Recensione: Il tempio della fortuna di Devney Perry

Un amore immenso che si pensava essere perduto per sempre, un'ambientazione di straordinaria bellezza, la penna intensa e adrenalinica di Devney Perry: tutto questo è Il tempio della fortuna. Ecco la mia recensione.

Grazie ad Always Publising per la copia digitale del romanzo. 

Il tempio della fortuna

di Devney Perry

Always Publishing

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Trama

Emmeline Austin, giovane ereditiera newyorkese, dopo una notte di follie nella capitale mondiale del divertimento si ritrova con un anello al dito, un altro abbandonato sul tavolo, un bigliettino di scuse e il cuore spezzato. Nove anni dopo, stanca di vivere una vita seguendo le regole di un padre troppo autoritario, vuole finalmente dedicarsi a un lavoro che le piaccia davvero e lasciarsi alle spalle il caos della Grande Mela. Decide così di accettare un posto di maestra d'asilo a Prescott, nel Montana, e trasferirsi tra le montagne e i boschi della Jamison Valley. Quello che non si aspetta, una volta giunta nella placida cittadina, è di ritrovare l'uomo che le aveva rovinato la vita tanti anni prima, suo marito. Nick Slater è il capo del servizio antincendio, proprio a Prescott. Taciturno e riflessivo, è uno degli uomini più stimati in paese e nasconde un segreto nel suo cuore: nove anni prima, dopo averla sposata e dopo appena un'incantevole notte da marito e moglie, ha dovuto abbandonare l'unica donna che avesse mai amato nella sua vita, per poterla tenere al sicuro dalle ombre del suo passato. Ma quando il destino, inaspettatamente, riporta la sua Emmy nella sua vita solitaria, Nick è certo che stavolta non può permettersi di perderla di nuovo, e sarà disposto a tutto pur di ottenere una seconda possibilità per dimostrarle la profondità del suo amore anche dopo gli anni passati lontani, e difenderla da ogni pericolo.

Una storia sulle seconde possibilità, sulla fortuna e sui sentimenti più veri. Davney Perry ne Il tempio della fortuna ci mostra come nella vita le strade possano improvvisamente portarci lì, dove avremmo sempre voluto arrivare.

Chiamiamolo caso, oppure fortuna, però i due protagonisti di questo romanzo sperimentano sulla propria pelle cosa significhi ritrovare un sentimento prezioso e unico.

Al tempo stesso l'autrice ci fa riflettere sul valore del perdono, di concedere una seconda possibilità e l'importanza dell'inseguire la propria felicità.

Gli argomenti che vengono trattati in questo romanzo non sono affrontati solo dal punto di vista di una relazione sentimentale, ma accolgono al loro interno la famiglia, gli amici, gli ex.

A condire il tutto una serie di misteri, che regalano un carattere unico alle storie di Davney Perry.

Vi ho incuriositi?

Qualunque cosa desideri il tuo cuore, Emmy

Parliamo dei meravigliosi personaggi che ci raccontano la storia: Emmeline e Nick. Se il secondo avevamo già avuto il piacere di incontrarlo nel volume precedente (La fattoria dei nuovi inizi di cui trovate la mia recensione QUI), della prima facciamo conoscenza solo in questo romanzo. 

E che donna! Innanzitutto è forte, determinata e tenace e questo mi è piaciuto molto. Pensate che, pur essendo molto ricca, decide di abbandonare una carriera che la soffoca e una città che non la fa sentire a casa, di salutare il fidanzato perfetto e di partire per una sperduta comunità del Montana per fare l'insegnante. Ci vuole molto coraggio a scegliere di abbandonare la strada nota per seguire un sogno. Ma il coraggio è premiato dal destino.

Un altro aspetto che mi è piaciuto di lei è stato il suo saper andare oltre, capire che il tempo è prezioso e che non serve a nulla passarlo stando attaccati ai dolori del passato. Meglio gettarsi nel vuoto e provare a cambiare il futuro.

Nick è un uomo straordinario. Coerente, intenso e determinato. Sulla carta è il perfetto uomo da sposare, anche se questo potrebbe spezzarci il cuore. Un cuore che, però, poi Nick sarebbe in grado di ricostruire pezzo dopo pezzo avendone una cura unica e commovente.

I due hanno molto da spiegarsi e da perdonarsi.

E quello è un processo lungo che l'autrice rende credibile, pagina dopo pagina, insegnandoci che ci si può perdonare tantissime volte, ma l'importante è che il numero sia sempre maggiore a quello degli sbagli.

Io volevo di più. Volevo Las Vegas. Tutta la passione e l'eccitazione di allora. La consapevolezza di essere la donna più fortunata del mondo. Farmi letteralmente consumare dall'amore

L'ambientazione del romanzo è stupefacente. La natura rigogliosa del Montana, con le sue foreste, le sue montagne, i sentieri impervi e i panorami mozzafiato. Ma anche il contorno cittadino è perfetto, perché è caldo e accogliente come ci immaginiamo essere le comunità rurali dove si stringono amicizie durature e reali.

Incontriamo vecchi amici, ma facciamo anche nuove conoscenze. In particolare Devney Perry con questa storia ci invita a riflettere sul senso della famiglia e, anche in questo caso, sull'accettazione e il perdono, mostrandoci come si possa porre rimedio anche ad errori giganteschi: basta averne la volontà.

Lo stile narrativo è scorrevole e intenso, la storia procede senza intoppi ma al tempo stesso è l'autrice che ci indica le pause, quali sono i punti dove è importante fermarsi un attimo a riflettere. I misteri e una trama parallela dalle tinte gialle, gettano la giusta dose di ombre che rendono il romanzo imperdibile.

Perché leggerlo → Perché vi entusiasmerà trascinandovi in una viaggio emozionante fatto di sentimenti, adrenalina e colpi di scena.

Buona lettura!

Ecco la cover ebook.