Si chiude qui su Le Recensioni della Libraia il blogtour dedicato a Un mistero per Lady Jessica il romance storico scritto da Laura Rocca. Prima di farvi leggere la mia opinione scopriamo le informazioni sul libro.
Un mistero per Lady Jessica
di Laura Rocca
Self Publishing
Trama
Inghilterra, 1840.
Lady Jessica Baker, figlia del conte di Kerrik, si annoia nel collegio in cui è stata relegata per apprendere le regole della buona società e prepararsi al debutto. Non riesce a sopportare le infinite lezioni sul comportamento da tenere durante i ricevimenti o sull’arte della conversazione. È certa di dover trascorrere altri interminabili mesi in quel lugubre luogo, ma inaspettatamente è richiamata a casa dalla madre.
Dalla lettera, vergata con l’inconfondibile tono gelido della contessa, apprende che la famiglia l’attende per l’incontro con il suo futuro marito e che le nozze sono già state programmate.
Lady Jessica, poco incline alle convenzioni e alla sottomissione, stranamente accetta di buon grado e si prepara al rientro.
La giovane fanciulla è certa di conoscere l’identità dello sposo: chi altri potrebbe essere se non il visconte di Crawford? Michael ‒ figlio dei loro vicini di tenuta e fratello maggiore di lady Abby, la sua migliore amica ‒ è il ragazzo con cui è cresciuta e che occupa il suo cuore fin da bambina.
Il lieto fine sembra assicurato ma lady Jessica, mentre conta i giri di ruota della carrozza che la sta conducendo verso casa, non sa che il destino ha ben altro in serbo per lei. Scoprirà molto presto che, per ottenere davvero il futuro da lei sognato, dovrà tirare fuori tutto l’ingegno e il carattere che gli anni di collegio hanno tentato di reprimere. Non potrà fidarsi di nessuno poiché i nemici si celeranno dietro i volti più impensati.
L'Inghilterra dell'Ottocento con la nobiltà, gli abiti sfarzosi, il debutto, la Stagione londinese, ma anche i misteri, i tranelli e un pizzico di sensualità. Un mistero per Lady Jessica di Laura Rocca riesce a mescolare tutti questi elementi e ci aggiunge una protagonista forte ed emancipata, un cattivo che fa venire i brividi e legami indissolubili.
Ma partiamo dalla storia che mescola romance e giallo in giuste dosi. C'è qualcosa che non torna a Lady Jessica quando giunge a casa dopo il collegio: troppe cose sono cambiate in maniera repentina e quello che si aspettava non si è avverato per motivi che non le sono ancora chiari. Non ci vorrà molto a scoprire parte della verità, perché se c'è una caratteristica che ho apprezzato di questo personaggio è la forza di carattere. Per Lady Jessica non esiste la parola arrendersi. Lei non molla, va sempre avanti, dritta per la sua strada, a testa alta verso le difficoltà. E le prove da superare saranno dure, faticose e molto dolorose.
Laura Rocca ci regala una protagonista forte, aspetto che accomuna questo romanzo storico alla saga fantasy Le Cronistorie degli Elementi. Motivi diversi, caratteri opposti, ma la forza di Jessica è quella delle donne spinte dal sentimento ed è la stessa che riconosco anche in un'altra meravigliosa protagonista di Laura: Celine.
Intorno a lei vorticano personaggi minori ma ugualmente ben caratterizzati. Come Micheal che mostra una tenacia che potrebbe fare a gara con quella della sua protagonista. O Abby che ci fa vedere quanto grandi possano essere le ferite e le fragilità che ne derivano, ma che ci mostra anche quanto la vita possa mostrarci la strada per superare le difficoltà e che la fiducia sia - spesso - il passo più grande da compiere. E ancore Jules di cui mi sono un po' infatuata, ma lascio che siate voi a farvi un'idea. O come il Duca di Warchester che è l'esempio lampante di cattiveria e lussuria.
La seconda parte del romanzo è maggiormente dedicata alle vicende di Lady Abby a Londra e devo dire che mi è piaciuto molto anche conoscere di più su questo personaggio, così caro e vicino alla protagonista.
La seconda parte del romanzo è maggiormente dedicata alle vicende di Lady Abby a Londra e devo dire che mi è piaciuto molto anche conoscere di più su questo personaggio, così caro e vicino alla protagonista.
«Non voleva più essere una codarda, voleva vivere poiché si poteva morire in qualsiasi istante»
Le vicende alternano il mistero ai sentimenti e lo fanno in maniera equilibrata facendo sì che non si perda mai il ritmo della narrazione.
Una scrittura attenta, ricca di suspense, di descrizioni, ma anche di dialoghi che rende la narrazione fluida e piacevole.
Una bella prova per la scrittrice genovese, superata a pieni voti
Buona lettura
Grazie mille per aver letto il mio libro e per la recensione, come sempre curata e dettagliata, ma senza fare spoiler!
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