Recensione: Il principe di Park Avenue di Louise Bay


La mia recensione di Il principe di Park Avenue di Louise Bay, pubblicato da Always Publishing.
Ringrazio la casa editrice per la copia digitale.

Titolo: Il principe di Park Avenue
Autore: Louise Bay
Editore: Always Publishing
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TRAMA
È il Principe di Park Avenue, ma lei regna sul suo cuore.
Sam Shaw è un imprenditore immobiliare astuto e calcolatore. Rimasto orfano in giovane età, Sam ha costruito il suo impero contando solo sulle sue forze. Affascinante e seducente, è capace di conquistare le donne con la stessa abilità con cui riesce a concludere un affare.
La sua unica regola? Non innamorarsi. Soprattutto, non della bellissima Grace Astor, principessa dell’alta società di Manhattan e proprietaria di una galleria d’arte. Sam si imbatte in lei quando va in cerca di quadri per impreziosire il suo appartamento di Park Avenue, e nessuno dei due si aspettava l’istantanea attrazione che li travolge al primo sguardo. Una notte è tutto ciò che Sam e Grace condividono, ma una notte non basta.
Sam, che tiene le persone a distanza dal suo cuore consumato dal dolore della perdita, non riesce a ignorare l’interesse per la brillante donna che sembra farsi beffe dei lussi, privilegiando il duro lavoro e la passione per l’arte. Tuttavia, il desiderio di zittire la bocca impertinente di Grace con baci infuocati non basta ad abbattere le barriere erette da Sam per proteggersi dalla sofferenza.
Ma lui non si accorge che il ghiaccio intorno al suo cuore si sta già irrimediabilmente sciogliendo.
Riuscirà a capire che l’amore non lo distruggerà, bensì lo renderà più forte, prima che sia troppo tardi?



Recensione

Voglio essere una principessa di Park Avenue: è questa la frase che mi è rimbalzata più volte in testa durante la lettura di Il principe di Park Avenue di Louise Bay, romanzo edito da Always Publishing che mi ha letteralmente catturato il cuore.
E, giuro, non è solo grazie a Sam Snaw, l'affascinante, carismatico e indimenticabile protagonista del romanzo.
Perché un principe è tale solo se ha accanto una principessa in grado di tenergli testa. E Grace Astor lo è: appassionata di arte, tanto da decidere di inseguire solo con le sue forze il sogno che ha sin da bambina: aprire una galleria d'arte. E farlo stando ben attenta, nonostante i soldi di famiglia, a far quadrare i conti.
A rendere ancora più affascinante il tutto proprio l'arte, i quadri, le loro descrizioni: dai giovani pittori pronti al lancio, a opere di artisti del passato, Louise Bay ci regala una panoramica unica e intrigante nel mondo della pittura.
I dipinti diventano così come dei terzi protagonisti della storia, ma anche i muti spettatori della nascita di un sentimento forte e profondo, unico e bellissimo.
Non dimentichiamoci Il Conte di Montecristo, il romanzo per una serie di ragioni (che scoprirete leggendo Il principe di Park Avenue) ha un ruolo molto importante nella storia e diventa una metafora delle potenzialità di felicità che tutti noi abbiamo.

È questo che sei. So che sei un orfano, una vittima, un bambino in lutto, ma sei anche un ottimista. Non vedi? La peculiarità del Conte di Montecristo è proprio questa: dopo aver aspettato anni, aver dovuto scavare gallerie e combattere pirati, alla fine ha trovato l'estrema felicità. La vita è una tempesta, amore mio

I due protagonisti sono unici, ci regalano forti emozioni e si lasciano scrutare nel profondo, dietro le apparenze. Ed è proprio lì che incontriamo le fragilità di entrambi.
Quelle di un Sam Snow spaventato dai legami, perché la vita lo ha segnato troppo presto e in maniera troppo dolorosa. Mi è piaciuto che l'autrice ci abbia regalato un personaggio così fragile, un uomo che non sa fare i conti con i sentimenti, che ha paura di lasciarsi andare. Perché di lui ci mostra le fragilità ma anche la forza, le sconfitte e i successi. E mi è piaciuto che sia anche così determinato in ciò che fa e nel voler raggiungere i suoi obiettivi: lavorativi e sentimentali.
Grace Astor è forte e altrettanto determinata, ma ha un pessimo gusto in fatto di uomini che cerca sempre un po' scapestrati: artisti più concentrati su loro stessi che sulla relazione. Tutti tranne Sam.
La sua fragilità forse si nasconde nelle insicurezze, nel cercare di prendere le distanze dalla relazione dei suoi genitori.

Lui era tutto quello che non avrei dovuto desiderare, che avevo passato la vita a rifiutare, eppure eccomi lì, a desiderarlo tanto ardentemente da non riuscire a respirare

Il principe di Park Avenue è un romanzo profondamente sensuale, le scene più intime sono come un brivido durante una giornata afosa: reali, ben calibrate, intense. I dialoghi fanno ridere  e sospirare (vi assicuro che farete un sacco entrambe le cose), lo stile è scorrevole ed emozionante.
Leggere questo romanzo è stato uno spasso, anche nei momenti più difficili della storia. Tante emozioni condensate nelle pagine di un libro, ma -  lo dico con onestà  - non mi aspettavo nulla di diverso. In fondo ero stata ben preparata da Il re di Wall Street della stessa autrice (QUI la mia recensione).
Il mio sogno sarebbe vederli entrambi sul grande schermo!
Questa autrice sa essere al tempo stesso ironica e profonda, un talento non da poco che ha la straordinaria capacità di rendere i suoi romanzi vividi e di far sentire il lettore protagonista della storia.
Perché leggerlo → Perché è un romanzo scritto molto bene, ricco di emozioni che vi regalerà sensazioni uniche.
Buona lettura!

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