Review party: Mia suocera è un mostro di Valentina Vanzini

La mia recensione di Mia suocera è un mostro  di Valentina Vanzini, in uscita oggi per  Newton Compton.
Ringrazio la casa editrice per la copia digitale e un grande in bocca al lupo a Vale per questa nuova avventura letteraria.

Titolo: Mia suocera è un mostro
Autore: Valentina Vanzini
Editore: Newton Compton
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TRAMA

Lexie Woods è una fashion victim, vive a New York, lavora come giornalista per una rivista di tendenza e si muove con disinvoltura tra inaugurazioni e feste esclusive. Potrebbe sembrare una vita perfetta se non fosse che le sue relazioni sentimentali sono un vero disastro. Ecco perché, quando incontra Mr Perfect, un bellissimo giovane italiano emigrato di successo, è disposta a tutto pur di far funzionare le cose. Persino partire senza preavviso alla volta della Sicilia, per conoscere quella che, se tutto andasse secondo i piani, potrebbe diventare presto la sua adorabile suocera. Non è forse vero che per conquistare il cuore di un uomo italiano bisogna piacere a sua madre? Quello che Lexie non sa è che la donna che la aspetta oltreoceano non è la dolce mamma da commedia all’italiana che aveva immaginato, tutta preghiere, manicaretti e complimenti, ma una perfida manipolatrice determinata a ostacolare il loro, eventuale, matrimonio… Tra segreti di famiglia, una ex agguerrita e un futuro cognato decisamente irritante, Lexie dovrà schivare la potenziale catastrofe e dimostrare di aver diritto al suo romantico futuro.

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Recensione

Lexie Woods è la mia nuova eroina, sono giunta a questa conclusione durante la lettura di Mia suocera è un mostro il divertentissimo romanzo di Valentina Vanzini pubblicato da Newton Compton.
Dovete sapere che io Valentina la conosco bene, abbiamo lavorato insieme quasi due anni e in quel periodo ho potuto apprezzarne la simpatia, la velocità di scrittura (incredibile, il suo è un super potere)  e la qualità della sua penna.
Avevo già letto suoi romanzi e mi ero divertita ed emozionata in egual misura, ma con Mia suocera è un mostro si è superata.
Quindi perdonatemi se in questa recensione mi leggerete particolarmente orgogliosa perché la verità è che lo sono tantissimo.
Intanto perché Lexie Wood è l'incarnazione della donna divertente, a volte un po' superficiale, ma in quel modo naturale e simpatico che trovo irresistibile; è innamorata della vita, coraggiosa nel voler rincorrere la felicità e determinata in ogni sua decisione.
Lexie Wood è la mia beniamina.
Primo perché ci sarebbe bisogno di tante donne come lei: capaci di fare della sorellanza una delle virtù più speciali, e poi perché abbiamo tremendamente bisogno di persone inclini al perdono.
E credetemi se c'è una donna che incarna queste due caratteristiche quella è proprio Lexie.

Se superi il test e piaci alla mamma è fatta. Ti sei spianata la strada verso l'altare, tesoro

Se lei è la nostra eroina, sappiate però che esiste anche la sua nemesi. Vestita di nero, attrice mancata grazie a performance da statuetta, Rosaria è la suocera per antonomasia, se vogliamo leggere questo termine in un'accezione negativa.
Ve lo devo ribadire: è un mostro.
La sua perfidia nel corso della storia raggiungerà vette mai esplorate e questo regalerà gag divertenti al lettore ma anche una buona dose di mal di pancia.
E vi farà chiedere, a meno che non siate vittima o carnefice, esistono suocere così tremende?
Sugli uomini del romanzo non voglio dilungarmi troppo perché preferisco lasciarvi il brivido della sorpresa. Promossi a pieni voti? Direi di no, ma decisamente bravi agli esami di riparazione.

Questo per dire che io sono una persona che non si arrende, mai. E che so incassare bene. L'inizio a Pachino con mia suocera non è stato dei migliori, lo ammetto. Con Mr Perfect non va a meraviglia come avevo immaginato, ma tutto si può sistemare.
Se c'è una cosa che ho imparato nella mia vita è che la costanza ripaga, sempre

Mia suocera è un mostro non solo è una commedia romantica frizzante e divertente ma è anche un romanzo che ci insegna che la tenacia  è importante ma lo è altrettanto essere onesti verso i propri sentimenti.
Messaggi importanti trasmessi con uno stile unico, pieno di ironia, scorrevole e molto piacevole, che è tipico di Valentina.
Me la sono immaginata spesso durante la lettura: me la vedevo seduta a digitare alla velocità della luce sulla sua tastiera (sì, lo ammetto: sono invidiosa  del suo super potere...), ridendo di qualche battuta, o arricchendo la sua storia di momenti esilaranti.
E se io suo intento era quello di farci ridere, emozionare e qualche volta innervosire devo dire che è pienamente riuscita nell'intento.
Bravissima Vale.
Perché leggerlo → per avere tra le mani una ventata di freschezza.
Buona lettura