Recensione: Questa nostra stupida storia d'amore di Mariana Zapata


Ho scoperto Mariana Zapata da poco e apprezzo sempre le storie di questa autrice, oggi vi parlo di Questa nostra stupida storia d'amore edito in Italia da Newton Compton. Ecco la mia recensione.

Questa nostra stupida storia d'amore
di Mariana Zapata
Newton Compton

Trama
Lena ha chiuso con il passato. E soprattutto ha chiuso con Jonah Collins. C'è stato un tempo in cui ha creduto che fossero fatti per stare insieme. Ma poi lui è sparito. Non è servito a niente tentare di contattarlo con messaggi, email o telefonate. Jonah non si è fatto vivo quando aveva bisogno di lui e adesso Lena ha smesso di preoccuparsene. O di pensare ai suoi splendidi occhi... Ora è concentrata sulle cose che contano davvero. Come la palestra di suo nonno, che deve essere rimessa in sesto. L'ultima cosa al mondo di cui ha bisogno è che Jonah irrompa ancora nella sua vita come un uragano, sconvolgendo di nuovo ogni cosa. È finita tra loro e non c'è nulla che lui possa fare per convincerla del contrario. Pensava di essere stata molto chiara in proposito. E se invece lui non avesse ricevuto il messaggio?


Una cosa che mi piace molto dei libri di Mariana Zapata è l'attesa: se vi ritrovate tra le mani un suo romanzo sappiate sin da subito che non vi imbatterete in amori improvvisi, in colpi di fulmine o in storie che bruciano come il fuoco.
Lei infatti è esattamente il contrario di tutto questo. I suoi romanzi sono lunghi e intensi, i suoi personaggi si scoprono poco alla volta  e mentre si fanno conoscere dal lettore, imparano a farlo anche tra di loro.
E Questa nostra stupida storia d'amore non differisce dagli altri romanzi, ma anzi è la chiara rappresentazione dello stile della Zapata.
I due protagonisti si ritrovano dopo molto tempo, le cose tra di loro sono molto complicate così come sono numerose quelle da perdonarsi.

Alcuni fortunati trovano una persona da amare. Altri, più fortunati ancora, ne trovano più di una e ne vengono ricambiati. Altri non trovano nessuno. Quando ce l'hai, non te lo lasci scappare. Ami in qualsiasi modo sia necessario, in qualsiasi modo l'altro ne abbia bisogno.
E non ci rinunci.
Non è qualcosa che puoi gettare via o rimandare a tempi migliori, non ce ne saranno

Lena è una ragazza senza mezze misure, grintosa e sicura di sé. Cresciuta in un mondo maschile e con pochi affetti, ma molto presenti nella sua vita, piano piano durante la lettura del romanzo ci svelerà tanti lati diversi della sua personalità.
C'è una cosa di lei che non mi è piaciuta, ma al tempo stesso ho trovato molto credibile, ed è il suo codice linguistico. Lena infatti è sboccata, il suo linguaggio è particolarmente scurrile ed è praticamente l'opposto di Jonah.
Lui, che però conosciamo solo attraverso la "voce" della protagonista, è tranquillo, di poche parole, ma sicuramente capace di farsi valere quando occorre. Il sentimento che mi ha trasmesso è stato tenerezza infinita.
A fare da sfondo (importante) altri personaggi che sono stati capaci di spiccare e di costruirsi uno spazio importante nel cuore dei lettori. Il nonno di Lena, dal carattere pungente, che per lei è stato il padre mancato prima della nascita e tanti altri che vi lascio scoprire dalla lettura del romanzo.

Le parole che gli uscirono di bocca a quel punto le avrei ricordate per sempre, ogni giorno della mia vita. Ogni volta che dubitavo di me stessa...

Nella vita saremmo capaci di perdonare errori importanti? Riusciremmo a dare la priorità al benessere della persona più importante per noi, mettendo da parte i torti subiti? La risposta per me è sì ed è proprio su queste domande che mi sono concentrata durante la lettura di Questa nostra stupida storia d'amore, un romanzo che ci fa riflettere sulla famiglia e sui tanti mondi in cui questa può essere costruita e preservata.
Mariana Zapata ci racconta di Lena e Jonah con il suo stile unico e inconfondibile, con grande tenerezza, un pizzico di pepe e grazie alla presenza di tanti personaggi che restano nel cuore.
Perché leggerlo → Perché ci mostra l'amore e in questo momento ne abbiamo tutti un po' più di bisogno.
Buona lettura!

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