Nel convento della Dolce Misericordia si allevano fanciulle per trasformarle in devote quanto pericolose assassine. Ci vogliono dieci anni di formazione, ma sono poche le ragazze dotate di vero talento per la morte, quelle nelle cui vene scorre il sangue delle antiche tribù di Abeth. Compito delle monache è scoprire e affinare queste doti innate, insegnando le tecniche della lotta con e senza armi e dello spionaggio, l'uso dei veleni e infine la tessitura delle ombre.
Ma neppure le sorelle più anziane sono in grado di comprendere fino in fondo la potenza del dono di Nona Grey, una bimba di otto anni che giunge al convento con l'accusa di aver compiuto un omicidio. Qui crescerà, ma non sarà facile per lei scegliere quale cammino seguire: indosserà la tonaca nera delle Spose dell'Antenato, per abbracciare una vita di preghiera e servizio? Vestirà il rosso delle Suore Marziali, esperte nel combattimento, o il grigio delle Suore di Discrezione, imbattibili nelle arti della segretezza? O il suo colore sarà il blu delle Suore Mistiche, capaci di percorrere il Sentiero?
Quale che sia il suo destino, dovrà lottare aspramente per conquistarlo.
Un milione di parole non basterà a respingere il ghiaccio, neppure per lo spessore di un dito. Ma una parola può bastare a spezzare un cuore, due a rammendarlo, e tre ad abbattere i più grandi.» La Badessa Glass aveva parlato, e Nona aveva fatto delle promesse. Promesse a un’amica. Promesse che intendeva onorare.
Alla Dolce Misericordia, hanno fatto di me un’arma. Hanno affilato ogni mia capacità come una lama tagliente. Mi hanno messo in mano una spada, perché ci saranno sempre dei nemici da combattere, ci sarà sempre violenza da contrastare con la violenza. «Ma quella non è mai stata la vera essenza della Dolce Misericordia. Non era sul pulsatore che si fondava il convento. La base è sempre stata la fede. È sempre stato il concetto che tutti gli uomini e le donne sono nostri fratelli e sorelle. E quella fede non si ferma davanti ai confini. Non si cura delle eresie usate per dividerci, o del fatto che uno rivolga le proprie preghiere a una stella bianca, oppure ai campi e alle foreste e alle pietre.
C’è un filo che corre attraverso ogni cosa, che lega ogni storia a tutte le altre, un filo che passa attraverso le vene e il midollo e la memoria di ogni creatura.
Anche io ho adorato l'importanza dell'amicizia, ma anche molto gli intrighi, soprattutto in Grey Sister
RispondiEliminaE' bellissimo. COncordo con te sull'importanza dell'amicizia in questo libro e soprattutto sulla caratterizzazione delle donne!
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