Ho fatto una chiacchierata con Emanuela Baldassari autrice del libro "Dove il sole va a dormire" edito da Policromia.
Ecco l'intervista a Emanuela Baldassari.
Intervista a Emanuela Baldassari autrice di "Dove il sole va a dormire" - Policromia
1) Se dovesse definire "Dove il sole va a dormire" che parole utilizzerebbe?
“Dove il Sole va a dormire” è una sorta di composizione musicale, formata da una successione di elementi che ha un ritmo via via crescente. Questo spinge a una prosecuzione quasi naturale della lettura, per comprendere le vicende dei protagonisti e il loro sviluppo.
2) Nel romanzo racconta due storie diverse, due personaggi diversi, da che cosa sono accomunati?
Alice e Achille sono due adolescenti accomunati dall’esigenza di dare un senso agli eventi della loro vita. Le difficoltà che entrambi incontrano sulla loro strada diventano uno strumento di conoscenza interiore. Essi, infatti, anziché soccombere davanti alle prove che sono chiamati a fronteggiare, fanno leva sulle loro risorse più intime e su una fiducia nel futuro che si rivelerà salvifica.
3) Anche l'ambientazione è diversa: come e perché l'ha scelta?
Ho scelto due ambientazioni differenti perché volevo dimostrare che, indipendentemente dalla provenienza famigliare e sociale, ciascun essere umano prima o poi si trova di fronte all’ignoto, alla sofferenza e al timore di smarrirsi. Solo in sé stesso può trovare la forza di superare gli ostacoli e considerare le cadute, anziché punti di arresto, soste in cui temprarsi.
Probabilmente la seguente, riportata sulla quarta di copertina: “Forse per questo si dice che la vita è meravigliosa: perché quando stai annaspando nelle sabbie mobili e fai l’ultimo respiro prima che la melma prenda il posto dell’aria, ti vola addosso una mano sconosciuta che ti strappa al tuo destino di morte. E tu non puoi far altro che esserle grato, ripulirti e riprendere il cammino.”
5) Secondo lei è una lettura adatta a chi?
5) Secondo lei è una lettura adatta a chi?
Credo sia adatto a chiunque abbia voglia di fare un viaggio dentro di sé. Le tematiche affrontate, infatti, quali l’identità, la relazione con il prossimo, la violenza, il dolore, l’amore, spingono all’immedesimazione rendendo inevitabile la riflessione personale.
TRAMA
Forse per questo si dice che la vita è meravigliosa: perché quando stai annaspando nelle sabbie mobili e fai l’ultimo respiro prima che la melma prenda il posto dell’aria, ti vola addosso una mano sconosciuta che ti strappa al tuo destino di morte. E tu non puoi far altro che esserle grato, ripulirti e riprendere il cammino.Gaeta, 1995. Quando si risveglia in un letto di ospedale, Alice capisce che ha iniziato a crescere, nonostante tutto. L’incidente che ha ridotto sua madre in coma non le ha portato via soltanto la giovinezza, ma anche la gioiosità di bambina con cui guardava il mondo. E quando rudi mani scavano in lei, facendola rovinare in un mondo dove anche gli angeli hanno la faccia distorta, si rende conto che a qualcosa deve aggrapparsi, se non vuole cadere sempre di più.
Nuevacalle, 1995. Achille ha vissuto tutta l’infanzia in una bolla dorata: la comunità autonoma in cui sua madre l’ha portato quando era ancora in fasce gli ha precluso la visione di qual è il mondo reale, facendolo vivere in un sogno. Tuttavia Achille sa che dovrà andarsene: troppi i segreti che sua madre nasconde, troppe le domande che vuole porre al mondo.
Alice, Achille. Due vite diverse accomunate da un dolore diverso ma con lo stesso sapore: quello della speranza. Un viaggio che entrambi fanno dentro sé stessi, alla ricerca di un mondo che saprà accoglierli, finalmente. Perché il Paradiso, sì, esiste: è laddove il sole va a dormire.
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