La recensione di Cercasi amore a lieto fine di Paola Servente, pubblicato da Newton Compton Editori. Ecco la mia recensione.
Sara non crede più nell'amore. Dopo l'ennesimo deludente incontro su Tinder, ha scelto di concentrarsi solo sul lavoro. Con le due amiche di sempre gestisce un'agenzia davvero speciale: la DreaMaker, che trasforma i sogni in realtà. Ma quando le tre ragazze per caso si incontrano – e scontrano – con i 611, la band internazionale più cool del momento, la loro vita prende una svolta imprevista, che costringe tutti a una insopportabile convivenza forzata tra le mura dell'agenzia. Ma, si sa, i guai non vengono mai da soli: Michael, il frontman del gruppo, ha perso l'ispirazione e in giro già si dice che sia un artista finito. Quale modo migliore per distrarre il mondo del gossip se non farsi fotografare in compagnia di una ragazza bella e misteriosa? Forse, in fin dei conti, essere costretto a vivere fianco a fianco con Sara potrebbe avere dei lati positivi… A scherzare col fuoco però ci si può bruciare, vero Michael?
.RECENSIONE
Frizzante, divertente, romantico, ma anche capace di suscitare delle riflessioni: vi sto parlando di Cercasi amore a lieto fine, il nuovo romanzo di Paola Servente pubblicato da Newton Compton Editori.
Una storia che pone l'accento sull'importanza dei sogni, soprattutto sul loro valore quando diventano realtà. E al tempo stesso che ci ricorda anche quanto sia importante fuggire dalla paura, da quel timore che spesso diventa un muro invalicabile tra noi e la felicità
Sara e Michael non potrebbero essere più diversi di così eppure, quelle due esistenze che sembrano così distanti, a un certo punto si intrecciano.
Dille che la voglio al mio fianco. Dille che è quella giusta e che io sono quello giusto per lei. Dille che aver paura ci protegge dalle cadute, ma averne troppa non ci fa volare. Dille che se mi vuole, io sono suo. Dille che mentre il mio complice sta organizzando un vero e proprio blitz in azienda in piena notte per riprogrammare la segreteria con questo messaggio, io sto scrivendo una canzone per lei. Dille di farsene una ragione, perché è una canzone d’amore. Dille anche che ho ancora nove secondi e poi terminerà il tempo a mia disposizione… Chiedi a Sara se vuole concedermene ancora. Mesi, anni, spero decenni”.
Lei è dedita al lavoro, si tiene a debita distanza dalle grandi emozioni e ha vissuto un dolore talmente grande e profondo da segnare ogni sua scelta futura. La DreaMaker è la sua ragione di vita: un'agenzia, che ha aperto con le sue più care amiche, attraverso la quale trasforma i sogni degli altri in realtà.
Micheal è famoso, anzi, famosissimo: è un cantante, i suoi concerti fanno il tutto esaurito ed è amatissimo. La band è composta dal lui e dal suo più caro amico Robin.
Ma come possono due mondi così lontani incontrarsi e "scontrarsi"?
Per un semplice caso del destino le vite di Sara e Micheal si intrecciano e non saranno più le stesse arrivando a contaminarsi a vicenda.
Paola ci fa conoscere due personaggi indimenticabili, due protagonisti che riescono a uscire dalle pagine di carta e a prendere forma nella nostra mente grazie alle loro fragilità, alla loro forza e ai loro sogni. Perché anche se Sara non vuole avere scossoni nella vita, i sogni li ha anche lei. Perché anche se Michael è un artista famoso in tutto il mondo anche lui ogni tanto non ha stimoli creativi. Perché anche se i loro mondi sono distanti, alla fine non quanto si è simili a fare da collante alle persone, ma quanto il trovare la felicità nell'altra persona.
Intorno a loro ci sono altri personaggi con le loro storie, con le loro paure, con le loro speranze e i loro desideri. Il risultato è che il libro non si concentra solo sui due protagonisti, ma diventa un mosaico corale di vita, sentimenti, esperienze.
E ci fa venire voglia di approfondire di più la vita dei secondari, anche se Paola comunque riesce a restituirci una panoramica molto chiara di chi sono, di cosa vogliono e che cosa ottengono.
Ha ragione Robin, che sostiene che il bello dei sogni è che solo chi li ha in serbo può realizzarli».
Cercasi amore a lieto fine è - a mio parare - uno dei libri più belli di Paola. I personaggi sono delineati benissimo, la storia fila alla perfezione, lo stile narrativo è un gustoso mix di ironia, leggerezza e spunti su cui riflettere. Alcune scene, poi, si sono ritagliate un posto nella mia memoria tra quelle più divertenti trovate nei romanzi.
Una storia romantica e scorrevole, perfetta per tenerci compagnia in questa torrida estate!
Perché leggerlo → Perché è un romanzo divertente, pieno di amore, di vita e che ci ricorda di non avere paura della felicità.
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