Recensione Briciole di parole di Federica Tronconi




La recensione di Briciole di parole di Federica Tronconi Segreti in giallo ragazzi – PubMe Illustrazioni di Maria Diletta Quadrini. Ringrazio la casa editrice per la copia. 
Ecco la mia recensione.




Titolo: Briciole di parole
Autore: Federica Tronconi
Editore: Segreti in giallo ragazzi



TRAMA

Agnese vive per la sua libreria e i libri, che sono la sua famiglia. Il periodo di Natale lo trascorre da sola. Ma quest’anno accade qualcosa di strano e speciale. Tra bigliettini magici, dolci ricordi, sorprese inaspettate, riscoprirà quanto i giorni di Natale possano essere carichi di dolcezza e speranza. Grazie a delle semplici parole.


RECENSIONE

Ci sono storie che hanno il sapore delle cose belle, di sentimenti puri, veri, profondi.
Un pensiero felice fatto di parole che suscitano emozioni.
Un dono quotidiano che fa sentire di contate per qualcuno.
Una mano tesa verso il prossimo.
Sembrerebbe scontato ma non è così. Neppure a Natale.

Ecco perché Briciole di parole di Federica Tronconi è una storia che tocca nel profondo che arriva fino alle corde del cuore, che ci trasmette un messaggio importante di accoglimento, altruismo, bene.

Abbraccio. Quel posto che spesso diamo per scontato e
che cerchiamo quando le cose diventano
difficili. Persone con cui possiamo essere noi
stessi senza indossare maschere. Un luogo
dove possiamo rimanere sempre bambini,
senza vergognarcene.


La storia narrata in questo albo illustrato per bambini ci porta in una libreria, gestita da Agnese. Sola ma innamorata di ciò che fa, la libraia sembra aver perso di vista il senso di famiglia e casa, di calore e affetto, dopo la morte del marito.
Lavora con passione, consiglia libri e, al tempo stesso, sembra vivere imprigionata in una leggera tristezza.
Però un giorno cambia tutto. Inizia a ricevere parole, che evocano momenti belli, che le ricordano la felicità, la gioia, l’amore, il calore dei momenti più preziosi.
Agnese impara a sorridere nuovamente ed è quello il potere delle parole che, unite allo spiccato senso di empatia di chi le manda, riescono a fare la differenza.

Mi piace che questa storia sia per bambini, ma la trovo perfetta anche per noi adulti, perché ribadisce il peso e l’importanza delle parole che vanno sempre scelte con cura e attenzione.
Federica ci regala una storia di Natale, una novella che arriva dritta al cuore. Lo fa con il linguaggio dei bambini: delicato, profondo, fantasioso e un po’ magico.
Del resto le parole hanno un peso. Speciale.

Perché leggerlo → Perché è importante credere ai miracoli di Natale!

Buona lettura!

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