Recensione Enemy love odio amarti di Vera Demes


Un amore tormentato, un uomo profondamente contorto, una storia intensa: ecco la mia recensione di Enemy love - odio amarti di Vera Demes, che ringrazio per la copia digitale del romanzo.

Enemy love  - Odio amarti
Vera Demes
Self Publishing

Trama
"Se ho commesso errori li sto pagando tutti. E l’inferno è mille volte più dolce del mio oggi.Non ho mai pianto per una donna e non lo farò neppure adesso. Però l’amore è un nemico. E ha vinto su tutto".L’amore acerbo tra Elia Steiner e Melissa Nardi si spegne una notte di luglio, a Milano, al concerto dei Depeche Mode. Lei ha sedici anni, è ottimista, sincera e piena di vita, lui ne ha ventuno ed è incosciente, impulsivo e con una gran voglia di fuggire. Si piacciono ma non basta. Elia vola lontano e Melissa decide di odiarlo per l’eternità.Sette anni dopo Elia è un giovane deejay sulla cresta dell’onda, introverso, affascinante e molto tormentato. Nel suo elegante appartamento di New York vive una vita intensa e stimolante seguendo l’istinto e cercando una felicità che sembra sfuggirgli dalle mani. Un eterno rincorrersi di sogni in cui la realtà non è mai come dovrebbe essere.Elia vive il presente senza pensare al futuro ma quando, di ritorno a Milano per un tour promozionale, il destino mette nuovamente Melissa sulla sua strada, le cose si complicano. Lei è cambiata, è distaccata, indifferente, poco avvezza alle illusioni ma nei suoi occhi brilla ancora la luce speciale di un tempo.Attrazione, sfida, emozioni incontrollabili. Tra serate in discoteca, sfilate e feste, in una Milano rutilante di vita e in una sfavillante e dinamica New York, tra i due giovani si instaura una guerra emotiva in cui i sentimenti sembrano accendersi, divampare e poi esplodere, come se non ci fosse alternativa.Ma Melissa è un urgano di emozioni ed Elia scopre insicurezze che non credeva di avere. E poi, nel precipitare degli eventi e quando tutto sembra ormai compromesso, qualcosa cambia. Perché l’amore può essere un nemico se non si è in grado di abbandonare le paure. E al termine della battaglia arrendersi può diventare l’unica soluzione possibile, l’unica sincera, ciò che conta davvero. Per essere felici.


Un'anima ferita e sfuggente. È quella di Elia Steiner, giovane dj di successo che porta nel cuore il peso schiacciante di un addio.
Elia è ombra e luce al tempo stesso ed è la calamita che cattura il lettore e lo accompagna lungo la sua storia. Enemy love  - Odio amarti di Vera Demes è un romanzo profondo e struggente. L'autrice ci racconta soprattutto le cadute dei suoi due personaggi principali, perché se quelle di Elia sono veri e propri schianti, Melissa Nardi non si fa mancare tanti inciampi.
Melissa è luce e vita, tanto quanto Elia è il suo esatto contrario. Ma anche lei si lascia spesso frenare dalle comprensibili paure che un uomo come quello che ama le trasmette. Nessun porto sicuro, una navigazione a vista e la certezza di trovarsi con il cuore spezzato, più e più volte.


Elia e Melissa si incontrano da giovanissimi e nel momento "sbagliato". Se poi un momento giusto esiste, soprattutto per Elia che ha un lungo percorso di accettazione della perdita, di gestione del dolore e di sofferenza, da percorrere. 
Lei è ancora una studentessa. Lui è inafferrabile e irrisolto. Quest'ultimo aspetto lo caratterizzerà a lungo, fino a una necessaria presa di coscienza delle proprie paure e del proprio passato.
La lettura è farcita da tanti momenti difficili e dolorosi. Il percorso che intraprendono Elia e Melissa è lungo e tortuoso. Lungo la strada incontrano tantissimi problemi, cadono e si rialzano più volte, si allontanano e si ritrovano senza sosta, perché alla base c'è un sentimento che non si può ignorare.
Ed è proprio legato a questo il messaggio più potente del romanzo. L'amore perdona, anche quando sembra complicatissimo riesce ad andare oltre gli sbagli.
Elia è un uomo difficile, contorto e spietato. Non vi sarà sempre simpatico durante la lettura, saranno più le volte in cui ce l'avrete con lui che quelle durante le quali lo capirete. Al tempo stesso Melissa a volte sbaglia a causa della sua giovane età, punta i piedi nel momento sbagliato oppure non lo fa quando invece dovrebbe farsi valere.
Potete capire quanto questo sia nocivo per la loro storia.
Ma ci sono sempre le eccezioni. E in questo caso una di queste ha le sembianze di una famosa psichiatra, nonna di Elia, che riesce a gettare le basi per la verità e la comprensione. L'altra è quella calamita invisibile che tiene uniti i due protagonisti e che li porta a comprendere e a perdonarsi.


Lo stile di Vera Demes è molto particolare. La sua penna è elegante e ricca, la narrazione scorrevole, ma non banale. Intense le incursioni emotive nella mente dei suoi personaggi che ci regalano un affresco vivido della loro personalità.
Da Milano a New York, per discoteche e passerelle di alta moda, li vedremo amarsi e odiarsi con una profondità unica.
Perché leggerlo → Per trovare un sentimento tormentato dove il sottile confine tra odio e amore si confonde.
Buona lettura!

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