La recensione di Il mistero della loggia di Margherita Cavalieri edito da Leggereditore che ringrazio per la copia. La mia recensione fa parte del review party dedicato al romanzo, le altre le potete leggere su Il regno dei libri, I miei magici mondi, Bookspedia, A spasso coi libri.
Autore: Margherita Cavalieri
Editore: Leggereditore
Editore: Leggereditore
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Uno dei luoghi più affascinanti, visto da un punto di vista unico e intrigante: il dietro le quinte. Siamo a Versailles, manca poco a uno degli eventi che hanno modificato in maniera dirompente la Storia: sto parlando della Rivoluzione Francese.
TRAMA
Versailles, 1786. Thomas di Joinville torna alla reggia dopo una lunga assenza causata dall'inimicizia della regina. Ora Luigi XVI lo richiama in servizio: Thomas dovrà riportare in vita gli occhi del re, il servizio segreto che già comandava, per proteggere la famiglia reale colpita dallo scandalo della collana e odiata come mai prima. Nel frattempo, un'altra spia si muove intorno alla corona: Costanza di Lorena, principessa tormentata e spregiudicata, è costretta da Giuseppe II d'Austria a sorvegliare l'amata cugina Maria Antonietta, per curare gli interessi austriaci. Ma un complotto più grande e oscuro getta la sua ombra sulla corte di Francia: un disegno eversivo, che cela la mano della massoneria e i controversi metodi del mesmerismo. Per riportare la luce a Versailles e sconfiggere il misterioso maestro della loggia del Buon Consiglio, Thomas di Joinville dovrà muoversi in un mondo lacerato dai conflitti, e affrontare i fantasmi del proprio passato. Costanza di Lorena sarà per lui un'alleata inaspettata, e un'avversaria capace di annientarlo.
RECENSIONE
La Corona è in bilico, tanti nemici tramano nell'ombra e i "servizi segreti" - o meglio - gli "occhi del re" non funzionano più.
Versailles ci viene mostrato come un luogo sinistro: dietro l'apparenza è cadente, così come la nobiltà che lo popola, molti dei suoi elementi sono senza scrupoli, mossi da interessi. Tutti sono dei potenziali nemici, ognuno di loro è lì con una ragione. Ad ogni livello c'è qualcuno che trama nell'ombra. Che siano nobili o servi, gli intrighi e i segreti sono l'essenza stessa di questo luogo. Lo vediamo in tutta la sua splendida decadenza, metafora di quella che affligge la Corona. La regina è trattata con sufficienza da molti, il re annaspa.
I privilegi sembrano dovuti e i soldi iniziano a scarseggiare, mentre un problema ben più pericoloso trama nell'ombra.
In questo contesto affascinante si muovono due personaggi complessi e particolari.
Nell'eterno presente di questo paese, il passato è poco meno di un sogno, una chimera, un pettegolezzo come un altro.
Thomas di Joinville, gli occhi del re, suo fedele servitore, combattente senza scrupoli e spia dal fiuto imbattibile. È un nobile in disgrazia, che torna per aiutare la Corona a uscire da una situazione di profondo pericolo, nel cercare di riallacciare i fili e di scoprire le trame dietro il re e la regina, lo conosciamo e lo vediamo muoversi tra situazioni ricche di pericolo.
Costanza di Lorena è un'attrice eccezionale, capace di passare per una sciocca quando invece ha un'intelligenza e un acume rari. Legata alla regina, è una pedina nelle mani dei potenti, ma è anche una donna con le sue fragilità che disprezza la vita di Vesailles di cui ci mostra anche gli angoli più nascosti, i costumi più osceni.
Quello che viene fuori è il declino: dei costumi, sempre più allo sbando, delle strutture letteralmente cadenti, della Corona sull'orlo di un precipizio.
Osa sapere, incitava il filosofo straniero: lui si augurava che avrebbe osato vivere
Margherita Cavalieri ci racconta una storia di spionaggio, fatta di segreti e misteri, di intrighi e colpi di scena, di verità che vengono piano piano allo scoperto, di messaggi da codificare e di personaggi da capire per poterli incasellare. Una storia che tiene sulle spine il lettore, mentre si muove tra Versailles e Parigi, mentre tocca con mano le debolezze dei potenti e il fitto intrigo di trame. Un romanzo ricco, appassionante. Se proprio devo trovargli un difetto avrei voluto un po' meno pagine, ma ho compreso che l'autrice ha voluto dedicare un'ampia parte alla contestualizzazione della sua storia e alla narrazione dei tormenti dei suoi personaggi.
Lo stile narrativo è ricco, sofisticato, adatto al periodo storico in cui si muovono i personaggi.
Perché leggerlo → Perché vi ritroverete a Versailles per una storia piena di intrighi e misteri.
Buona lettura!
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