Oggi parliamo di un libro molto particolare:"Emma, il fauno e il libro dimenticato" di Mechthild Gläser edito da Giunti, un romanzo che omaggia una delle scrittrici che amo di più Jane Austen
Emma, il Fauno e il libro dimenticato
di Mechthild Gläser
Giunti
Trama
Emma frequenta il collegio di Stolzenburg, ospitato in un suggestivo castello oggetto di saghe e leggende.
Nella vecchia biblioteca, scopre un’antica Cronaca con uno straordinario potere: tutto ciò che viene scritto nelle sue pagine diventa realtà. Emma inizia subito ad annotare i suoi desideri ma non sempre le cose vanno per il verso giusto…
Inoltre, nelle pagine del libro, legge gli scritti di una ragazza misteriosamente scomparsa quattro anni prima. Gli avvenimenti provocati dalla sua penna si intrecciano con la ricerca della ragazza, in un susseguirsi di colpi di scena, innamoramenti, amicizie e avventure.
Un romanzo divertente, storia d’amore e racconto fantasy, che si legge tutto d’un fiato. Una versione moderna delle indimenticabili eroine di Jane Austen.
"Emma, il fauno è il libro dimenticato" è un romanzo ricco di misteri, inquietudine e sentimenti. Una storia che mescola le favole e le leggende con personaggi noti e situazioni già "viste" per chi ha letto i romanzi di Jane Austen. E parto col dirvi di non fare confronti, perché l'autrice non vuole copiare la scrittrice inglese, ma omaggiarla con una storia dove si sente l'eco delle sue parole.
La protagonista è Emma che torna a scuola e fa una scoperta che le cambia la vita: un libro capace di modificare gli eventi. Bello, potreste pensare. Leggendo questo romanzo vi dovete ricredere, perché nulla è come si può immaginare. Avere certi poteri è pericoloso. Ed Emma e la sua storia ce lo insegnano bene.
I nostri protagonisti saranno trascinati in un'avventura tale tinte dark, alla scoperta di misteri che si intrecciano fra passato e presente.
L'ho letto con la voglia di scoprire dove voleva arrivare l'autrice e con la sensazione di qualcosa che sta per succede da un momento all'altro. Sensazione che non mi ha mai abbandonata durante la lettura e che mi ha tenuta costantemente in tensione. Quindi posso tranquillamete affermare che si tratta di uno di quei YA che possono piacere anche a un pubblico più grandicello.
Oltre alla storia innovativa e particolare incontriamo personaggi che per chi, come me, conosce e ama la Austen non avranno nulla di particolarmente nuovo. Lascio, però, che siate voi a capire chi interpreta chi.
Lo stile è fluido, a tratti cita direttamente la Austen, ma in versione più ditta e modernizzata.
Un libro da leggere, ma non solo da chi ama la Austen, perché quel pizzico di mistero fa scorrere la storia alla velocità della luce.
Emma ed Emma
Se non ci sono grandi parallelismi fra la protagonista di questo libro con quella dell'omonimo libro
della Austen (Emma), non si può dire che per un altro personaggio l'autrice non abbia attinto a piene mani dalla sue collega ottocentesca e inglese.
Il papà del romanzo "Emma, il fauno è il libro dimenticato", rettore della scuola dove si svolgono le vicende, altri non è che il papà della Emma dell'omonimo libro della Austen. Un uomo un po' afflitto, che si affida alla figlia, particolarmente ipocondriaco e paranoico. Nella versione moderna ha delle piccole manie (la sistemazione dei farmaci) e reagisce in maniera piuttosto esagerata agli eventi, anche se questi sono solamente piccoli incidenti.
Il Blogtour e il party #IocomeJaneAusten finisce qui, ma ricordatevi che una copia cerca casa e quindi recuperate le vecchie tappe
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Quindi ne vien fuori che Emma e Emma in comune hanno soltanto il nome ;-)
RispondiEliminaBeh ovviamente avrei preferito che la protagonista avesse il nome di Elizabeth così da incarnare in tutto e per tutto Lizzie Bennett ♡.♡
Io sono molto curiosa, so che si tratta di un libro per ragazzi, ma adoro troppo la Austen e mi piacerebbe avere l'opportunità di leggere questo romanzo ♡
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Ho compilato tutto il form ;-)
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Ringrazio tutti voi bloggers per lo splendido lavoro che fate ♡
Emma mi manca della Austen,vedi che non avevo notato il parallelismo...
RispondiEliminaquindi in sostanza sono due figure distinte e separate? mi sembrava strano l assomiglianza
RispondiEliminadilorenzomarianna07@gmail.com
fatto tutto grazie
Anche questa una interessantissima tappa!Emma è veramente un personaggio dalle mille sfaccettature :)
RispondiEliminapleadi@inwind.it
Il blogtour è finito e mi sono fatta un'idea di questo libro..grazie per quest'ultima tappa anche questa molto esaudiente:-)
RispondiEliminabebatag@gmail.com
Dopo aver letto tutte le tappe sulle protagoniste della Austen rimango dell'idea che Elizabeth Bennet è la più coraggiosa, forte, moderna delle sue creazioni! La adoro! Spero che la nostra Emma non sia come quella della Austen!
RispondiEliminanicolettamarasca88@gmail.com
chissà se ha le stesse pecuniarità di quella originale! staremo a vedere! ;)
RispondiEliminaLuigi Dinardo
luigi8421@yahoo.it
Anche questa tappa è stata molto interessante :)
RispondiEliminalink di condivisione: https://www.facebook.com/chiara.fornasiero.3/posts/1663110170384213?pnref=story
Ho seguito con piacere questo blogtour e ho avuto modo di farmi un'idea più approfondita su questo libro. Le due figure di Emma a parte il nome a quanto pare hanno ben poco in comune, sono comunque curiosa di capire come è stato reso il personaggio.
RispondiEliminalauradomy@hotmail.it
Ah, ma allora le due Emma hanno solo il nome in comune ehehe comunque, grazie per lo splendido blogtour! ^__^
RispondiEliminavenera.lowe@gmail.com