Recensione: Zelda di Gea Petrini



La recensione di   Zelda di Gea Petrini, primo volume della serie Shadow Girls. Grazie all'autrice per la copia del romanzo. 
Ecco la mia recensione.



Titolo: Zelda
Autore: Gea Petrini
Editore: SelfPublishing



TRAMA



Il mio gemello è morto. Non ho altra scelta, devo tornare in Canada e affrontare il passato. Una zia che odio, una migliore amica che ho abbandonato. Ma a Shadeville, la cittadina sul lago dove sono cresciuta, la morte di William è avvolta nel mistero. Mentre cerco la verità incontro lui, Colin.

I capelli spettinati, gli occhi rubati al fondale del mare, le mani di nodi e segreti.

Posso davvero fidarmi di lui?

Zelda è un paranormal romance autoconclusivo, primo romanzo della serie Shadow Girls, le Ragazze d'Ombra, storie che hanno come protagoniste ragazze del paranormale tra amore, passione, misteri.
I libri si possono leggere in maniera indipendente.

Shadow Girls, la verità si nasconde nell'ombra.



RECENSIONE

Un paranormal romance di tutto rispetto: Zelda di Gea Petrini ci porta in Canada per una storia che - sin dalle prime pagine - avvolge in un turbine di segreti e misteri. Perché l'autrice ci fa entrare in un mondo in cui ci sono tantissime cose non dette, da scoprire piano piano, ma solamente grazie al coraggio e alla grande dedizione della protagonista. Zelda non si abbandonerà mai allo sconforto ma lotterà per scoprire tutti i segreti che non le vengono detti, i misteri dietro la morte del gemello, la ferocia con cui sono stati entrambi cresciuti dalla zia Josie.
Tante domande, le cui risposte l'autrice ci fa scoprire lentamente durante la lettura in un crescendo di dubbi e quesiti che tiene ancora di più incollati alle pagine. Perché l'ingrediente del successo di Zelda, e del perché mi è piaciuto così tanto questo libro, non si limita alla tensione narrativa data dal bisogno di risolvere gli enigmi, ma sono anche tanti altri.
Ad esempio l'ambientazione che crea le perfette suggestioni, la forza delle donne che in questo romanzo è potente ed emerge chiaramente grazie alla protagonista che dimostra come sia in grado di non farsi abbattere da nulla.
E ancora l'adrenalina e quella sensazione costante di pericolo imminente che rendono la lettura un vero e proprio viaggio ricco di emozioni. 

Le foglie bagnate, la pioggia, un animale passato da poco, il palpito d'ali di un uccello notturno. Ogni rumore della foresta mi batteva dentro in un tumulto. Non c'era niente a separarmi da quello che avevo intorno. Rallentai il passo, tirai i capelli bagnati dietro le orecchie. Ai miei pensieri si sovrapposero percezioni acute e violente che non riuscivo a domare.

Un viaggio che ci porterà a una scoperta in grado di cambiare tutto, di ribaltare la vita di Zelda, di farle vedere le cose da un'altra angolazione.
Zelda è un esempio di donna che combatte: lei non lo sa ma durante tutto il romanzo fa qualcosa di eccezionale: non si arrende. E non è facile quando tutto il mondo ti rema contro per farti fare il contrario, per farti desistere e fare un passo indietro. Per farti fuggire e non tornare mai più.
Lei combatte a testa alta, con tutto il coraggio che ha, correndo il rischio di rimetterci tutto e in prima persona. 
E affronta la sua nuova vita cercando di comprenderne il senso, scendendo a patti con il dolore, con i nuovi legami, con le regole diverse. 
Mi è piaciuto anche molto il personaggio di Colin: abbastanza enigmatico da rubarmi il cuore e tanto forte da farmi innamorare. E anche per lui nulla è semplice ma lo affronta comunque: commettendo errori, agendo con la testa e non con il cuore, almeno fino a quando gli è possibile.
Gea ci regala un'infarinatura anche su altri personaggi, altre donne, che potrebbero essere protagoniste della serie e io non vedo l'ora.

E nel tuffo caddi così in fondo che invece di morire, rinacqui.

Uno stile ricco, capace di farci percepire i luoghi, le emozioni, le suggestioni: Gea grazie alla sua penna ci fa immergere in una storia che mescola paranormale e sentimenti, adrenalina e consapevolezza di sé. Zelda è un libro imperdibile!

Adesso sapevo che l’oscurità nella quale eravamo precipitati, era servita per farmi arrivare qui.

Perché leggerlo → Perché abbiamo tutti bisogno di magia e di coraggio. In egual misura.
Buona lettura!


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