Torniamo nel mondo dei combattimenti con il secondo volume della serie Fighting Wrath di Jennifer Miller: Ira, edito da Hope Edizioni.
Il volume precedente era Invidia, trovate qui la recensione.
Ira - Fightin Wrat
Jennifer Miller
Hope Edizioni
Trama
Qualcuno sostiene che aggrapparsi alla collera sia come bere del veleno e poi aspettarsi che sia l’altra persona a morire. Io lo faccio comunque e lascio che pian piano mi consumi divorando tutto ciò che sono; al contempo però combatto, per nascondere al mondo tutto ciò che di brutto c’è di me.
Continuo così finché non la incontro.
Lei è come un balsamo rinfrescante per ciò che mi affligge; lei addolcisce la collera che ruggisce dentro di me e, senza saperlo, lei sta guarendo ciò che è rotto.
Sono deciso a tenerla con me, a farla mia, ma...
Ma cosa accadrà quando vedrà il mostro sotto la superficie?
Mi resterà accanto?
E cosa farò, io, con i sussurri che tormentano la mia mente e che mi dicono che anche lei sta nascondendo qualcosa?
L’amore può essere costruito sulle bugie o le braci dei nostri segreti accenderanno le fiamme che finiranno col consumarci entrambi?
Quanto può incidere un passato difficile sul nostro presente?
Se doveste porre questa domanda a Tyson protagonista di Ira vi direbbe tantissimo. Ed è proprio quello del titolo il sentimento che gli ha lasciato addosso: una rabbia che scatena diventando una macchina da guerra. C'è tanto dolore in un personaggio come lui, c'è la paura che ritorna a galla, c'è il desiderio di vendetta. Già nel libro precedente, quando la protagonista era la sorella gemella Rowen, avevamo capito di che pasta fosse fatto, in questo ancora di più possiamo saggiarne tutti gli spigoli, entrare nella sua testa, comprendere quanto sia profondo il pozzo di dolore che si porta dentro.
Sydney è completamente diversa da lui anche se al tempo stesso sembra esserci congelata nel passato. È determinata a cambiare, non vorrebbe rimuginare, vuole andare avanti e lo fa mettendo tutta sé stessa in quello che fa. Ma forse tutto questo non basta, forse a volte bisogna cambiare il modo in cui si guardano le cose.
E poi non che questo non sia anche l'obiettivo di Tyson, ma il dolore in lui sembra bruciare ancora di un fuoco molto intenso.
E poi non che questo non sia anche l'obiettivo di Tyson, ma il dolore in lui sembra bruciare ancora di un fuoco molto intenso.
Tra i due scocca la scintilla ma si fa vivo anche il desiderio di voltare pagina, di lenire le ferite del cuore e andare avanti.
Ira ci porta ancora una volta sul ring, con un gruppo di lottatori MMA ma anche in gruppo di amici, dove anche se non si vuole ci si guarda le spalle a vicenda. Questo aspetto mi piace molto, perché ci mostra come nella vita siano le persone che si incontrano a riuscire a fare la differenza, a migliorare quello che stiamo vivendo, a farci stare meglio.
La famiglia è in continua evoluzione e raccoglie al suo interno tutte quelle persone speciali capaci di rischiarare il nostro cammino.
Lo stile narrativo di Jennifer Miller è sensuale, ma anche divertente e capace di spingerci a riflettere. Ira è un romanzo scorrevole, una lettura piacevole, grazie alla quale distrarsi e al tempo riflettere.
Perché leggerlo → Perché è una storia intensa, che ci regala la leggerezza di un agoniato lieto fine.
Buona lettura!
Buona lettura!
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