Recensione: Lasciami andare di Katie M. Flynn


Vi avevo parlato di Lilac nel corso del blogtour dedicato a Lasciami andare di Katie M. Flynn, oggi è tempo di dirvi la mia opinione con la recensione del romanzo edito da Frassinelli che ringrazio per la copia.



Titolo: Lasciami andare
Autore: Katie M. Flynn
Editore: Frassinelli
Link Amazon

TRAMA
Lilac ha sedici anni, ma non è propriamente una ragazza, almeno non la ragazza che è stata. Quello che è rimasto di lei è la sua coscienza, diventata proprietà della Metis, una società high-tech che conserva le memorie dei morti per reinstallarle in nuovi «corpi»: i più poveri sono inseriti in oggetti di uso comune, i più fortunati in umanoidi tanto raffinati da sembrare donne e uomini. Sono i compagni, androidi di nuova generazione, e sono destinati ad arricchire le tasche della Metis e l'esistenza di chi è rimasto in vita dopo un'epidemia che ha decimato la popolazione. Per sopravvivere, i vivi si sono rinchiusi in grandi torri dotate di tutti i comfort. Completamente isolati. Lilac è stata assegnata a una ragazzina della sua età, alla quale racconta com'era il mondo ai suoi tempi. Lilac ricostruisce così la propria memoria, fino al momento della sua morte. Rendendosi conto di essere stata uccisa. Quanto tempo è passato da quel momento? Può ancora cercare il suo assassino e vendicarsi? Può ribellarsi alle leggi della Metis uscendo dalla torre per fare giustizia? La risposta è sempre sì, e Lilac attraverserà questo nuovo mondo per scoprire quanto di umano è rimasto in lei.



Recensione

Lasciami andare di Katie M. Flynn edito da Frassinelli è un romanzo che, per certi versi, ha tanti aspetti in comune con il periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
L'autrice ci porta in un mondo dove le persone sono costrette in casa a causa di una pandemia. Un virus, infatti, colpisce gli esseri umani alle vie respiratorie.
Vi ricorda qualcosa?
I connotati delle esistenze precedenti all'emergenza sanitaria si disgregano, la vita assume altri ritmi.
Come combattere, ad esempio, contro la solitudine che impone la quarantena?
Con i compagni.
Si tratta delle coscienze di umani, che sono state recuperate nel momento della morte e impiantate in macchinari. Dai più elementari, ai più sofisticati con fattezze umane.
Ed è proprio una di loro a introdurci nel mondo descritto dalla penna di Katie M. Flynn.
Lilac, giovanissima al momento della morte, si risveglia in un corpo di metallo. Il suo compito è quello di tenere compagnia a una ragazzina e lo fa raccontandole il suo passato. Per approfondire questo personaggio, che a mio parere è uno dei fulcri della storia leggete la mia tappa del blogtour dedicata QUI.

Dove vivo adesso è uno spazio vuoto. Immagino tu viva in un luogo simile. Riesco a riempirlo di luce, di dolore, a inzupparlo di orrore, a cancellare tutto con il ruggito dell'oceano. Posso riempirlo di ricordi, ti stai mettendo i vestiti di tua sorella, Lea! Rammento il suo nome, non so perché. Ci sono onde di niente e di grigio laddove dovrebbero esserci anni interi...

L'autrice ci mostra un mondo in cui le persone sono distanti, ma incredibilmente connesse tra loro. Perché nonostante la quarantena, anche le vite di perfetti estranei riescono a condizionarsi l'una con l'altra. E le decisioni di un singolo individuo possono pesare su un'intera comunità.
Lasciami andare è un romanzo corale, ricco di personaggi che ci mostrano le loro esistenze, che ci fanno vedere la spinta emotiva che li porta a determinate azioni, che ci mostrano come una sola scelta possa determinare determinare una reazione a catena inarrestabile.
Alla base di tutto la coscienza, che io definirei come una sorta di proprietà intellettuale e di anima che passa da un corpo all'altro, da una vita all'altra, portando con sé i rimpianti, i desideri, i segreti.
Lasciami andare non è un romanzo semplice, bensì una rete complessa di concetti e di esistenze che si intrecciano, che si modificano l'una con l'altra, di affetti che si spengono e di altri che restano vibranti nel cuore delle persone e dei compagni.

Eppure non dispero: forse è nella mia natura di macchina, ma il pozzo di tristezza dentro di me si è esaurito a furia di pompare lacrime

Lasciami andare di Katie M. Flynn a volte è doloroso come uno schiaffo in faccia al lettore, altre un balsamo per cuori infranti.
Certamente è una storia che invita alla riflessione, che non lascia indifferenti.
Che connessione ci può essere tra una ragazzina in fuga, un'operatrice sanitaria, un attore di Hollywood, una coscienza fuori dal comune, una scienziata, un fuggitivo... La troverete in questa storia.
Vi avverto: non è un romanzo lineare, ma molto articolato. Il lettore viene sbalzato dal passato al presente, da segreti celati ad affetti che inesorabilmente si tramutano, crescono o si infrangono nel tempo.
Le domande che restano alla fine sono tante.
È giusto sperimentare così tanto nella vita della persone? È eticamente corretto agire sulla morte? E poi liberarsi di ciò che si è creato nel momento in cui non serve più?
Risposte che l'autrice lascia che sia il lettore a darsi, offrendoci punti di vista diversi grazie ai tanti personaggi che ci raccontano la loro vita.
Perché leggerlo → Perché è il romanzo che fa per voi se cercate una storia fuori dal comune.
Buona lettura!

Posta un commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001. Rare immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Contenuti © Virginia Leoni - Le Recensioni della Libraia

© Le recensioni della libraia. Designed by Digital Butterfly