa sin da quando inizia ad avere l’età giusta per una relazione.
La verità è che lui non è davvero così, ma si limita a essere ciò che gli altri si aspettano, ciò che gli altri vedono.
Mi sono guadagnato questa reputazione, e per quanto tu sia fantastica, dolce e meravigliosa, Hannah, non voglio essere il tuo unico fallimento. O la scelta di cui ti pentiresti.» Fox imprecò tra i denti, accarezzandosi nervosamente il retro del collo. «Non ti bacerò più. Non avrei dovuto farlo, prima. Lo so benissimo. Se non fossimo stati interrotti…»
Tranne Hannah: lei lo riconosce per quello che è. E questo cambia tutto.
Hannah non riusciva a liberarsi della sensazione che per lui fosse importante sapere che non c’era bisogno che accadesse qualcosa tra loro perché il tempo passato assieme fosse considerato meritevole.
Sono amici Hannah e Fox, lo sono nel senso più profondo del termine. Si sentono, si parlano, si aprono tra loro e danno vita a uno scambio costante e sincero.
Fanno parte l’uno della vita dell’altra e si sostengono, come solo chi è legato da profonda affinità riesce a fare.
Questo è quello che mi è piaciuto di più del romanzo, perché ci mostra come un amore possa germogliare piano a piano e a dispetto di tutto e tutti.
Mi è piaciuta anche l’ambientazione: adoro gli small town romance, i piccoli borghi dove tutti si conoscono e che sono una piccola e vera comunità. La vicinanza con Seattle, lo ammetto, è valsa un punto in più.
«È malinconica e nebbiosa, affacciata direttamente sul mare. Gran parte di chi ci abita non ha mai messo piede fuori da lì, ed è molto, ehm…» Ancorata alle tradizioni, ostile, meravigliosa, protettiva. «Ligia alla routine. Si vive della pesca e direi che si respira malinconia. Per i pescatori che sono morti.»
Questo romanzo è ricco di sensualità: l’attrazione tra i due è una leva importante e costante. Sembra quasi che ci sia una calamita ad attirarli uno verso l’altra. Ci sono alcune scene, poi, che resteranno tra le mie preferite di sempre (dateci dell’olio da massaggi e nessuno si farà male).
Lo stile è frizzante, spicy il giusto e condito da una dose di dirty talk.
Perché leggerlo → Perché è la lettura romantica perfetta
Buona lettura!
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