La recensione di La ragazza in blu di Susy Tomasiello, Words Edizioni. Ecco la mia recensione, grazie alla casa editrice per la copia digitale.
Autore: Susy Tommasiello
Editore: Words Edizioni
Editore: Words Edizioni
TRAMA
Dopo la morte dell’adorato padre, la vita di Jane viene completamente stravolta. Mrs Davis, sposa in seconde nozze del defunto Mr Davis, la costringe a occuparsi delle mansioni più umili, trattandola alla stregua di una sguattera. Jane, priva di dote e prospettive, convinta di non poter suscitare l’interesse di alcun gentiluomo e decisa a costruire da sé il proprio futuro, trova lavoro come istitutrice nella scuola per orfani di lady Brooks. Una scelta che reputa felice, almeno sino a quando non partecipa a un ballo sotto mentite spoglie e scopre di non essere indenne al fascino genuino del Duca di Arundel e di desiderare per sé qualcosa di più dell'indipendenza. Ma può questo improvviso desiderio di felicità diventare davvero realtà?Bugie e mezze verità, un equilibrio precario tra ceti sociali differenti e la ricerca del lieto fine sono gli ingredienti di questo retelling in chiave storica, primo di una serie di cinque, che richiama la celebre fiaba di Cenerentola.
RECENSIONE
Ci sono storie che hanno il sapore dell'infanzia, di quelle giornate bellissime fatte di fantasia, viaggi immaginari e leggerezza. La mia storia dell'infanzia per eccellenza è stata Cenerentola. Non potevo, quindi, esimermi dal leggere un retelling in chiave regency.
E questa è la prima ragione che mi ha spinta a gettarmi nella lettura di La ragazza in blu. La seconda è la sua autrice: Susy Tomasiello, blogger e autrice di talento che, in questi anni, ho imparato ad apprezzare in entrambe le vesti.
La terza ragione è la Words Edizioni, una casa editrice sempre pronta a sfornare storie bellissime, curate e mai banali.
La ragazza in blu ci trasporta all'interno della nobiltà inglese dove viene ambientata tutta la vicenda, non senza qualche utile differenza con la storia originale di Cenerentola,.
La protagonista è Jane, giovane che si è ritrovata a fare la serva nella sua stessa dimora. Ci sono due sorellastre e una matrigna, c'è un misterioso cavaliere, c'è un'amica. E già da queste mie parole vi rendete conto che qualcosa di differente con la storia originale emerge. Ma le differenze sono anche altre che però preferisco non svelarvi.
Jane è coraggiosa: vive nella casa che era di suo padre, ormai però relegata al ruolo di umile serva. Ma i suoi progetti per il futuro sono chiari e non lascerà che niente ci metta lo zampino. Anche quando le cose si faranno più difficili del previsto.
Il Duca di Arundel è determinato a fare la differenza, a vedere la vita da un punto diverso rispetto a quello dei suoi genitori.
Cosa accadrà se i due si incontrano, ma se non sanno tutto l'uno dell'altra?
Aveva il respiro corto e avvertiva un calore inspiegabile in ogni cellula del proprio corpo. Quando Jacob mise fine a quel bacio stupendo lasciandola del tutto travolta. Non riusciva nemmeno a parlare e notò che anche lui non era rimasto impassibile, vista la difficoltà che aveva nel respirare.
La ragazza in blu di Susy Tomasiello affronta diverse questioni, una di queste è l'amicizia che nel romanzo viene intesa in maniera davvero speciale. Gli amici sono la spalla inaspettata sulla quale appoggiarsi nei momenti duri, sono coloro che aiutano quando ce n'è bisogno, sono un faro nel buio.
Mi è piaciuto molto anche il desiderio emancipazione di Jane e del Duca: entrambi combattono per rompere gli stereotipi che li vorrebbero relegati (loro malgrado) a un ruolo. E ho apprezzato molto la resilienza dei personaggi, in particolare di Jane, che è capace di rimboccarsi le maniche e fare ciò che è necessario per se stessa e per le persone alle quali vuole bene.
E di farlo con grande coraggio.
Lo stile narrativo è scorrevole, il linguaggio è adatto all'epoca in cui si svolgono i fatti, il romanzo non perde mordente e tiene alta l'attenzione del lettore per tutte le pagine. E si arriva alla fine con la sensazione di aver letto sì una storia conosciuta, ma con quella verve e quel pizzico di ingegno dati dalla penna di Susy Tomasiello.
Se avesse fatto molta attenzione, nessuno si sarebbe accorto della sua presenza in sala: per una sera sarebbe stata una dama sconosciuta. Sì, per una sera soltanto. E non vedeva l’ora.
Perché leggerlo → Perché se vi piacciono i retelling e se avete amato la storia di Cenerentola è il romanzo che fa per voi.
Buona lettura!
Si tratta di un primo volume della serie Favole Regency. Ecco come lo ha presentato la casa editrice: “La ragazza in blu” è il primo volume – tutti autoconclusivi – di storie d’amore ambientate all’epoca
della Reggenza, che fondono verosimiglianza storica a intrecci che conosciamo da sempre. Si tratta,
infatti, di un retelling di Cenerentola: abbiamo la giovanissima Jane, protagonista che ha come
antagoniste anche qui una matrigna e sorellastra, al posto della fata madrina ci sono l’altra sorella e la
sua benefattrice, lady Brooks, e l’immancabile principe azzurro, che qui troviamo impersonificato nel
Duca di Arundel.
Un romance capace di accontentare i lettori amanti delle atmosfere magiche che fanno sognare, ma
anche chi non disdegna un romance storico con balli in maschera, duchi e duchesse, aitanti salvatori e
fanciulle in difficoltà.
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