Review Party: La libreria delle storie ritrovate di Susan Wiggs

La recensione di La librereria delle storie ritrovate di Susan Wiggs  pubblicato da Harmony. Ringrazio la casa editrice per la copia.

Ecco la mia opinione, nel banner trovate gli altri blog che partecipano al review party dedicato al romanzo.

Titolo: La libreria delle storie ritrovate

Autore: Susan Wiggs
Editore: Harmony
Link Amazon

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TRAMA

Se dovessi ricominciare da capo, cosa faresti e chi saresti? Sulla scia di una tragedia, Natalie Harper eredita l'affascinante libreria di sua madre nella storica Perdita Street a San Francisco e diventa tutrice dell'anziano nonno. Pur adorando l'uomo che l'ha cresciuta, la casa e la carriera di Natalie sono altrove e lei vorrebbe cedere l'attività. C'è un solo problema: il nonno possiede l'edificio e rifiuta di venderlo. Natalie non ha altra scelta che portare avanti la libreria, ma proprio tra i libri riesce ad alleviare il suo dolore, mentre la ristrutturazione del negozio le fa incontrare Peach Gallagher. La vita di Natalie diventa un viaggio inaspettato fatto di nuove relazioni e scoperte, tra manoscritti nascosti e rivelazioni sulla sua famiglia, sul suo futuro e sul suo cuore.

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RECENSIONE

Una donna insoddisfatta della propria vita, un evento traumatico che le modifica completamente le prospettive future, scoperte sul passato della sua famiglia e nuove prospettive per il suo cuore. Il tutto immerso nei libri, nell'amore per le parole, in una libreria che ha il sapore dei posti che possiamo chiamare casa.

Tutto questo, e forse molto di più, è  La libreria delle storie ritrovate di Susan Wiggs un romanzo che ci mostra come una vita possa cambiare in pochi attimi stravolgendo completamente il presente, ma anche come la resilienza, l'amore (inteso anche come legami affettivi) e il passato possano cambiare il futuro. Possano aiutare la protagonista a ritrovare se stessa, a scrivere un nuovo capitolo della propria vita.

 La libreria delle storie ritrovate di Susan Wiggs è anche un romanzo intriso di malinconia: quella che si prova quando le persone importanti della nostra vita non ci sono più. Struggente e dolorosa, ma anche motore delle scelte future.

Blythe ripeteva che non potrei mai essere contento di ciò che vuoi, se non sai esserlo di ciò che hai

La Natalie che incontriamo all'inizio sembra sospesa. La vita che conduce non le piace: piatto e privo di gioie il lavoro, abitudinaria e ordinaria la vita sentimentale, strani i legami con gli altri.

La Natalie che scopriamo, invece, è una donna tenace, intelligente, appassionata e giusta.

Intorno a lei troviamo tanti personaggi indimenticabili.

Il nonno, custode di una memoria che si fa sempre più sbiadita, ma uomo pieno di amore.

Peach che nasconde tante doti tutte da scoprire.

Una bimba, nella quale mi sono immedesimata con tutta me stessa.

Con Natalie, poi, condivido l'amore per le canzoni di Eddie Vedder, la biblioterapia, l'amore per i libri: è stato facile quindi emozionarmi, arrabbiarmi, essere delusa, felice e triste insieme a lei. 

Ti stupirebbe scoprire quanto si possa apprendere dall'insuccesso

Una penna incisiva e profonda, una narrazione scorrevole che si dipana tra i ricordi e il presente: Susan Wiggs firma una storia piena di speranza, un libro che ci insegna a guardare al futuro con ottimismo e senza paura, anche quando tutto sembra andare a rotoli e appare irrecuperabile. 

Lo fa facendoci immergere nella bellezza di libri, in un luogo che vorrei tanto visitare e sentire come casa.  La libreria delle storie ritrovate di Susan Wiggs è un romanzo ricco di elementi intriganti, di personaggi ben delineati e di messaggi. Un libro che ci sprona a non mollare, a vivere il dolore, ma anche a non smettere mai di guardare avanti e di costruire il nostro futuro, magari anche correndo dei rischi. 

Perché leggerlo → Perché ci ricorda che le cose brutte e dolorose accadono, ma anche che si può reagire e che con forza e determinazione ricominciare da capo.