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TRAMA
In un mondo che nega le emozioni, dove gli Psy al potere puniscono qualsiasi segno di desiderio, Sascha Duncan deve nascondere tutto ciò che prova e che la bolla come imperfetta. Rivelare i suoi sentimenti, infatti, significherebbe condannarsi all’orrore della “riabilitazione”: la completa cancellazione psichica di tutto ciò che è stata.
Metà umano metà animale, Lucas Hunter è un Mutaforma, affamato di quelle stesse sensazioni che gli Psy rinnegano. Dopo secoli di difficile coesistenza, le due razze si ritrovano sull’orlo di una guerra a causa di una serie di brutali omicidi, di cui sono state vittime diverse donne Mutaforma. Lucas è determinato a trovare l’assassino, appartenente alla razza Psy, che ha massacrato una sua compagna di Branco e Sascha è il suo biglietto per entrare nella loro società strettamente sorvegliata. Presto, però, Lucas scopre che quella gelida Psy è capace di “sentire” e provare passione, e l’animale che è in lui ne è affascinato.
Intrappolati tra i loro due mondi in conflitto, Lucas e Sascha dovranno scegliere se rimanere legati alle loro identità, o sacrificare tutto per assaporare la tentazione più oscura...
RECENSIONE
Tenetevi forte perché Sciavi delle sensazioni è un romanzo da cinque stelline, ora immagino vogliate sapere il perché e quindi via alla recensione.
A fare da subito breccia nel cuore del lettore, moltissimo nel mio, è il mondo in cui ci porta Nalini Singh: un luogo dove vi sono diverse razze che affiancano quella umana: i mutaforma e gli Psy. I primi sono persone che si trasformano in animali, i secondi sono forse la parte più affascinante e innovativa di tutto il romanzo: si tratta di persone capaci di avere un grande controllo della mente, di comunicare tra loro, ma soprattutto completamente prive di emozioni.
Al contrario, erano evidenti la passione sfrenata e la fame oscura del leopardo, che gli scorrevano sotto la pelle. Non vi era alcun dubbio che fosse in presenza di un predatore.
O forse no. E qui dobbiamo introdurre quello che, a mio parere, è il personaggio più interessante del romanzo Sascha Duncan, Psy di alto livello, con la madre membro del Consiglio e qualcosa di profondamente diverso da tutti gli altri appartenenti alla sua razza. Mi è piaciuta tantissimo perché l'autrice la fa combattere con forza contro i propri limiti, contro le paure, contro le emozioni inaspettate e che deve nascondere. È una donna coraggiosa, che vi conquisterà.
Come del resto non si può che rimanere ammaliati dal fascino di Lucas Hunter che invece vive di emozioni, legami, di branco: perché lui è l'alpha, il capo.
Immaginatevi le scintille che possono fare una donna che non dovrebbe provare nulla e un uomo che, invece, sente troppo.
Aveva provato più sensazioni nello spazio delle ultime ore che nel resto della sua intera vita. Sebbene terrorizzata, sapeva che le avrebbe provate anche il giorno dopo. Avrebbe continuato a provarle
Ma il romanzo si sviluppa su più fronti: non ci sono infatti soltanto i tormenti interiori, la nascita di sentimenti potenti e i pericoli, ma anche un mistero da risolvere: un feroce assassino sta uccidendo alcune donne Mutaforma. E così i nostri protagonisti non dovranno solo far fronte e affrontare i conflitti del cuore e della propria natura, ma anche quelli dati dalle minacce esterne.
Ho adorato ogni singola parola di questa storia: dall'ironia di Lucas, al contegno di Sascha, fino ai cambiamenti che devono affrontare, i rischi che corrono uno per l'altra e quel filo rosso che li unisce in maniera potente. Mi è piaciuto il doppio punto di vista, il senso di appartenenza e conoscere i tanti personaggi che hanno fatto da contorno (importante) alla storia. Ora la domanda è solo una: a quando il prossimo volume?
All’improvviso, Sascha divampò come un arcobaleno dentro di lui, una fontana scintillante di tale bellezza che si sentì benedetto per aver avuto il permesso di contemplarla.
Perché leggerlo → Perché vi ritroverete in un mondo pieno di insidie, ma che si basa anche sulla fratellanza, l'appartenenza e il coraggio.
Buona lettura!
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