Jennifer L. Armentrout torna in libreria e sugli store con una storia potente, che ci inchioda alle pagine e ci fa guardare dentro. Per celebrare l'uscita di Amarti è solo l'inizio con Casa Editrice Nord oggi partecipo al review party dedicato.
Per leggere le altre recensioni passate da Il Colore dei Libri Aria's Wild, Bookspedia, MM e dintorni, Leggendo Romance e non solo.
Titolo: Amarti è solo l'inizio
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: Casa Editrice Nord
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Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: Casa Editrice Nord
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TRAMA
L'amore può superare ogni ostacolo. Ma non può nulla contro i demoni che ci portiamo nel cuore…
C'è stato un tempo in cui Andrea era follemente innamorata di Tanner. Ma i suoi sentimenti sono evaporati nel momento in cui l'ha trovato a letto con la sua compagna di stanza del college. Da allora, lo vede per quello che è: un donnaiolo arrogante e incorreggibile. Andrea non riesce nemmeno a stare nella stessa stanza con lui senza rifilargli una frecciata sprezzante. Ecco perché è molto seccata di trovarlo nella baita di montagna in cui avrebbe dovuto passare il weekend con la sua amica Sydney. Eppure, lontano da ogni distrazione, Tanner sembra di nuovo il ragazzo gentile e premuroso che le aveva rubato il cuore…
Tanner non ha mai voluto una relazione seria. Tuttavia, più tempo passa con Andrea, più si rende conto che nessuna delle sue folli notti d'amore vale un solo minuto con quella ragazza così intelligente e sensibile, cui basta un sorriso per disintegrare la corazza che lui si era costruito con tanto impegno. Tanner però intuisce che, dietro quell'atteggiamento allegro e spigliato, Andrea nasconde un lato oscuro, fatto di ombre che la tormentano e la spingono verso la catastrofe. Lui vorrebbe aiutarla, ma non può combattere al suo posto. Basterà l'amore di Tanner per convincere Andrea ad affrontare i suoi demoni o lei finirà per trascinarlo nell'abisso con sé?
Recensione
Capita spesso, quando si legge un romanzo di Jennifer L. Armentrout, di ritrovarsi a intraprendere un repentino cambio di rotta. Si tratta di una delle caratteristiche più peculiari di questa autrice che ogni volta è capace di stupire e di toccare le corde più profonde dell'anima.
Lo fa anche con Amarti è solo l'inizio, in uscita oggi per Casa Editrice Nord che ringrazio per la copia. Lo fa perché i due protagonisti Tanner e Andrea, apparentemente sembrano solo due giovani che devono fare i conti con un'attrazione mai lasciata trapelare e con un rapporto burrascoso, ma in realtà c'è molto di più.
Sta tutto dietro a questi due personaggi straordinari, pieni di luce e di ombra. Entrambi nascondo lati peculiari del loro carattere.
Cosa c'è dietro Tanner? Bello, affascinante, al termine della carriera universitaria e pronto a inseguire il suo sogno lavorativo?
C'è dolcezza, empatia, un carattere socievole e - soprattutto - la voglia di fare la differenza con il lavoro in Polizia.
Cosa ci nasconde Andrea? Sensuale, brillante, dalla lingua tagliente e anima delle feste?
Si nascondo insicurezze profonde e devastanti, una ragazza impaurita, che non sa cosa fare della propria vita.
«Perché bevi così tanto?» Per rilassarmi. Per evitare di comportarmi da pazza. Per dimenticare. Per ricordare. Per essere simpatica. Per piacere agli altri. Per fregarmene se non gli piaccio. Per divertirmi. Per non avere pensieri. Mentre mi gridavo tutte quelle risposte nella testa, avvertii una sensazione ustionante lungo la spina dorsale
Da momenti profondamente sensuali, divertenti e di corteggiamento, Jennifer L. Armentrout catapulta in una realtà in cui è pressante la necessità di prendere decisioni urgenti e definitive. Lo fa mettendo in gioco i suoi personaggi, facendoli reagire - come se non fossero solo su carta - agli eventi della vita, mostrandoci che molto spesso non si fa la scelta giusta, ma quella sbagliata.
In questo terremoto interiore che viviamo insieme a loro, però, ci insegna anche tanto.
Soprattutto che le seconde opportunità sono doni da cogliere al volo e trattare con cura, che le persone che ci amano vogliono il nostro bene, che quando feriamo noi stessi facciamo del male anche a loro.
«Perché hai imparato dagli errori che hai fatto. Stai imparando ancora. Stai facendo di tutto per evitare di fare un’altra stronzata del genere. Secondo, sei depressa. Come quanti altri milioni di persone? Non sto cercando di sminuire, so che sono cose serie , ma credi davvero che possa influire sull’opinione che ho di te? La depressione non è il male, quello stava nel modo in cui cercavi di gestirla. La depressione non è il cattivo di turno e nemmeno tu lo sei. Non se ti rendi conto di quello che hai fatto.»
Jennifer Armentrout in Amarti è solo l'inizio non ha paura a dare un nome a quello che a volte, per superficialità, accantoniamo come un periodo difficile, un momento di debolezza, una serata in cui c'era bisogno di distendere i nervi.
Guarda in faccia le paure, ci fa capire che non c'è nulla di orribile, che le cose si possono cambiare se c'è la ferma volontà di farlo.
Quello però è il primo passo.
Tanner è un protagonista assolutamente incredibile. Comprensivo, affettuoso, sexy. La Armentrout fa anche questo ai suoi lettori: ci regala metri di paragone talmente elevati, che poi al termine della lettura la realtà che ci si schianta addosso è difficile da digerire.
Andrea è un personaggio difficile, perché difficile è il percorso che deve compiere. Ma è meravigliosa in tutte le sue imperfezioni ed è il cuore vero di tutta la storia.
Lo stile della Armentrout è un misto tra leggerezza e profondità, tra sensualità e dolore. Una magia che solo la sua penna riesce a compiere, che ce la fa riconoscere tra tutti gli altri autori.
Perché leggerlo → Perché ci regala insegnamenti importanti sulla crescita personale e ci mostra che nulla è perduto.
Buona lettura!
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